Capitolo 8

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0:35
Anna pov:

Sono seduta al tavolo assieme a mio marito e stiamo parlando di ciò che è accaduto a Stre.
Il suo volto è colmato dall'apatia, so che in realtà è arrabbiato, sia con Strecatto che con il ragazzo.
《Lo avete trovato?》 Chiedo con innocenza.
《Si, lo abbiamo anche ucciso. 》 Sussurra con rabbia.
《Amore... sai che Strecatto non ha colpe.》
《Si invece, lo sa che non si deve allontanare senza il nostro consenso e poi non deve parlare con gli sconosciuti! Ha anche risposto male a suo fratello Liam-》
《Si è vero ma poverino... di certo non poteva prevedere che quel ragazzo lo avrebbe stuprato...》
《Ascolta Annina, so di essere severo con lui ma per la sua crescita psicologica è importante, ha sbagliato e sarà punito.》
《Non è già stato punito abbastanza con ciò che ha subito? Hai visto i segni che aveva?! Li hai visti quei fottuti segni?!》
《Li ho visti i segni ma questo non giustifica il suo comportamento, ci siamo già vendicati con il ragazzo uccidendolo. Non voglio fare del male fisico a Stre ma metterlo semplicemente in punizione e poi secondo me è meglio non farlo più uscire.》
《Sono d'accordo con la seconda scelta ma non con la prima-》
《Annina non mi importa.》
Sento la rabbia crescere, mi sta dando sui nervi!
Mi alzo e con rapidità la mia mano raggiunge la sua guancia.
《Invece dovrebbe!》 Grido.
Fa un dolce sorriso per poi posare le sue mani suoi miei fianchi.
《Oh che male-》 Sussurra con ironia.
Mi spinge sulle sue gambe e in poco tempo mi ritrovo seduta su di lui.
《Sai anche tu che solo così Stre impara le cose, solo con le cattive...》
So già dove vuole arrivare.
《Non lo picchierai.》
Sbuffa.
《Okay-》
So che sta mentendo, ne sono sicura.
《Mamma-》  La voce di Stre mi fa sobbalzare.
《Non riesco a dormire posso stare un pò con te?》 Chiede con con un innocenza pari a un bambino.
《Ma certo tesoro, vieni qui》
Mi alzo rapidamente e allargo le braccia per permettergli di abbracciarmi.
Corre verso di me e con dolcezza lo prendo in braccio.
Un colpo di tosse mi costringe a voltarmi verso Lyon, i suoi occhi parlano e so cosa dicono.
Gli porgo Strecatto e in silenzio mi siedo sulla sedia.
Evito di ascoltare la ramanzina che gli sta facendo mi limito solo a scrutarli.
《Scusa pap-》  Stre non riesce a completare la frase dato che la sua voce viene sostituita dal suono di uno schiaffo.
O merda!
Mi alzo rapidamente e prendo Stre in braccio che ha già iniziato a piangere.
Lascio uno sguardo d'odio a Lyon che sorride soddisfatto.
Che stronzo.
《Stre dacci un taglio!》 Grida quest'ultimo.
《Tesoro vuoi una camomilla?》 Sussurro con dolcezza.
Annuisce per poi nascondere il viso nella mia spalla.
Poverino...

Osservo Stre che beve la camomilla, ha da poco smesso di piangere e singhiozza a malapena.
《Strecatto sei in punizione》 Sussurra mio marito facendomi sobbalzare.
《Perché?!》 Grida il piccolo.
《Non urlar-》  La sua voce viene sostituita dalle urla di Liam, si è svegliato.
《Vado io》 Sussurro con innocenza.
Raggiungo in poco tempo la stanza di Liam e non'appena noto James sobbalzo.
《Scusa non volevo spaventarti... lo sto cercando di calmare ma non ci riesco.》 Dice riferendosi a suo fratello.
Prendo il bambino dalle sue braccia e comincio a cullarlo.
Amo i bambini e calmarli è molto semplice per me.
Poco dopo il bimbo ha già smesso di piangere, per questo lo porgo a suo fratello.
《Buonanotte》 Sussurro con dolcezza per poi accarezzare i capelli di James.
《Mamma-》 Sussurra il bimbo per poi indicarmi.
Eh?-
Sobbalzo.
Sposto lo sguardo su James che scruta il bambino con stupore.
《Lei non è la nostra mamma-》 Sussurra con rabbia a suo fratello.
Non nascondo che questa frase mi abbia ferita.
Sorrido dolcemente, prendo il bambino tra le braccia e lo poso nel suo lettino.
《Mamma-》 Sussurra di nuovo indicandomi.
《Liam smettila!》 Grida James per poi cominciare a tirargli i capelli.
Afferro rapidamente la mano di James e con un movimento rapido la sposto bruscamente.
《Che cosa fai?! È piccolo è normale che sia confuso da questa situazione.》 Sussurro arrabbiata per poi prendere tra le braccia il bimbo che sta piangendo.
《Vaffanculo!》 Dice per poi andarsene.
Sbuffo e con dolcezza comincio a cullare il piccolo.
《Annina-》 La voce di Lyon mi costringe a voltarmi verso la porta.
Si trova sullo stipite della porta e tra le braccia ha Stre che dorme.
《Mh?-》
《Sei troppo buona.》 Sussurra.
Si avvicina lentamente.
Mi lascia un leggero bacio sulla fronte.
《Si è addormentato, mettilo nel suo lettino io porto Stre nella sua camera.》 Sussurra con dolcezza.
Annuisco e faccio come ordinato.

Ore 6:30
Stre pov:

La voce di Lyon rimbomba nella cucina già di prima mattina.
《Chiedi subito scusa a tuo fratello.》 Dice con "calma".
Non ho ancora aperto gli occhi, sento le braccia di Cico circondarmi e sono sulle sue gambe.
Mugolo qualcosa per poi coprirmi goffamente le orecchie per il troppo rumore.
《Buongiorno bimbo.》 Sento la voce di Cico.
Mi passa un pancake che rifiuto.
Improvvisamente i pensieri di ieri notte affollano la mia mente. Voglio conoscerli.
Mi alzo, afferro la mano di Cico e lo costringo a seguirmi al piano di sopra.
Raggiungiamo la nostra camera.
《Bimbo che succede? Ahah-》 Dice con ironia.
Chiudo la porta per poi cercare di chiuderla a chiave fallendo.
Lo fa lui per me.
《Voglio conoscere i miei genitori.》 Sussurro senza girarmi.
Sento il suo respiro accelerare.
Ha le mie stesse intenzioni...?

Continua...

Il bambino cattivo- StrecicoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora