Il bambino cattivo- Strecico

Capitolo 16

Ore 10:30
Cico pov:

Scruto Stre, sta chiacchierando assieme a Rylin e Lukas.
In questo periodo stanno facendo molta amicizia loro tre e sono felice che stia legando con altre persone oltre me ma... sinceramente sono un pò geloso. Non è Rylin a preoccuparmi ma Lukas.
Il bimbo è come al solito sulle mie gambe.
È quest'ultimo a strapparmi dai miei pensieri.
《Cico, posso andare in corriodio con Rylin e Lukas?》 Chiede con un innocenza pari a un bambino.
Lui da solo con Rylin e Lukas?! Anche no! È pericoloso.
《No, è pericoloso.》 Do voce ai miei pensieri.
《Perfavore!》
《Strecatto, non mi far arrabbiare.》 Sussurro al suo orecchio rimproverandolo.
《Uffa non mi fai fare mai niente!》 Grida.
《Strecatto smettila.》
《Beh- effettivamente è vero.》 Esclama Lukas.
《Sta zitto tu! Non ti intromettere tra me e mio fratello.》 Dico a denti stretti.
Devo mantenere la calma.
《Cico perfavor-》 Stre non riesce a completare la frase, con ancora lui tra le braccia mi dirigo in bagno.
Entro in uno di questi e chiudo a chiave.
《Ma che ti prende?!》 Chiede nervoso.
Sto perdendo la pazienza.
《Ascolta Stre, tu sei un bambino bravo?》 Faccio una pausa per permettergli di annuire. 《Bene, comportati come tale.》 Sussurro per poi piegarmi per arrivare più o meno alla sua altezza.
《Ma io voglio stare con gli altri, non puoi tenermi sotto una campana di vetro!》 Ricomincia a sbraitare.
La mia pazienza sta finendo.
《Strecatto, in questo momento ti comporti proprio come un bambino cattivo, lo sai?》 Sussurro.
《Non è vero!》 Sussurra per poi cominciare a piangere come un bimbo.
Lo prendo rapidamente in braccio e con dolcezza comincio a lasciare leggeri baci sulle sue guance.
《Di questo passo mi farai impazzire...》 Sussurro tra un bacio e l'altro.
《S-Sono bravo!》 Sussurra arrabbiato mentre i singhiozzii gli rendono difficile parlare.
《No, quando ti comporti così sei proprio un bambino cattivo.》 Sussurro dolcemente, la mia voce è dolce, le mie parole sono aspre.
Questo lo porta a piangere ancora di più.
Oh merda!
《Lo sai quando sei bravo?》 Non aspetto una sua risposta, so che non me la darebbe.
《Quando ascolti i grandi e quando fai pochi capricci.》 Dico per poi posarlo nuovamente a terra.
Mentre mi assicuro che sia tutto in ordine nei suoi vestiti mi prendo un attimo per osservarlo, è bellissimo.
Asciugo i residui di lacrime rimasti sulle sue guance e mi rialzo.
Sento la sua mano raggiungere la mia e questo mi porta ad arrossire.
Vuole che ci teniamo per mano mentre andiamo in classe?-
Sento le guance bruciare, sono sicuramente tutto rosso!

《Ragazzi spero voi abbiate capito che...》 La voce della professoressa continua ad andare ma non sono molto propenso ad ascoltarla.
La mia mente torna a Stre di nuovo.
Ormai non riesco a smettere di pensarci, i suoi occhi dorati mi seguono ovunque e io mi perdo nella loro bellezza, il suo piccolo corpo è sempre a un palmo dal mio e lui è costantemente nella mia mente.
《Cico》 La voce del bimbo mi porta a sobbalzare.
《Dimmi piccolo-》
《Hai sentito la prof? Dobbiamo fare dei gruppi da tre per il progetto, con noi due ho chiamato Lukas, era rimasto solo dato che Rylin e Olivia hanno fatto gruppo con qualcun'altro. Va bene?》
Lukas?! Porca puttana Lukas no!
Nonostante il mio palese odio nei confronti di quell'essere, per il mio bimbo questo ed altro.
《Si》 Sussurro a denti stretti.
《Che bello! Grazie Cico!》 Esclama il bimbo.
《Facciamo da te o da noi?》 Chiede quest'ultimo a Lukas.
Non mi ero neanche accorto che fosse di fronte a noi.
《Non so, manca ancora una settimana alla consegna abbiamo tempo per decidere-》 Sussurra con poco entusiasmo, facendo rapidamente rattristire il mio fratellino.
Oh no! Lui si rattrista sempre quando qualcuno risponde in modo così freddo.
《Piccolino oggi chiediamo a papà, va bene?》 Chiedo per poi lasciargli una bacio sulla guancia.
Un sorriso dolce colora il suo viso.
Che carino.

Ore 13:30 (A pranzo)
Stre pov:

《Scusate se vi interrompo-》 La voce di Cico riempe la stanza attirando l'attenzione di tutti.
《In poche parole, la nostra prof di Storia ci ha assegnato un progetto da svolgere a gruppi da tre. All'interno del nostro gruppo si trova un nostro compagno di classe, possiamo invitarlo a casa?》 Chiede tutto d'un fiato.
《Va bene,ditegli che se vuole può venire oggi.》 Sussurra mio padre facendo sobbalzare sia me che Cico.
Ci ha detto si?! Che bello!
《Cico, mi raccomando tieni d'occhio tuo fratello.》 Dice con tono serio.
Eccolo con le sue raccomandazioni-
《Si, tranquillo odio quel ragazzino non gli permetterò nemmeno di sfiorare il mio piccoletto.》 Sussurra con rabbia.
Perché dovrebbe odiarlo? È simpatico.
《Perché lo odi?》 Chiedo con innocenza.
《Cose da grandi.》 Dice con apatia.
Qualcosa mi dice che non siano cose da grandi e che semplicemente non me lo voglia dire.
《Ma io sono grande-》Dico mentre mastico un pezzo di carne.
《Non si parla a bocca piena.》 Mi rimprovera quest'ultimo ignorando la mia affermazione.
Gli lascio uno sguardo d'odio per poi ingoiare il cibo.
《Avvolte non ti sopporto!》 Grido offeso.
《Strecatto, smettila.》 La voce di Lyon mi porta a zittirmi.
Ho paura di lui quindi preferisco dargli retta.
《Si scusa-》 Sussurro con lo sguardo rivolto verso il basso, per poi cominciare a tremare.
La paura che lui possa farmi del male e tanta.
Le lacrime cominciano a scendere sul mio volto, mi sento un bambino e questo mi porta a piangere ancora di più.
Sento delle mani sui miei fianchi, conosco quelle mani...
《Non piangere piccolino è tutto apposto, okay? Nessuno è arrabbiato con te-》 Sussurra al mio orecchio.
Ho gli occhi di tutti addosso, tutti mi stanno guardando mentre piango come un bambino! Come al solito.
Sono stanco di me stesso.
《Strecatto non sono arrabbiato con te ma non devi rispondere male, soprattutto quando vieni rimproverato.》 Sussurra mio padre con apatia.
Sento le mani di Cico posizionate ancora sui miei fianchi, questo mi porta a sentirmi protetto,con lui lo sono sempre.
Mi sposta nuovamente, questa volta si limita a voltarmi verso di lui, adesso il mio volto è contro il suo petto.
《Shh- È tutto okay.》 Sussurra per poi lasciare leggeri baci sulle mie guance.
Le lacrime continuano a scendere diminuendo di ritmo mentre lentamente mi addormento.

Ore 15:00
Stre pov:

Il rumore del campanello mi strappa dai sogni,ma nonostante io mi sia svegliato resto nella stessa posizione e non apro gli occhi.
Sono tra le braccia di Cico che con tranquillità scende le scale.
《Ciao Cico-》 La voce di Lukas mi porta quasi a sobbalzare.
È già qui?
《Ciao Lukas, vieni entra pure. Spero non ti dispiccia se cominciamo io e te il progetto dato che Stre si è addormentato, scusalo ieri notte non ha dormito molto.》 Dice con apatia.
È una bugia, ieri ho dormito e non poco.
《Non fa niente- È davvero carino tuo fratello mentre riposa.》 Sussurra con dolcezza.
《Lo so.》 La voce di Cico mi da i brividi, sembra distaccato.
Cico sembra quasi geloso- ahah- Non è possibile che sia geloso di me...
La stanchezza ricomincia a farsi sentire ma cerco di ignorla.
《Andiamo in camera e cominciamo il progett-》 Non termino di ascoltare la frase di Cico dato che il sonno mi risucchia di nuovo.
Così mi addormento per chi sa quanto.

Cico pov:

Io e Lukas stiamo lavorando al progetto da ormai 30 minuti, ci manca ancora un pò per finire ma siamo a buon punto.
《Quindi-》 La mia voce viene interrotta a inizio frase.
《Buongiorno-》 Borbotta il bimbo.
Si trova sullo stipite della porta, indossa ancora la mia felpa che gli fa da vestito e si strofina un occhietto.
Non'appena è arrivato Lukas l'ho portato in camera di mamma e papà.
《Dormito bene?-》 Dico con ironia.
Non aspetto una risposta, dobbiamo muoverci. Prima finiamo il progetto, prima Lukas se ne andrà.
《Dai su vieni qui, devi aiutarci con il progetto.》 Sussurro dolcemente.
Annuisce, si avvicina e si siede sulle mie gambe.
Nonostante sia "sveglio"  non partecipa affatto, anzi sposta lo sguardo sul pavimento.
Così non è affatto d'aiuto per il progetto.
《Strecatto, devi aiutarci.》 Sussurro nervoso.
Capisco che si sia appena svegliato ma non può aspettarsi che facciamo tutto noi.
In tutto questo sento lo sguardo di Lukas su di noi, ma personalmente non me ne frega un cazzo.
《Calmati. Fino a 2 minuti fa stavo dormendo, mi ha svegliato papà. 》 Dice con apatia il bimbo.
《Okay, ma adesso devi cominciare a collaborare, alza la testa e aiutaci.》
Sbuffa e questo mi porta a innervosirmi ancora di più.
《Strecatto, mi stai facendo arrabbiare, smettila.》 Sussurro per poi costringerlo a guardarmi in faccia.
In tutta risposta mi fa la linguaccia e il dito medio.
Adesso basta,
La mia mano raggiunge rapidamente il suo volto che cambia rapidamente mentre delle lacrime lo segnano.
So di non essere la persona più paziente del mondo, ma anche se l'avessi, con lui la pazienza non basta.
《Esci immediatamente dalla camera, dopo parliamo assieme a papà di quello che hai fatto.》
Senza aggiungere altro, lo afferro per i fianchi e lo faccio scendere.
《Chiudi la posta quando esci.》
Non si muove, resta lì.
Okay, farò a modo mio.
Mi alzo, lo afferro nuovamente per i fianchi, lo poggio sulla mia spalla destra e mi dirigo verso la porta.
Lo faccio scendere e lo colpisco con uno sguardo tagliente.
《Cico-》
《Dopo ne parliamo.》 Sussurro con un sorriso beffardo.
Faccio finta di non notare le sue gambe che tremano,ha paura? Deve averla.

Continua...