Capitolo 12

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Ore 2:25
Anna pov:

Un pianto improvviso mi sveglia, sono sicura che sia quello di Liam.
Mi alzo lentamente.
Probabilmente dovrei vestirmi visto che sono nuda. Prendo la maglia di Lyon, che mi sta nettamente più grande e la indosso.
《Annina dove vai?-》 Sussurra con una voce stanca.
《Si è svegliato Lia-》 Un'altro pianto non mi permette di finire la frase, è quello di Stre.
Sbuffiamo.
《Io vado da Stre, tu va da Liam.》 Annuisce con gli occhi chiusi.
《Si ma vacci!》 Esclamo.
《Calmati-》 Sussurra per poi alzarsi.
Raggiungo in poco tempo la stanza dei miei figli, spalanco la porta e ciò che vedo mi stupisce.
Strecatto è tra le braccia di Cico, che quest'ultimo stringe a se.
《C'era lei, il buio e il bosco! T-Te lo giuro lei c'era- Lei- Lei-》
《Shh-》 Lo zittisce dolcemente. 《È tanto tempo che non ti leggo la tua storia preferita, la vuoi sentire?》 Chiede per poi cominciare ad accarezzargli la schiena.
Tutto ciò mi stupisce, dato che nell'ultimo periodo non hanno avuto un buon rapporto.
Stre annuisce leggermente, mentre Cico afferra il libro sul comodino, si stende nuovamente sul letto e poggia il piccolo affianco a se.
Sono così teneri.
Nessuno dei due si accorge della mia presenza e appena il maggiore mi nota sobbalza.
《Oh- Ciao mamma, tranquilla ci ho pensato io a Stre.》
《L'ho visto, a breve dovrete alzarvi, dobbiamo partire, ricordi?》
Annuisce annoiato per poi ricominciare a dare attenzioni al piccolino che nel mentre si è quasi addormentato.
Esco in silenzio mentre un dolce sorriso colora il mio volto.

Cico pov:

Il rumore di un motore mi sveglia.
Dove sono? Sono seduto ma stranamente non sento nessuno sulle mie gambe.
dov'è Strecatto?!
Apro rapidamente gli occhi, mi guardo intorno e ciò che vedo mi porta rapidamente a tranquillizzarmi.
Siamo tutti su un aereo e affianco a me c'è il mio bimbo.
Ma io non ricordo di essermi svegliato e di essere venuto qui...
《Buongiorno eh-》La voce di Lyon mi fa sobbalzare.
《Dormivi così profondamente che ho dovuto portarti in braccio- Tranquillo, Neanche Stre è stato svegliato, lo ha portato tuo zio Alex.》 Dice come se mi avesse letto nel pensiero.
Arrossisco, neanche da piccolo mi piaceva essere preso in braccio, figuriamoci adesso!
《Emh- Tra quanto arriviamo?》 Chiedo imbarazzato.
《Tra-》 Fa una piccola pausa per guardare l'orologio. 《7 ore-》
Ho dormito un sacco di tempo... non succedeva da tanto.
《Riposa, tanto mancano 7 or-》 La frase di mio padre viene interrotta.
《Che è successo a James?》
《Se n'è andato, non gli importa ne di Liam ne di Stre.》 Sussurra deluso.
Ah-
Il pianto di Strecatto mi fa sobbalzare, mi affretto ad afferrarlo per i fianchi per poi posizionarlo sulle mie gambe.
《Che c'è piccolino?》 Chiedo con dolcezza.
《M-Mi sono svegliato con il mal di testa, mi fa malissimo.》 Balbetta tra un singhiozzio e l'altro.
Sposto la mia mano dai suoi fianchi alla sua fronte, è caldo.
Sbuffo,Stre si ammala molto facilmente e questa cosa mi da sui nervi.
《Ha la febbre-》 Sussurro al capo che in tutto questo non ha smesso di fissarci.
《Appena arriviamo ci pensa Alex tant-》 Lo interrompo.
《Ci penso io, in questo periodo non ho dedicato molte attenzioni al mio fratellino quindi lasciaci stare da soli, è solo un pò di febbre so gestirla.》
Non nascondo che dire fratellino mi pesi, ma alla fine siamo solo questo noi...
Annuisce leggermente e sposta lo sguardo su Stre.
《Vuoi che lo calmi io?》
《No- Shh- Riposa piccino dopo ti leggo quel libro, ma adesso riposa...》 Sussurro al suo orecchio per poi cominciare ad asciugargli le lacrime.
Mugola qualcosa e poi si addormenta.
《Ci sai davvero fare con Stre.》
《Certo, è mio fratello...》 Sussurro più a lui che a me.
《Cico... Te l'ho già spiegato, non potete-Lui ha... lo sai cos'ha-》
Annuisco e assieme al bimbo mi immergo nel mondo dei sogni.

Ore 16:05
Cico pov:

Sono seduto sul letto, indosso una tuta grigia e una maglia bianca mentre i miei capelli sono disordinati, come al solito.
Il piccolo si trova affianco a me, è sotto le coperte e come promesso gli sto leggendo il suo libro.
Le tapparelle sono chiuse e solo l'abat jour accesa, mi fornisce la giusta luce per leggere.
《Cico-》La sua voce mi porta a smettere di leggere.
《Dimmi》
《Ma tu mi vuoi bene anche se non sono come i nostri coetanei e se mi comporto come un bimbo?》 Chiede con un sussurro.
Sobbalzo.
《Tu sei come tutti i ragazzi, non sei diverso e non hai un comportamento infantile- Chi ti ha detto queste brutte cose?》 Chiedo.
《James, prima di andarsene mi ha detto che la mia mamma non mi voleva perché sembravo e mi comportavo come una femmina, che non sono come gli altri e che mi comporto come un bambino.》
James non farà una bella fine.
《James ti ha mentito, non è vero, sei come tutti gli altri.》
《E allora perché ho costantemente bisogno di qualcuno che mi aiuti? E perché non vengo trattato come te?》
《Sei il piccolo di casa, è normale.》 Sussurro. 《Adesso riposa un pochino, sennò poi ti si alza la febbre, tranquillo io resto qui e non spengo la luce.》
Annuisce e lentamente si addormenta.
Un colpo di tosse mi fa voltare verso la porta.
Noto Lyon.
《Uccidilo.》 Sussurro.
《Chi? James?》
《Si, uccidilo, o lo farò io.》
《Manderò Piadiana.》 Sussurra per poi andarsene.
Come ha potuto James dire questo a suo fratello?!
《James morirà?》 La voce di Stre mi fa sobbalzare.
《Stre, ti ho detto di riposare.》 Ignoro la sua domanda.
《Non voglio riposare, voglio sapere cosa farete a James.》
《Stre fai il bravo, riposa. Stai male se non dormi rischi di stare peggio.》
《Saresti capace di uccidere James?》 Sussurra.
Spengo la luce e questo lo porta a zittirsi, probabilmente per la paura.
Stre è terrorizzato dal buio, lo è sempre stato.
《Dormi.》
《Buio...》 Sussurra spaventato, per poi aggrapparsi alla mia maglia.
《Vuoi provare ad affrontare la paura del buio? Tanto ci sono io, mi metto sotto le coperte con te, okay?》
Probabilmente sto solo cercando di deviare il discorso o forse voglio solo che affronti le sue paure, non lo so neppure io.
《Non voglio, non mi piace il buio! Accendi la luce, perfavore...》 Dice spaventato.
Ignoro le sue parole, mi metto sotto le coperte e lo abbraccio.
Si tiene stretto a me, a dire il vero sembra un koala- ahah-  È così carino.
《Non mi lasciare solo, ti prego.》 Sussurra spaventato.
《Ti ho mai lasciato solo bimbo?》 Chiedo dolcemente.
Non serve una risposta, so che non me la darà, dato che si sta addormentando di nuovo.
Sta affrontando le sue paure... le sue difficoltà... una alla volta, e ogni volta che supera un piccolo ostacolo sono fiero di lui, anche se non glielo dico spesso.

Continua...

Il bambino cattivo- StrecicoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora