Capitolo 11

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Ore 16:35
James pov:

Scruto mio fratello, possibile che sia così irritante.
Strecatto sta piangendo di nuovo, lo odio.
Fortunatamente tra poco me ne andrò da questo posto di merda, lasciando Liam e Stre, non mi importa di loro, sono solo sassolini che mi rallentano.
Afferro lo zaino e vado in cucina, approfittando della situazione dato che tutte le attenzioni sono su di lui.
Appena noto una figura sobbalzo.
《Dove vai?》 La voce di Lyon mi fa irrigidire.
Non rispondo.
《A fare un giro.》 Sussurro mentre l'ansia mi divora.
《Non so se ci hai mai fatto caso ma nessun adolescente in questa casa esce quando e dove gli pare.》 Dice per poi sfidarmi lo zaino e gettarlo a terra.
《Non sono tuo figlio Lyon, non puoi dirmi cosa fare.》 Sussurro con sfida.
《Tu dormi, mangi e vivi in casa mia presumo che seguire le mie regole sia il minimo che tu possa fare.》
Sbuffo e lo sorpasso.
《James, non scomodarti a tornare, non serve dirti che se te ne vai, cosa che vuoi fare palesemente, non puoi tornare.
Esco dalla porta con sfida.
《Non mi importa se sei il fratello di mio figlio stre, per me non sei nessuno.》 Dice per poi sbattere la porta.
Sono solo adesso.

Stre pov:

Alzo le braccia mentre le lacrime mi solcano il viso.
Cico si rifiuta di prendermi in braccio e ormai da 15 minuti piango a dirotto.
Sono seduto sul tavolo della cucina mentre tutti mi scrutano,chi di nascosto "facendo altro" come Alex, giorgio, piadina e paga e chi esplicitamente, standomi di fronte come Cico, Anna e liam.
Perché Cico non mi vuole più bene?
Cosa ho fatto di male?
Sono un bambino cattivo?
《Lo fai perché sono un bambino cattivo?!》 Grido.
Sbuffa.
Sento dei passi, ma non gli dedico molta attenzione, voglio solo stare tra le braccia di cico.
Improvvisamente mi sento afferrare per i fianchi.
Ma che?-
È papà.
《Dove mi porti?》 Chiedo mentre sale le scale.
《Fai i capricci per ogni singola cosa da un'ora, questo vuol dire che sei stanco, quindi vai a fare la ninna.》
Ci metto un pò a realizzare ciò che ha appena detto.
Devo dormire di pomeriggio?- Non sono un bambino.
《Non sono un bambino!》 Grido.
Non mi risponde, entra nella sua stanza e mi mette sul suo letto
Perché siamo qui?
《Riposa su.》
《Perché non posso stare in camera mia?》 Chiedo.
《Così io posso farti compagnia mentre dormi, dato che devo lavorare al computer, così nessun mostro potrà farti paura.》 Sussurra per poi rimboccarmi le coperte.
Mh-
《Ma Cico dov'-》 Non mi permette di terminare la frase.
《Dopo viene, adesso dormi.》 Taglia corto.
Annuisco e lentamente mi lascio trasportare dal mondo dei sogni.

Anna pov:

Sono affianco a Stre che dorme sul letto mentre gli faccio le carezze, a quanto ho capito Lyon lo ha portato qui per farlo riposare, era stanco e si vedeva da come faceva i capricci.
Mio marito si è appena voltato dopo aver ordinato al computer i biglietti per tutti.
《Tranquilla Annina, non ci trasferiremo lontanissimo e poi il Canada non è un postaccio.》
《Lyon, abitiamo in Italia! Sono 11 ore e mezza di volo! E poi far andare in una scuola Cico e non Stre è una stronzata, quei due non si staccano mai.》 Sussurro cercando di non urlare.
《Secondo te possiamo mandarlo a scuola in quelle condizioni?-》 Lo indica.
Abbasso lo sguardo.
Ha ragione.
《Ci trasferiremo in canada? E io andrò a scuola senza Stre? Ma che poblemi avete?! 》 La voce di Cico ci costringe a voltarci verso la porta.
《Abbassa la voce o sveglierai Stre.》 Sussurro con dolcezza.
《Sai quanto cazzo me ne frega! Non voglio andare in Canada ne stare metà giornata senza Stre!》 Grida.
《Cico, vai in camera tua a prepare la valigia.》 Sussurra Lyon a denti stretti.
Sta perdendo la pazienza.
《No! Non ci voglio andare!》 Grida.
Un mugolio di Strecatto riempe la stanza, merda si è svegliato.
Afferra rapidamente Stre per poi andarsene.
《Merda!》 Grida Lyon.
《Si sistemerà tutto.》 Cerco di consolarlo.
Si alza e io lo afferro per la maglietta.
《Non andare a fare del male a Cico perfavore...》
Si scanza e con un movimento netto chiude la porta lasciandomi sola.

Lyon pov:

《Lasciami andare!》 Urla mio figlio maggiore.
《Chiedi subito scusa!》
I suoi capelli sono stretti nel mio pugno.
《Papà lascia stare Cico!》 Grida Stre in lacrime.
《Smettila, sennò ce ne sono anche per te.》 Dico con apatia.
Lascio cadere Cico.
《Pezzo di merda...》 Sussurra.
E se poco fa stavo mantenendo la calma adesso l'ho persa.
Afferro Cico per un polso e lo alzo, lasciandolo così a mezz'aria.
《Prepara le valige, stronzetto.》 Dico per poi scaraventarlo sul pavimento con una forza che da molto non usavo.
Con rapidità mi  volto e mi dirigo verso la porta.
Sento dei singhiozzii e questo mi porta a voltarmi, non sono quelli di Strecatto...
Cico sta... piangendo?! Sta piangendo per una semplice caduta!
《Piangi così facilmente?》 Sussurro ironicamente.
《N-Non sto piangendo!》 Grida.
《Lo vado a dire alla mamma》 Urla Stre dal nulla per poi alzarsi.
Oh no- Non ho intenzione di litigare di nuovo con Anna!
Lo afferro per i fianchi per poi dargli un innocente pacca sul culo.
L'ho data piano perché so quanto Stre sia sensibile.
Un pianto improvviso mi fa sobbalzare.
Sta seriamente piangendo?-
In un attimo le mie mani vengono allontanate dai fianchi di Stre e con violenza raggiungo il pavimento freddo.
Ma che cazzo?!
Cico mi ha spinto.
Non toccarlo》 Sussurra con aria di sfida.
Mi alzo ridendo.
Pensa di avermi fatto male? E poi non mi sono mai fatto mettere i piedi in testa, figuriamoci da mio figlio- AHAHAAH- Neanche per sogno.
Il mio pugno si scaraventa sul suo naso, facendolo cosi cadere a terra.
Potrei avergli fatto seriamente male dato che sta urlando dal dolore- ops-
Il più piccolo corre verso di lui.
Dopo poco vedo arrivare Anna, il suo volto dice solo una cosa "ti ammazzo".
《Che è successo?!》 Grida fiondandosi su Cico.
《Papà ci ha picchiati!》 Grida Stre.
Infame.
《Lyon esci dalla camera!》 Mi grida in faccia.
Nonostante la situazione difficile, la trovo fottutamente sexy.
《Seh- A dopo.》 Dico per poi uscire.

Cico pov:

Sono sul lettino della clinica di Alex.
Il bimbo si trova affianco a me e mi sta coccolando, ammetto che per una volta è bello essere coccolato da lui- Insomma sono sempre io a farlo.
La mamma sta parlando con Alex e Giorgio, che penso sia qui solo perché si è preoccupato.
《Gli ha rotto il naso.》 Dice il dottore.
Sobbalzo.
Noto la rabbia negli occhi di Anna che senza dire niente se ne va.
《Stre a te ha fatto tanto male?》
《Non mi ha fatto niente di che-》 Sussurra facendo sobbalzare tutti.
Per una volta non ha un comportamento infantile!
《Sicuro?》 Chiede il dottore con allegria.
《Si.》 Dice convinto.
《Bene! Dato che ho già medicato Cico, potete andare.》
Annuisco, scendo dal letto e osservo Stre fare lo stesso con movimenti più lenti.
Forse sta migliorando!
Salutiamo cortesemente e ce ne andiamo.

Anna pov:

《Sei solo uno stronzo!》 Urlo a mio marito che con un sorriso beffardo mi scruta.
Ha fatto del male ai suoi figli e non è la prima volta!
《Lui sta bene adesso che problema c'è?》
《Il problema sei tu!》 Grido in punta di piedi cercando di arrivare alla sua altezza, fallendo miseramente.
Ride.
Cosa cazzo ha da ridere?!
《Che cazzo hai da ridere?!》 Grido dando voce ai miei pensieri.
Si toglie la maglia.
Ma che?-
Mi prendo un attimo per scrutare Il suo petto, cazzo se è bello.
Non devo distrarmi!
《Non voglio, mi hai fatto arrabbiare.》
Il suo volto non cambia, si abbassa e con rapidità mi prende per i fianchi.
《Dai annina ti prego-》 Sussurra al mio orecchio con voce rauca.
Merda!
《Fottiti!》 Urlo
《Che ne dici se fotto te?-》Sussurra.
《S-No.》 Dico a un palmo dal suo viso.
《Va bene,》 Fa una piccola pausa. 《Io preparo le valige, tu vai a cena con gli altri.》 Mi lascia andare così facilmente?
《Quando partiamo?》 Chiedo diretta.
《Stanotte.》 Sussurra.
《Uh peccato avrei voluto fare qualcosa stanotte...》 Dico con sincerità.
Ed è colpa sua, mi ha messo lui voglia.
《Rimediamo adesso-》 Dice con tono superiore per poi afferrarmi per i fianchi.

Continua...

Il bambino cattivo- StrecicoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora