Niente é come sembra

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Angolo autrice:
Ragazze volevo ringraziarvi per i più di 100 voti e per i commenti! Sono entusiasta che vi stia piacendo questa storia! Non sapete quanto mi rendete felice!!! :)
Volevo anche dirvi che questo capitolo sará scritto dal punto di vista Alex perché cercherò di raccontarvi il suo viaggio in Arizona..
Grazie per le letture!!!!
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POV ALEX

Appena uscito da quella stanza una fitta attraversò il mio cuore.. Camilla era l'unico nome che rimbombava della mia mente... Ma ora stavo andando a trovare Funnie.. Magari rivedendola sarebbe cambiato qualcosa, d'altronde erano due anni che stavamo insieme.

Verso le 9,00 varcai la porta di casa e ad ogni passo sentivo la mancanza della mia piccola invadermi le vene.

Arrivai a heathrow, il mio aereoporto, dopo 20 minuti.. Avevo giá eseguito il ceek-in è il mio volo sarebbe partito alle 10,00

Salii all'imbarco, mi aspettavano 13 ore di viaggio..
Ormai non avevo più paura a volare, infatti allacciai la mia cintura, misi le cuffie alle orecchie riascoltando quella canzone che canticchiava Camilla quando l'avevo conosciuta "love me like you do" era uno dei pochi modi che me la faceva sentire ancora vicina.
Mi addormentai al solo suono della sua voce è del suo "mi ami?"

Alle 22,45 il mio aereo atterrò, presi la valigia e corsi a riabbracciare i genitori di Funnie che si erano offerti di venirmi a prendere.
"Vi abbiamo lasciato casa libera" mi dissero in coro con sorriso malizioso..
La loro casa non era per niente distante dall'aeroporto.. Mi scaricarono li dicendomi che sarebbero tornati all'indomani mattina.. La porta di casa era aperta. Appoggiai la mia valigia nell'immenso salone e salii al piano superiore dove la luce della camera di Funnie era accesa.
Oramai mancava una decina di minuti alla mezza notte e finalmente avremmo festeggiato 2 anni insieme.
Tremavo alla sola idea...
Appena mi avvicinai alla porta sentii dei strani sospiri.. Li riconoscevo perfettamente

Guardai dallo spiraglio aperto della porta e li vidi.

Sul letto vi erano Funnie e Micol che stavano "facendo l'amore"

Conoscevo bene quel Micol... Prima di partire era il mio migliore amico, gli avevo chiesto di proteggere Funnie e lui sapeva benissimo di questa mia sorpresa.
La stava penetrando con foga quando i due urlarono in un orgasmo l'uno il nome dell'altra..
Spalancai la porta, le lacrime rigavano il viso
"Alex possiamo spiegarti" mi disse lei
"Non é come sembra" aggiunse lui

A no?! Allora com'è? Io vedo il mio migliore amico e la mia ragazza che stanno scopando nel letto di lei.. Con un orgasmo hanno urlato l'uno il nome dell'altra cosa che io con Funnie non avevo mai fatto.. Se non é così?! Allora com'è???

"Ma vaffanculo!" Furono le uniche parole che uscirono dalla mia bocca..
Mi girai ed uscii dalla porta chiudendola a chiave... Non sarebbero potuti uscire da lì dato che la camera di Funnie aveva solo una finestra che però distava a più di 6 metri dal giardino.
Andai in bagno e trovai li i loro vestiti il che significava che non potevano nemmeno cambiarsi..

Mi sciacquai il viso, guardando i miei occhi.. C'era solo una persona che poteva aiutarmi: Camilla!
Presi il telefono ma mi accorsi dell'ora 00,20. A Londra saranno state quasi le 4,00 di mattino. Camilla sarebbe dovuta partire tra qualche ora quindi ora stava sicuramente dormendo.

"Alex aprici!" Urlavano tirando pugni violenti alla porta..
"Ditemi perché lo avete fatto!!" Risposi nervoso

"Alex io e te ora, festeggiamo due Anne insieme! Due anni di noi! Chi lo sapeva che saresti tornato?!
Volevo provare il brivido di quando facevamo l'amore insieme e quindi ho chiamato Micol!" Disse Funnie

"Amico, tu hai sempre saputo che cosa provavo per Funnie, ero stato io a presentartela, poi voi vi siete innamorati ma io non ho mai smesso di desiderarla! Tu sei partito chiedendomi di proteggerla è così ho fatto!" Questo era Micol

"Non me ne frega più un cazzo di voi! Fannie, è finita.. Rimarrete chiusi li tutta la notte fino al rientro dei tuoi! Non avete uscita! E non venitemi a cercare più, domani torno a casa"

Chiamai i genitori i Funnie chiedendogli di venirmi a prendere..dopo circa venti minuti arrivarono.. Mi fecero salire in macchina e iniziarono a fare tante, troppe domande.. Io gli spiegai il tutto.. Pianse anche sua madre.. Iniziarono a chiedermi scusa per il comportamento scorretto della loro bambina.. Ma non era colpa loro.

Arrivai in aereoporto verso le 2,00 recandomi al punto informazioni, dove cambiare biglietto.. Infatti trovai un volo che sarebbe partito dopo mezz'ora.

Salii sull'aereo mettendomi le cuffie alle orecchie ascoltando tutte le canzoni che ci eravamo dedicati e le lacrime iniziarono a cadere da sole..
Mi addormentai

"mamma! Sono in aereoporto, vienimi a prendere!" Le dissi con voce roca

"Dove sei?! Rispose incredula..
"Sono qui, a Londra"
"Abbiamo appena accompagnato Camilla, cinque minuti e arriviamo"

Mi corsero incontro ma nemmeno un loro abbraccio riuscì a sistemarmi l'unica cosa di cui avevo bisogno era un bacio di Camilla ma lei non c'era e dovevo aspettare 6 giorni...

Tra amore e amicizia c'è la distanza di un bacioDove le storie prendono vita. Scoprilo ora