Contro tutti ma con te per mano

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"Quanto vorrei trovare il coraggio per dirti quello che provo davvero; vuoi sapere perché piangevo oggi?
Perché vedo quanto tutto questo ti stia distruggendo e ho sempre detto che ti avrei protetta ma ora sento di non farcela e ti assicuro che ci sono momenti in cui muoio dalla voglia di amarti, di baciarti e so che sono solo un amico per te e continuo a rispettarti ... Sei il regalo più bello che Londra stessa potesse farmi e ti giuro che ti odio quando fai la lunatica eppure se dovessero mai chiedermi di parlare d'amore, io non riuscirei a parlare di nessuno se non di te.
Ti penso, ti voglio e so di potere eppure vedo una vita insieme a te come tutto e niente.
Io ti amo Camilla, non ho mai amato nessuno come amo te adesso.
Amo la ragazza meravigliosa che sei, per tutto quello che fai e lo sai, non mi interessano le ragazze perfette perché ora come ora non sono sicuro di niente se non del fatto che con te il futuro non mi fa paura;
CONTRO TUTTO E TUTTI MA CON TE PER MANO"
Mi disse e mi strinse ancora di più.
Poi sentii il suo profumo sempre più vicino, qualcosa di morbido sfiorò le mie labbra fino a toccarle;
Fu un bacio leggero che però riuscì a far scomparire ogni insicurezza.

Desideravo aprire gli occhi e confessargli tutto quello che provavo ma preferii non rovinare il momento facendo finta di nulla..

La mattina seguente mi svegliai ancora con le labbra carnose di Alex che sfioravano le mie, riuscivo ancora a percepire il sapore di quel bacio casto.
Rimasi a guardarlo per qualche quarto d'ora: era bello anche mentre dormiva, con i capelli scompigliati e gli occhi chiusi, le labbra carnose e le braccia muscolose.

Lo amavo. Non sapevo descrive in altro modo quel che sentivo dentro me.

Verso le 8,30 mi alzai senza fare rumore, recandomi in bagno per una doccia calda.
Mentre ero alle ricerca di qualcosa da mettere Anne bussò alla porta
"Che ne dici di questo?"disse
Mi mostrò un abito rosso di pizzo con un grande fiocco dietro e una scarpa tacco 12 dello stesso colore.

"É meraviglioso!" Risposi.. E in effetti era davvero splendido..

Dovevo ringraziare Anne perché mi aveva accolta da subito in casa sua riuscendo a tranquillizzarmi nei momenti più pazzi e complicati di quel periodo

Lo indossai scoprendo che mi calzava a pennello.. Mi iniziai a pettinare facendo i boccoli solo sulle punte dei capelli e poi mi truccai..
Improvvisamente due braccia muscolose mi abbracciarono da dietro
"Buon giorno piccola" mi sussurrò.
Avrei riconosciuto quella voce in mezzo a un bordello

"Buongiorno mio" risposi ripensando alle parole di quella notte

"Dopo mi aiuti a preparare la valigia che domani parto per vedere Funnie?"
"Ti aiuto solo se tu aiuti me a preparare la mia che tra due giorni partirò anche io per il matrimonio di papá" risposi

"Ora doccia , colazione e sono da te" rispose
***

"Facciamo un gioco: tu prepari la mia valigia e io la tua è ci fidiamo di noi stessi"mi chiese Alex
"Ci sto! Ma non dimenticare l'abito da damigella, Alaska non me lo perdonerebbe mai" risposi con un occhiolino

"Fidati, non ti deluderò" mi disse
"Non farlo mai" sussurrai senza farmi sentire

Presi le mie cose e andai in ospedale
"Tua madre non ha ancora dato segnali di ripresa.. Ma d'altronde é passata poco più di una settimana ed é troppo presto per decisioni forzate"

Rimasi con lei per gran parte del pomeriggio ma niente, nessun segnale, battito regolare è una flebo dietro l'altra.

Stanca e con un forte mal di testa tornai a casa per preparare la valigia ad Alex..

"Eccoti finalmente!" Mi disse lui appena varcai la porta di casa.
Affianco a lui una valigia immensa blu notte "Valigia pronta!" La indicò

Quel ragazzo aveva il potere di farmi impazzire, riusciva a lanciarmi anche da metri di distanza e stare una settimana lontana da lui mi spaventava
"Allora dov'è la mia?" Mi chiese sarcasticamente
"Io... Beh.. Vado a preparartela..." Risposi accennando un sorriso di perdono.
Mi sorrise
Persi un battito
Quel sorriso aveva il potere di sconvolgere la mia giornata, lo amavo, Dio se lo amavo, non trovavo nulla al mondo in grado di superare il mio amore per lui.. Morivo dalla voglia di baciarlo, ricordandomi delle parole che mi aveva sussurrato la notte precedente, ed io ero così:
L'UNICA COSA CHE DESIDERAVO E DESIDERO È AMARLO

Iniziai ad aprire il suo armadio per il necessario per una notte romantica e i cambi per i tre giorni...
Preparai la sua valigia, fu divertente ma allo stesso tempo mi distruggeva sapere che era così innamorato di Funnie e non riuscivo a spiegarmi cosa gli fosse preso la notte precedente..
Stavo chiudendo la valigia rossa quando sentii qualcosa stringermi sui fianchi.. Mi girai leggermente incontrando i suoi occhi e il suo sorriso. Era bellissimo

Mi allontanai subito perché nonostante quelle braccia provocavano i brividi, io mi sentivo morta ad averlo e a non poterlo considerare mio

"Valigia pronta!" Gli sorrisi facendo un cenno positivo con la mano
"Lo sai bene che non mi importa molto di quella" mi rispose con un sorriso malizioso

Mi avvicinai di scatto e lo abbracciai quando le sue braccia mi sollevarono caricandomi sulla sua spalla a modi 'sacco di patate'

Mi butto sul suo letto.. Ci ritrovammo li, sdraiati a letto, uno accanto all'altra e non so ben dire cosa successe in quel momento, so solo che a dividerci erano pochi, pochissimi millimetri...

Tra amore e amicizia c'è la distanza di un bacioDove le storie prendono vita. Scoprilo ora