E se poi te ne vai?

3.8K 193 10
                                    

Appena scesi dall'auto Anne se ne andò via e io rimasi a fissare quel meraviglioso spettacolo per qualche minuto..
Raccolsi una rosa e mi incamminai per entrare...

Appena aprii la porta, lo spettacolo fu anche meglio.. Le luci della casa erano tutte spente, ed ogni centimetro della stanza era ricoperto da un lumino colorato... Sotto ad uno trovai un bigliettino ... Sali sopra

Andai verso la scala ma inciampai in qualcosa... Era una scatola con dentro un paio di scarpe rosa con tacco 12 le raccolsi e le portai con me, insieme alla rosa.. Arrivai di sopra e una scia di lumini mi condusse alla porta della mia stanza, li la luce era accesa.. Rimasi ad occhi spalancati trovando aperto sul letto un vestito bianco con la gonna lunga a trapezio di taftà , sopra un biglietto "cambiati"

Andai nel bagno di Alex e mi cambiai, mi guardai allo specchio e notai un postit
"Vieni al nostro parco"

Sapevo benissimo che era il parchetto dove avevo conosciuto Alex e l'idea di andarci un po mi spaventava.. Scesi di sotto presi una borsa è un copri spalle, mi avvicinai alla porta e sopra trovai un foglio "per chiederti scusa"

Non esitai due volte a uscire e correre, per quanto potevo con i tacchi, al parchetto..

Quando arrivai trovai un tavolo apparecchiato elegantemente con una rosa e una lettera sopra, ma Alex non c'era..

Presi la lettera "leggila ad alta voce"
"Camilla,
Questo é per chiederti scusa, l'altra notte ero ubriaco, mi ricordo di un tuo sguardo ma non mi ricordo più nulla, quella stessa sera ho provato a rivedere il mio mondo senza te, l'idea di averti perso per sempre, l'idea che tu non saresti mai più stata la mia piccola.
Ho avuto paura, perché come sai io non riesco a vivere senza te, questa vita fa schifo senza il tuo sorriso, senza di noi..
Scusami amore mio, scusa per quello che ho fatto, ma ti prego non scappare da me perché io continuerò a cercati e se non ti trovassi morirei.."

Chiusi il foglio stringendomelo al cuore

"E va bene! Hai vinto, ti amo troppo Alex, adesso ti prego vieni fuori, ho bisogno di te, avrò sempre bisogno di te..ti prego!"
Ma nulla, nessuno venne fuori.. Mi girai pronta per ritornare a casa ma delle braccia mi strinsero sui fianchi... Le avrei riconosciute ovunque..

"Sei la mia piccola"
"Alex...io... Ti amo"
"Mai quanto ti amo io"
"Solo che.." Mi girai verso di lui, il suo sguardo preoccupato.. "Non farlo più.."
"Mai."
"Promesso?"
"Promesso."

Iniziammo a baciarci come non mai, un bacio intenso, dove le nostre la bara combaciavano perfettamente, i nostri corpi, tutto si amava insieme a noi ed io non potevo chiedere niente di meglio di un ragazzo da amare come mai prima. Il mio primo vero amore, l'unico che ho sempre sognato, l'unico che ho sempre voluto..

"Andiamo a casa.." Mi disse
"Dobbiamo cenare.."
"Hai fame?"
"si, dei tuoi baci."

Mi sorrise e riprese a baciarmi..
Mi prese in braccio a modi sacco di patate

"Lasciami!! Lasciami andare!"
"Mai. Sarai mia per sempre"
A quelle sue parole mi vennero i brividi
Non so perché lo feci, ma gli morsi il collo, poi iniziai a baciarlo passionalmente..

"Cosa stai facendo?!" Chiese ridendo
"cerco di farmi mette giù.."
"Sai che così é peggio?!"
"Ok, la smetto!"

Arrivammo a casa, ma non ci fu verso di farmi mettere giù.. C'erano ancora tutti i lumini accesi.. Alex salì le scale, entrò in bagno e chiuse la porta a chiave..

"Devo farmi la doccia.." Disse maliziosamente
"Io no, l'ho fatta stamattina.."
"Io dico che ne hai bisogno un'altra.."
"Mhh può darsi"
Non riuscivo più a resistergli..
Si tolse la maglietta, poi sì avvicinò..iniziò toccandomi la coscia, lasciata scoperta dal vestito.. Salì leggermente iniziando a baciarmi.. Accarezzandomi sempre più sopra fino ad arrivare al bordo degli slip.. Ci mise la mano dentro.. Mi allontanai leggermente e lui capì che tutto questo mi imbarazzava..

"Fidati amore" mi disse
"E se poi te ne vai?"
"Non lo farò."
Lo baciai e gli sbottonai i pantaloni glieli sfilai e lui mi guardò quasi sorpreso, magari non se aspettava..
Gli saltai in braccio,stringendo le mie gambe sul suo bacino, mi portò nella doccia..

"Sei così bello Alex, sono fortunata a poterti considerare mio.."
Mi sorrise.. Dopo cinque minuti sotto il getto tiepido Alex spense l'acqua mi prese per mano e mi portò nel suo letto, fummo travolti dalla passione..

Un piccolo sussulto uscì dalla mia bocca, pronunciai il suo nome..
Lo amo.

Tra amore e amicizia c'è la distanza di un bacioDove le storie prendono vita. Scoprilo ora