ALEX POV
Sono sdraiato sul divano, sto lanciando una pallina in aria da più di mezz'ora, sono le undici di sera. Oggi è il compleanno di Camilla, la MIA Camilla e ho preparato un regalo davvero speciale, mettendo da parte tutte le mance; mi chiedo ora cosa stia facendo.. Dove e con chi sarà a festeggiare.. Non mi ha più rispedito il diario da agosto e sento che con quello ha portato via un'altra parte di me.. Mi manca, mi manca da impazzire, sono passati quasi sei mesi da quando l'ho vista l'ultima volta scegliere Nick, vedevo tutto sfocato quella sera ma lei no. Era come se anche la sua immagine mi appartenesse...
I miei non sono in casa, lavorano tutto il giorno e la sera fanno degli straordinari per guadagnare più soldi, io sono solo, non ho più nessuno.. Questa vita senza lei fa davvero schifo..
Sento le lacrime pronte ad uscire, ho pianto troppe volte, troppe notti insonni, troppi incubi, troppi baci non dati, troppi vuoti lasciatiAveva detto che sarebbe ritornata, ma non lo ha più fatto.. Diceva che non riusciva a stare senza me ma a lei ora ci pensa Nick.. E a me chi ci penserà?
Mi alzo, vado in camera, tolgo i pantaloni e vado a dormire nel suo letto.. Lo faccio sempre ormai, mi ricorda i tempi passati a dormire insieme..
Chiudo gli occhi e nel giro di pochi minuti mi addormento profondamenteCAMILLA POV
Il mio aereo è atterrato, ogni passo che faccio mi fa sentire più vicina a lui, al mio Alex.. Non vedo l'ora di riabbracciarlo;
Sono le undici di sera, ho ancora un po di strada da fare.
Appena esco dalle porte scorrevoli dell'aeroporto, tiro un respiro di sollievo, tutto ciò che mi circonda sembra ridarmi il benvenuto ed io tra me e me mi ridico "benvenuta a casa Camilla" eppure più ci pensavo, più sapevo che nemmeno quella era casa mia per davvero.
La mia vera casa erano le braccia di Alex che mi stringevano e trasmettevano sicurezza, quella era la mia casa, una vita a suon di baci.
Ritorno in me, faccio un segno con la mano e un taxi mi si ferma davanti, salgo a bordo dandogli l'indirizzo..
Ogni secondo che passa lo sento più vicino a me, lo sento di nuovo mio, ma questa volta per sempre..."Eccoci signorina.." Mi avvisa l'autista
"Quanto le devo?"
"Non si preoccupi, ora vada dal suo amore, glielo si legge in faccia che le manca"
"La ringrazio" e feci comparire sul mio viso un sorrisettoCome al solito la porta era aperta, questo voleva dire che Anne e George non erano ancora a casa..
Tutte le luci erano spente, accesi la torcia del cellulare e trovai sul divano una maglietta di Alex.. Mi tolsi tutti i vestiti e la indossai, potevo sentire il suo profumo rientrarmi nelle vene.. Salii di sopra in ascensore, entrai in camera mia e lo trovai li, sdraiato sul mio letto che dormiva come un bambino... Decisi di sdraiarmi anche io a letto e fargli accorgere da solo del mio ritorno.. Gli presi la mano tra le mie e caddi in un sonno profondoALEX POV
Quella mattina mi risvegliai, ero girato su un fianco, così mi misi a pancia in su per sgranchirmi meglio.
Girai leggermente la testa e come ogni mattina vedevo il "fantasma" di Camilla, dormire accanto a me, ma lei era dall'altra parte del mondo, lei non era li, era tutto solo un bellissimo sogno; con la mano tremante mi avvicinai alla guancia e riuscii ad accarezzargliela.. Mi sembrava di sentire la sua pelle morbida e fredda..
Mi alzai dal letto ed entrai in bagno, quando chiusi la porta, mi resi conto che questa volta non era tutto un sogno
Riuscii e la vidi, lei era li, seduta sul mio letto con le lacrime che le rigavano quelle guance rosee e un sorriso timido
"O mio dio" sussurrai
Rimanemmo li, a fissarci a 3 metri si distanza, mentre i nostri occhi facevano l'amore insieme, non riuscii più a resistere, lei nemmeno, si alzò e io le andai incontro, la strinsi forte a me
"Non è un sogno.. Te lo giuro" mi disse lei in lacrime
"Lo so.." E due lacrime iniziarono a cadere anche a me
Ci allontanammo leggermente, fin quando non ci ritrovammo fronte a fronte, cuore a cuore, le nostre labbra si incrociarono dapprima in un bacio casto, che con il passare dei secondi diventò un bacio intenso, pieno di passione, pieno d'amore
La presi per le cosce e la sollevai, la poggiai sul letto e mi misi sopra di lei, mi strinse forte i fianchi.. Avrei voluto non lasciarla più andareCi staccammo, per prendere fiato "Camilla ho un regalo per te" le dissi
Mi avvicinai al comodino e ne presi una scatolina "ecco"
La prese delicatamente e rimase di stucco solo a vedere che era una scatoletta di tiffany quando l'aprì i suoi occhi si illuminarono "buon diciassettesimo compleanno" dissi
Poi mi avvicinai al lobo del suo orecchio "ti prometto che appena farai 19 anni ti sposo" vidi la pelle d'oca comparire sulla sua pelle"Posso avere l'onore di mettertelo?" Chiesi dolcemente prendendo la scatolina verde acqua; ne estrassi l'anello e glielo misi sull'anulare destro
"Ti amo" mi disse
"Ti amo" le dissi---------------------
ANGOLO AUTRICEEhyehy ce l'ho fatta yeee
Vi assicuro che mi sono impegnata tantissimo per questo capitolo! Ci ho messo tutta me stessa! Spero siano venuti i brividi anche a voi e non solo a me! Ed ora che cosa succederà?Vi ringrazio ancora infinitamente per le letture, i mi piace, i commenti!
Spero di ricevere tanti commenti per questo capitolo, saprei di aver scritto qualcosa di bello!
Vi adoro grazie mille ♥️♥️♥️
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Tra amore e amicizia c'è la distanza di un bacio
Romance[IN REVISIONE] L'amore non è mai una cosa semplice, Camilla, 16 anni, lo ha imparato molto in fretta. Portata via da casa si ritrova a vivere una vita da sogno, il classismo American Dream che almeno una volta nella vita tutti abbiamo idealizzato, u...