Cuore o mente?

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Questo era il motivo per cui 9 mesi fa mi ero innamorata di lui, perché se voleva qualcosa lui faceva di tutto per ottenerla, e posso assicurare a chiunque che il modo che ha lui di amare è un modo unico.

Ero ancora appoggiata su suo corpo lui mi accarezzava dolcemente i capelli... E con l'altro braccio non mollava la mia vita..

Amavo quei momenti nostri e mi resi conto che con Nick non avrei mai potuto averne, o forse sarebbero stati diversi

Ed io cosa volevo? Volevo questo o volevo il diverso..

Era una scelta difficile e sentivo che nessuno avrebbe potuto aiutarmi..
Dovevo scegliere tra cuore e mente

Non mi era mai successo, ero sempre stata una che ragionava a impulsi, ora però non potevo perché il mio impulso diceva di scappare da entrambi ma io non volevo sentivo che qualcosa o meglio qualcuno mi faceva restare, il problema vero era "CHI?"

Nella mia testa sentivo pulsare solo un nome"Nick"

Il mio cuore andava a suon di "Alex" e dal cuore il suo nome si diffondeva ovunque, nelle viscere, nello stomaco..
Al solo suono di quel nome una raffica di farfalle si abbatteva su di me e il corpo si riempiva si brividi

"Camilla ti sei addormentata?" Mi chiese Alex ridendo

"Mi mancava.." Risposi
"Che cosa?" Chiese confuso
"Tutto questo.."
"Sai che potremmo averlo per sempre.."
"Alex per sempre è un tempo seriamente lungo"
"Non mi dispiacerebbe passalo assieme"

Sapevo che rimanendo li, in quel momento avrei iniziato a baciarlo senza interruzione, e probabilmente saremmo anche andati oltre.. Al solo pensiero mi vennero i brividi

Mi alzai di scatto
"Alex.. Dammi tempo.."
"Ti aspetterò all'infinito se solo avessi la certezza che un giorno tornerai da me"

E io mi chiedo tutta questa dolcezza dov'era finita?
È sempre stato così era in grado di farti sentire un principessa, di riempirti di speranze che smontava subito dopo..
Ma questa volta no, questa volta era diverso.. Questa volta era lui, era il ragazzo che mi aveva fatto innamorare perdutamente

Mia alzai, lui fece lo stesso, aveva il naso un po gonfio e solo a guardarlo mi veniva da ridere
Continuava a farmi delle smorfie dolci e facevo davvero fatica a resistergli..
"Allora voglio visitarla o no Palma?" Chiesi scherzosa
"Ovvio signorina!"

Quando scendemmo Alex si avvicinò a in chioschetto, mostrò i documenti per poi sparire per una decina di minuti..

Quando lo rividi comparire era in sella a una vespa rossa 125, mi porse il casco..
"Propongo di visitarla così!" Mi disse con un sorriso meraviglioso
"E io dico che hai avuto un'idea meravigliosa" risposi
"Merito un bacio" mi disse e senza darmi il tempo di rispondere mi diede un dolce bacio a stampo..
"Mi mancavano le tue labbra" mi disse

Anche a me mancavano ma non potevo dirglielo.. Ma devo ammettere che ogni giorno ripensavo a quanto lo amassi ed ogni volta mi sentivo sempre meno convinta delle mie scelte..

Montai sulla vespa dietro a lui, ci divertimmo un sacco, percorremmo tutta la costa, ogni tanto mi sporgevo per indicargli qualche pesce strano

Ad un certo punto, Alex mentre guidava mi prese le mani e me le strinse alla sua vita ancora di più, mi appoggiai alla sua schiena, mi sentivo a casa e sentivo che nessuno avrebbe potuto farmi del male se fossi rimasta così..

Aravamo in viaggio da quasi due ore, avevamo quasi finito il giro, Alex era stanco e si fermò per riposarsi un secondo.

"Posso guidare un po io se non ti spiace"dissi, avevo fatto il patentino e a casa avevo una vespa proprio come quella, adoravo andarci in giro, mi faceva sentire libera..
"Certo piccola, guida tu, però fammi arrivare vivo alla cabina"
Mi rispose con tono scherzoso

Salì dietro di me stringendomi la vita..
-non mi lasciare mai- pensai..

Eravamo quasi arrivati alla nave quando mi si avvicinò all'orecchio, mi baciò il collo "non mi lasciare mai" ed un altro bacio

Frenai di colpo, mi girai di scatto..
Iniziò tra noi un rincorrersi di labbra carnose desiderose l'une delle altre
Non resistemmo, mi girai mettendomi "in braccio" a lui, le mie mani intorno al suo collo, le sue sui fianchi che accarezzavano fino al bacino
Le nostre bocche si intrecciarono come i petali di una rosa, così semplici, tanto complementari, e tutto intorno a noi sembrava amarsi, sembrava sorridere con noi..
Un respiro
Forse due

"Ti amo Alex" urlai
"Sempre"

Quando rientrammo sulla nave passammo prima al centro informazioni per ritirare una tessera poi tornammo in camera, appena entrai notai subito sul letto una scatola blu di velluto abbastanza grande

Mi avvicinai, sfiorandola con le mia dita affusolate "alla mia principessa, ti amo
Nick"

Aprii il pacchetto e trovai dentro una collana di diamanti neri e brillanti... "O mio dio Nick..."

Lo sguardo di Alex era perso

Ma in quel momento non provai nulla, ne brividi, ne sorrisi strani.. Nel mio corpo batteva solo un nome...

Tra amore e amicizia c'è la distanza di un bacioDove le storie prendono vita. Scoprilo ora