Qualcosa sembra fuori posto

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Scusate, prima di iniziare il capitolo volevo far presente una storia che mi sta piacendo molto e che ovviamente la signorina m_aryxp0 continuerà 🥰

Apparte gli scherzi, consiglio molto la sua storia "A perfect stranger", ringrazio ancora per i crediti.

Andai da Tom, dove c'erano i miei vestiti, presi la busta e tornai da Georg.
Indossai un outfit che amavo davvero, mi piaceva molto e non vedevo l'ora di uscire con esso.

"Cazzo! Questo outfit è pazzesco

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"Cazzo! Questo outfit è pazzesco." disse Georg dietro di me.
"Grazie! Lo amo anche io." dissi, mentre mi pettinavo i capelli ancora bagnati.

Poi mi truccai e acconciai i capelli.

***

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***

Entrammo tutti in macchina, Tom si mise vicino a me.
Appoggió la sua testa sulla mia spalla, poi si addormentó.
Io ero abbracciata a lui, addormentandomi anche io.

***

Eravamo dietro le quinte, Tom parlava con una ragazza che, sembrava già la conoscessi.
Ma per ora lo ignorai.
Stavo parlando con Georg, mentre mi faceva sentire i suoi accordi.

Gustav stava facendo il cretino insieme a Bill.
Sembravano due scemi, anzi, lo sono.

Io canticchiai la canzone che stavano per suonare e che Georg mi stava mostrando.
Lui sorrise per poi darmi un bacio vicino alle labbra.
Io arrossii, poi loro andarono sul palco, salutando già le persone arrivate.
Erano qualche decina, tutti loro cercavano solo Bill e Tom, quindi noi tre, Georg, Gustav e io, continuammo a scherzare e a parlare.
"Guarda, io all'inizio devo saltare da qui, quando facciamo pain of love" disse Georg, indicandomi quello che poi dovrá fare.

Sembrava così interessato a farmi sapere che mi disse tutti i dettagli.

Anche se eravamo sul palco, nessuno sembrava notarci.

"Poi noi possiamo stare solo qui, o almeno, è preferibile, ma tanto io e Tom andremo anche più in là" continuó Georg, indicando la zona del palco.

Insomma, continuammo così per circa mezz'ora.
Finquando non andammo dinuovo.

***

Stavano cantando l'ultima canzone, ma poi, vicino a me squilló il telefono di tom.
Cercando il telefono, smette di squillare, ma io controllai chi fosse.

Angelo❤️, una chiamata persa 📞

Angelo?! chi cazzo è?

Andai a vedere i messaggi che si mandavano, e mi venne da piangere.
Il mio trucco si stava rovinando, così corsi in bagno.
Loro salutarono i fan e tornarono dietro le quinte, e dopo 10 minuti, io restai sempre in bagno.
"Jolene! Dove sei?"

Sentii Georg, chiamarmi.
Provai a fermare i singhiozzi, ma fallii, facendomene scappare qualche uno.
"Jean... posso entrare?" chiese dolcemente attaccato alla porta.
Io non risposi, e dopo qualche secondo lui entrò.
Io ero seduta sul wc, con il trucco colato e le mani che mi coprivano il viso.
"Hey... Jean, piccola, sciacquati la faccia..." disse lui porgendomi la mano per alzarmi.
Io quasi tremavo, ero così delusa e triste di Tom, ma felice con Georg.
Lo presi per mano, alzandomi. Lui mi fece un sorriso e io mi lavai il viso, per poi truccarmi velocemente.

"Sei bellissima anche senza trucco, Jean." concluse lui facendomi un sorriso, per poi portarmi dagli altri.
"Dove sei finita?" chiese Bill curioso.
"No, ero un attimo in bagno"
"Con Georg?"
"Era venuto a controllare dove stassi, pervertito."
Bill si mise a ridere, invece Tom era al telefono, parlava a bassa voce e di spalle.
Gustav invece se ne voleva solo che andare.

***

Tornammo a casa, nel tragitto Georg mi tirava qualche occhiata per vedere se stessi bene.
Tom invece, si stava per addormentare dinuovo su di me, ma stavolta lo spostai.

Tom fece una faccia confusa, ma lasció perdere.

...

Io e Georg stavamo parlando in camera, quando ad un certo punto gli parlai di una cosa.

"Georg, penso che comunque tra qualche giorno non ci vedremmo più per un po', devo andare nella mia città perché mia madre è tornata, vorrei andarla a salutare quindi-"
"Tranquilla, vuoi che ti accompagni, poi?"
"Certo, se per te va bene."

Georg sorrise, accarezzandomi il volto.
Erano ormai le due di notte, quando sentimmo dei versi dalla camera di Tom.
Io guardai Georg, confusa, per poi alzarmi e andare da lui.
Aprii la porta, e lo vidi nudo, insieme ad un'altra ragazza.
"Tu... HURE!" (puttana) urlai, quando vidi la faccia della ragazza nuda.
Tom si staccó, mettendosi i boxer in una velocità inimmaginabile, mentre la ragazza si copriva con le lenzuola.
"Jolen-"
"NO! HALT DIE KLAPPE TOM KAULITZ!" (stai zitto)
Lui mi appoggió le sue mani sulle mie spalle per farmi calmare, ma io gli diedi un calcio tra le gambe, facendolo cadere.
Georg mi prese da dietro, mentre io ormai piangevo e continuavo ad urlare dalla rabbia.
Bill arrivó insieme a Gustav, e si mise davanti a me, appoggiando le sue mani sulle mie guance, guardandomi dritto negli occhi.
"Jolene... Jolene hey, calmati..." disse lui, asciugandomi le lacrime.
Iniziai a parlare tedesco, urlavo soprattutto insulti, ma non riuscivo neanche a parlare a tono normale, per quanto ero agitata.
"Georg, GEORG GEHST WEG! IHR! IHR GEHT WEG!" (vai via, voi, voi andatevene.)

Tutti si allontanarono, io spinsi Tom e andai dalla ragazza, che presi dai capelli e sbatterla fuori casa.
Georg mi abbracció, stringendomi così tanto che lui potesse sentire il mio battito, che era a mille.

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