"Hey amore... puoi andare tu? Sono stanchissima..." dissi, strofinandomi gli occhi.
"Certo amore, tu continua a dormire, è tarda notte." rispose Tom, mentre si alzava dal letto stiracchiandosi.Io non riuscivo più ad addormentarmi, e da sdraiata dal letto, guardavo la luna, visibile dalla nostra finestra.
"C'è un'ospite per noi stanotte" disse Tom, rientrando in camera."Mamma!"
"Ehi piccola... dammi un'abbraccio" dissi io alzando le braccia verso di lei.
"Siii!" disse lei venendomi ad abbracciare.
"E anche al mio piccolo fratellino" continuó lei, abbracciando il mio pancione.
"Nascerà tra poco, e vedo che sei contenta" risposi ridendo, facendole spazio tra me e Tom, ormai sdraiato.
Lei si sdraiò in mezzo a noi, io le asciugai le lacrime causate probabilmente da un'incubo.
"Su, ora dormi con noi"...
La mattina dopo mi svegliai per prima. Erano le 6, e Kate doveva andare a scuola. Mi alzai lentamente, appoggiandomi al comodino, affianco al letto.
"Ehi... ehi ehi ehi amore dove vai?"
Mi girai e vidi Tom che si alzò, venendo da me.
"Ti aiuto io... devi andare al bagno?"
"No... in realtà dovevo preparare la colazione a Kate"
"Anche no! Devo farlo io, tu devi riposarti amore"
"Sono abbastanza riposata! Non mi vedi?" ironizzai ridendo.Lui ridacchiò ricambiando, poi mi baciò.
"Non vedo l'ora di farne un terzo" continuó lui guardando la mia pancia.
"Scusa?! Un terzo? No, useremo i preservativi amore."
Lui sorrise e mi diede un bacio sul collo, per poi prendermi la mano.
"Amore, oggi dovevo fare qualcosa, ma non ricordo.."
Io lo guardai sorridendo, per poi guardare per terra.
"È il nostro anniversario, scemo."
"CAZZO, GIURO CHE LO SAPEVO!" esclamò lui indicandomi.
"Sì certo, e quanti anni facciamo?" chiesi, incrociando le braccia, sicura che avrebbe sbagliato.
"Uh... OTTO!"
"Sette." risposi fieramente dopo neanche un secondo.
"Ma se ci siamo messi insieme nel 2010!"
"E in che anno siamo, genio"
"Nel 2018, e quindi?"Io scoppiai a ridere, mentre Tom mi guardava confuso.
"Scemo siamo nel 2017!"
"Oh... giusto, già penso per l'anno prossimo."
"Sí certo" continuai, mentre toccavo la sua barba.
"Quando la taglierai?" chiesi sorridendo.
"Non ti piaccio così?"
"No, sei davvero figo così, ma forse staresti meglio con la barba che avevi due anni fa"
"Però, legati i capelli. Sembri un barbone." continuai.
"Quando ero giovane lo dicevano tutti, dato i vestiti che mi mettevo. Sono abituato amore"
"Avevi stile, insomma era anche bello."
"Io avevo stile, ma tu uscivi nuda! Anzi, anche ora."
"Non è vero, bugiardo"
Lui mi guardò male per poi baciarmi subito dopo.
"Già eri sul letto ad urlare se non fossi incinta."
Io alzai un sopracciglio ridendo, poi andai in camera da letto a svegliare Kate.
"Ei piccola... sveglia, devi andare a scuola" dissi a bassa voce, sdraiandomi vicino a lei.
"Mamma... sono stanca.." rispose lei strofinandosi gli occhi.
"Dai che oggi se fai la brava di portiamo dallo zio Bill, probabilmente io e papà avremmo da fare"
"SII!" urlò quasi, alzandosi di scatto.
Io le sorrisi, poi le presi la mano e andai in cucina con lei.
"Papà... ho fame.."
"Sí amore, è quasi pronto... buongiorno comunque!" esclamò andando da lei.
La prese in braccio ed iniziò a girare intorno a sè stesso, facendola divertire.
"Mamma, come sta il mio fratellino?" mi chiese lei, una volta scesa dalla presa di Tom.
"Sta bene... anzi, più di me." risposi ridacchiando....
Tom accompagnò Kate a scuola, e quando tornò, mi disse che avrebbe portato Kate da suo fratello, Bill, così da avere una giornata tutta per noi.
"Oh... va bene, però devi dirmi una cosa."
"Mhm?" disse lui, continuando ad accarezzarmi il pancione.
"Sei stanco di fare tutto questo sforzo vero?"Per qualche secondo ci fu silenzio, ma Tom cominciò a parlare.
"Lo farei altre mille volte, per te. E poi sei incinta, devo farlo per forza"Io sorrisi e gli diedi un bacio sulla guancia, poi andai in camera nostra, sedendomi sul letto.
"Che facciamo oggi?" chiesi, prendendo la sua mano.
"Ti porto in un posto bello, ti piacerà sicuramente... però ora vado in bagno, tu resta a letto e rilassati"Io annuii e gli sorrisi, per poi sdraiarmi.
Lui andò in bagno, ma ci rimase per molto, circa mezz'ora, o anche un'ora piena.
Ero confusa, ma comunque lasciai perdere.
Presi il mio telefono e andai su instagram, postando delle storie su me e Tom.
Andai nella galleria per cercare delle nostre foto, e così, mi apparse una foto di noi, quando avevamo ancora 16 e 17 anni...
Amavo i suoi dread, ma anche le treccine! Insomma, sta proprio bene con i capelli lunghi, acconciati in qualsiasi maniera.Cliccai la foto e ci scrissi qualcosa sopra.
"03/12/2010❤️"Ecco, postata. E finalmente quando si caricò, Tom uscí dal bagno.
Entrò in camera e io spalancai gli occhi, aprendo la bocca.
"AMORE! TI SEI-"
"Tagliato la barba, sí, avevi detto che mi preferivi cosí no?" continuó, buttandosi soddisfatto sul letto vicino a me.
"Amore... ti amo così tanto.. non dovevi tagliarla se sembrava stessi meglio, eri stupendo lo stesso"
"Ma preferisco far contenta la mia donna, soprattutto oggi... e poi sembro più giovane"
"Certo certo, l'importante è crederci" risposi io, avvicinandomi per dargli un bacio.
"Non potrò scoparti, ma almeno posso limonarti, giusto?"
"Non se continui a parlare, scemo." continuai mentre ridevo, per poi subito iniziare a baciarlo.(comunque una foto di tom nel 2015, che sarebbe come io lo sto scrivendo ora)
Quei baci mi ricordavano tanto noi da giovani... volevo tanto tornare in quegl'anni, ma anche ora sono felice, anzi.
"Non vedo l'ora di conoscere la mia piccola copia..." disse Tom, staccandosi.
"Il bambino? Non ci provare, sicuramente assomiglierà più a me"
"Ma se ti assomiglia di più Kate!"
"Eh beh, dopotutto chi è che non vorrebbe prendere qualcosa da me" dissi, prendendolo in giro.
"Potrei prendere altro da te?" chiese lui, mettendomi una mano tra le cosce.
"Tom!" esclamai io, spostandogli la mano.
Lui scoppiò a ridere per la sua battuta, io invece ero a bocca aperta, e anche in imbarazzo.
"Mi mancavano queste battutine, però." continuai.
"Solo perché cresciamo, non vuol dire che cambiamo, bellezza."
"Okay ora stai diventando un po' troppo giovane, cambia personalità dinuovo ti prego"
"Mhh... chi desidera sua maestà?" chiese lui prendendomi la mano.
"Vediamo... il Tom che ho sposato e non le sue mille personalità?" chiesi dinuovo io, ironicamente.
"A sua disposizione, mia regina."Si schiarí la voce, che pochi secondi prima era diventata... mhh... diciamo come un'eroe di un film d'azione avrebbe.
"Le vado bene così, mio amore?"
"Sì, molto meglio." dissi accarezzando la sua mano....
e dopo un mese, il bambino finalmente arrivò. Lo chiamarono Joe, nome consigliato da Bill.
Crescendo Kate diventò una bravissima e bellissima ragazza, come anche Joe. Io e Tom continuammo a suonare, con tutta la band. E avendo raggiunto tutti gli scopi della nostra vita...LA FINE
Grazie davvero per le 2K+ visual, vi amo tutti quanti e grazie davvero per il supporto e le stelline. Sto pubblicando un'altra storia su Tom, chiamata "Running through the Moonson", potete trovarla semplicemente nel mio profilo. Mi spiace dover dar addio a Jolene e Tom, ma finalmente daremo il benvenuto ad Ada, la protagonista dell'altra storia❤️ spero che la leggerete
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Sarai davvero te stesso?
Fanfictiontom kaulitz, il preferito delle ragazze sfegatate dei Tokio Hotel, insieme al suo gemello, ovviamente. Tom Kaulitz a scuola era ovviamente uno dei ragazzi popolari, ma vorrà tenere per sempre questa reputazione, soprattutto sulle ragazze? Dopo esser...