New York

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I mesi passarono velocemente. E cosí arrivò il giorno del tour.
"Ragazzi, svegliatevi, dobbiamo partire" disse Bill, svegliandoci.
Lei era abbracciata a me, ed io a lei.
Ci svegliammo tutti due e cacciammo Bill di stanza.
"Amore... accendi la luce.." dissi, non vedendo nulla.
Lei accese la lampada sul comodino vicino a lei e mi sorrise.
"Cazzo... che ora è?" chiesi.
Lei prese il telefono vedendo l'orario.
"Sono le 4, dobbiamo andare all'aereoporto."

Io sbuffai e ci alzammo preparandoci.

(jolene)

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(jolene)

(jolene)

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(tom)

Lei si cambiò velocemente, avendo freddo.
Io invece mi spogliai con calma, ancora addormentato.
Jolene ogni tanto mi dava uno sguardo, mentre arrossiva.
"Poi mi farò vedere nudo dinuovo, tranquilla amore" dissi, notando che mi stesse guardando.
Lei mi sorrise ed uscí dalla camera con la valigia.
La raggiunsi io, insieme agli altri, al piano di sotto.
"Pronti?" chiese Bill.
Tutti noi annuimmo e andammo in macchina.
...
"Le valigie dietro, non le schiacciate miraccomando" continuò lui.
Georg e Gustav stavano mettendo le valigie e intanto io e Jolene ci baciavamo, appoggiati alla macchina.
"Sentite, invece di toccarvi potreste anche aiutarci." disse Georg mentre metteva l'ultima valigia in macchina.
Noi due ci staccammo e ci sedemmo in macchina, continuando a baciarci.
Loro ci raggiunsero e Georg iniziò a guidare verso l'aereoporto.
***
"Cazzo, siamo in ritardo" disse Bill correndo per l'aereoporto.
"Bill, parte letteralmente tra 30 minuti."

***

Jolene's pov

Ci sedemmo sull'aereo, dopo aver fatto i controlli necessari.
Io stavo vicino a Bill, mentre Tom era all'altra fila, affianco a Gustav.
Ogni tanto ci tiravamo degli sguardi, mentre sorridevamo.
Ci scrivevamo anche tramite sms.

Il viaggio durò un bel po'. Io feci foto al cielo in continuazione. La vista era spettacolare, e stavo al posto con la finestra!
Ma anche io e Bill parlavamo, anzi.

"Amo ma l'hai viste le mie unghie? Ti piacciono?" disse lui facendomele vedere.
Io sorrisi per poi annuire.
"Ma dove te le fai? Facciamocele abbinate!"
"Sí. Dobbiamo." rispose lui.

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