Io e Tom passammo il pomeriggio ad andare e tornare in giro per New York.
A tutti e due piaceva davvero, e in quelle poche ore dall'arrivo, avevamo già comprato molte cose.
"Sai amore, mi piace fare shopping con te." dissi, mentre portavo le 5/6 buste in mano in stanza, che era ormai piena di altre buste di Tom o mie, riempite di cazzate varie.
"Sicura che non è solo 'fare shopping'? " chiese lui ridendo, mentre teneva altre buste.
"Forse... scherzo, stupido. Ti amo tanto"Lui fece una faccia triste, ma quando io gli diedi un bacio, su quella faccia apparse un sorriso.
"Ora sto meglio." disse lui, mentre entrava in stanza.
Io posai tutte le buste sul letto, facendo fatica a camminare in camera.
"Dovremmo sistemare?" chiese Tom, guardando la stanza.
"Nah..." dissi, ridendo.
"Intanto abbiamo i vestiti per i concerti che dovremmo fare." continuò lui.
"Giusto... sta sera dove dovevamo andare?"
"Penso da una parte vicina, ma ci penserà Georg a questo."
"Sí, hai ragione, però ora che facciamo?" chiesi, guardando tutta la stanza immersa di buste.
Mi girai verso di lui, che mi guardava sorridendo.
Poi mi spinse sul letto, per poi mettersi su di me, baciandomi il collo, mentre la sua mano scendeva dal seno all'interno coscia.
"Tom? Tom non-"
"Mh? Mi avevi promesso che mi avresti fatto levare l'intimo..." mi interruppe lui, guardandomi con una finta faccina triste, mentre faceva gli occhi dolci.
Io gli sorrisi, per poi far scendere la mano sotto la sua maglietta, toccandogli il petto. Lui mi sorrise e mi aprí le gambe, e dopo avermi levato i pantaloni, fissò le mie mutandine per qualche secondo, per poi levarle.Poi tolse la mia maglia ed io la sua. Mi tirò su, facendomi sedere, poi si mise dietro di me.
Le sue gambe erano vicino alle mie, e da dietro, mentre era attaccato e stava slacciando il reggiseno, tra le sue gambe potevo sentire persino la forma.Io arrossii appena notai, ma ormai non avevo neanche il reggiseno. Ma lui restò dietro, si sdraiò, facendomi fare la stessa cosa su di lui.
Sentii la sua mano che si strofinava sulla mia intimità, o meglio, sul mio punto debole.
Io inclinai leggermente la schiena, provando a non fare rumore.
Ma tirai un urlo di piacere quando Tom infilò dentro di me due dita.
"Cazzo amore... sono due dita e già godi così tanto?~" chiese, con voce provocante e bassa, insomma, QUELLA VOCE.Ma la cosa più bella oltre la sua voce era sentirlo sotto di me.
"A-Anche tu lo stai facendo..." dissi, per poi iniziare a strofinarmi su di lui.
Lui sospirò velocemente, per poi aumentare la velocità delle sue dita, ancora dentro di me.Ma quando stavo per venire lui si fermò, facendole uscire e leccandole.
Io strofinai le gambe, senza riuscire a trattenermi.
"Sei così eccitata?"Io mi girai verso di lui mentre le mie dita entrarono dinuovo, provocandomi sicuramente meno eccitazione, ma comunque bello lo stesso.
Tom ridacchiò, per poi spostarmi la mano, ormai bagnata e metterla sul suo membro, ormai spoglio.
Io mi girai imbarazzata, poi mi sedetti su esso, iniziando a saltellare.
L'espressione di Tom cambiò in un attimo, da divertita a sconvolta, con un sorrisino in viso, mentre mi guardava dall'alto al basso, da sdraiato.
"Questa è la mia donna... cazzo quanto mi piaci..." disse lui posandomi le sue mani, con molte vene visibili sul mio seno, iniziandolo a palpare.
"D-Dovremmo farlo col.. p-..."
"Preservativo? Ormai non ci fermiamo più, voglio vederti saltare ancora." continuò lui.
Ma come sempre, il mio telefono interruppe tutto. Feci segno a Tom di darglielo, mentre rallentavo i salti. Lui mi passó il telefono e io risposi.
"Pronto?"
"Ehi amore! Stasera vai in tv?" chiese mia madre.
"Oh... s-sí mamma... ma di notte, quindi per te sarà mattina."
"Tranquilla, ti vedrò sicuramente! Non voglio perdermi nemmeno un concerto"
"Grazie m-mamma..." continuai io, in difficoltà a parlare.
"Ehi Jolene tutto bene?"
"Sí, sto bene, sto facendo solo una corsa e sono un po' stanca"
"Oh allora scusa! Ti richiamo più tardi okay? Buona giornata amore!"
"Ciao mamma.." risposi, chiudendo.
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Sarai davvero te stesso?
Fanfictiontom kaulitz, il preferito delle ragazze sfegatate dei Tokio Hotel, insieme al suo gemello, ovviamente. Tom Kaulitz a scuola era ovviamente uno dei ragazzi popolari, ma vorrà tenere per sempre questa reputazione, soprattutto sulle ragazze? Dopo esser...