27 ottobre 2021
«sai dove ti devo portare?» mi giro verso il mio fidanzato «no?» mi prende per mano «a pattinare sul ghiaccio» sorrido.
Io e Nicolò siamo stesi sulle sdraio nel suo giardino e stiamo guardando il tramonto.
Fa un po' freddino però in fin dei conti stiamo bene, entrambi siamo vestiti con un maglioncino pesante mentre aspettiamo che le pizze che abbiamo ordinato ci arrivino.
«quando fa un pochino più freddo» continua guardando i colori arancioni mischiarsi con il rosso «va bene» il mio sguardo continua a essere fisso su di lui «grazie Nic»
Nicolò si gira a guardarmi «per cosa?» mi domanda stringendomi ancora di più la mano «per tutto» sorride anche lui «da quando stiamo assieme tutto mi sembra più bello, non so se lo credi anche tu» annuisco alla sua affermazione.
Mi sento meglio con lui al mio fianco e non solo per quanto riguarda l'amicizia in se, ma per tutto, è come se ci stessi godendo in modo differente il nostro stare assieme rispetto a come stavamo vivendo la nostra amicizia. Tutto è più bello.
«ho fame» annuncio lasciando la mano a Nic e alzandomi dalla sdraio «sento questa frase almeno ogni ora» sorrido e faccio sedere Nic sulla sdraio in modo tale che io possa mettermi al suo fianco.
«al cuor non si comanda» gli poso un dito sul cuore e lui mi prende la mano portandosela alla bocca per poi baciarla «ti amo infinitamente» mi avvicino a lui per lasciargli un bacio sulle labbra «ti amo anche io»
Io e Nic cominciamo a baciarci più profondamente, ma sentiamo un cellulare squillare e di conseguenza siamo costretti a separarci «le pizze?» domando speranzosa.
Nicolò risponde al telefono e poi attacca dopo pochi minuti «le pizze» apre il cancello e poi una macchina entra nel vialetto pronta per parcheggiarsi.
Mi alzo dalla sdraio definitivamente e poi vado verso la macchina del mio amico «consegni il sabato sera?» gli domando mentre scende dalla macchina «simpatica» lo stringo forte a me «che ci fai qui?» domando allontanandomi da lui.
Lautaro sta per rispondermi, ma dopo poco il telefono di Nic riprende a squillare e tempo due minuti che un'altra macchia entra dal cancello «Nicolò?» mi giro a guardare il mio fidanzato.
Poi guardo la macchina «sorpresa!» urla Matteo uscendo dall'auto accompagnato da Alessandra «buonasera» sorrido e vado a salutare anche i due fidanzati «ma quindi le pizze non arrivano?» domando mentre abbraccio mio fratello «si arrivano, ma dovevano arrivare prima loro» tutti scoppiano a ridere mentre io li guardo male «vabbè mi fa piacere che ci siete tutti» sorrido dando un bacio ad Alessandra e poi ritorno alla sdraio.
«muovetevi a farle arrivare perché il mio stomaco non ne può più!» sorrido stendendo i sulla sdraio. Mi sento un po' una bambina, ma è solo felicità quella che sto esprimendo, non potevo chiedere di meglio.
Sto per passare una bellissima serata in compagnia dei miei amici e del mio fidanzato e mangeremo la cosa più buona al mondo.
Quindi si, sono super felice.
«ma quindi? Cosa festeggiamo?» domando guardando il cielo «cosa dovremmo festeggiare? Non c'è ragione, ci vogliamo bene» dice mio fratello.
Tempo pochi secondi ed ecco che finalmente suona il cellulare di Nicolò e questa volta è per le pizze.
«era l'ora!» corro dritta in casa mentre Nic va a prendere le pizze aiutato dai due ragazzi. Io in tempo due secondi sistemo la tavola per cinque persone.
Tutti e quattro entrano nella sala da pranzo. Vedo Alessandra avvicinarsi a Matteo e poi uscire fuori «è successo qualcosa?» domando avvicinandomi a lei «no, abbiamo solo dimenticato il dolce in macchina» mi sorride calorosamente «ma non dovevate» do un leggero pizzico alla mia amica sul braccio «ti pare?»
Matteo va a posare la torta nel frigorifero e poi torna da noi.
«prima di mangiare» dice Alessandra sistemandosi per bene davanti alla sua sedie «so che qualcuno stava aspettando questo momento dall'inizio della serata» Ale sposta il suo sguardo su di me e io sorrido colpevolmente «in realtà si» Alessandra sposta lo sguardo su Matteo «festeggiamo qualcosa» Matteo sorride curioso «oddio vi sposate!» dico avvicinandomi a loro.
Alessandra scoppia a ridere «non ancora» si gira verso Matteo «o almeno spero che prima o poi mi voglia sposare» Matteo scoppia a ridere e poi annuisce «sono curioso di sapere cosa stai per dire amore, muoviti» mio fratello accarezza il braccio di Ale «allora, dicevo» si schiarisce la voce «si oggi festeggiamo qualcosa che ancora non avevo detto a nessuno» sorride.
Alessandra si posa una mano sulla pancia «sono incinta» si gira verso mio fratello. Matteo si alza dalla sedia incredulo «stai scherzando?» domanda ad Alessandra posando una sua mano su quella della sua fidanzata «non potrei mai» Matteo da un lungo bacio sulle labbra di Ale.
«congratulazioni!» vado dai due fidanzati e li stringo forte a me «se è una femminuccia si chimera Ginevra, vero?» domando guardando Alessandra. Lei scoppia a ridere «vedremo»
Anche Nicolò e Lautaro fanno i complimenti alla coppia e poi ci sediamo, pronti per cenare «auguri ai genitori!» urla Nicolò con un bicchiere di birra in mano e tutti quanti urliamo di gioia.
***
«sono così felice per Ale e Matteo» mi avvicino ancora di più a Nic posando la testa sul suo petto «si meritano tutta questa felicità» continuo lasciandogli un bacio sul petto «saranno degli ottimi genitori» sento le carezze di Nic sulla mia testa e sorrido «prima o poi avremo anche noi un bambino»
Alzo la testa per guardarlo «si?» socchiudo gli occhi in due fessure «certo che si, cosa pensi?» lo vedo sorridere «il più tardi possibile» dico sistemandomi al suo fianco «perché il più tardi possibile? Non vuoi avere un baby Barella che corre per casa?»
Scoppio a ridere e scuoto la testa in senso di negazione «non ora Nic» il mio fidanzato mi stringe la mano «ma neanche tra due anni» continuo col dire guardandolo «poi ne riparliamo» mi dice lasciandomi la mano e sistemandosi sul fianco destro in modo tale da non potermi guardare «Nic»
Lo abbraccio da dietro «ti prego, non andiamo a dormire così» gli lascio un bacio sulla spalla e lui si gira nella mia direzione «così come?» mi allontano leggermente da lui «io voglio una famiglia con te, te lo dico già da ora»
Sospiro «tu non mi sembri propensa» continua «è che forse non mi sento in grado di poter diventare mamma, specialmente adesso che vado ancora all'Università» inizio vol dire «ma sicuramente un giorno avremo il nostro bambino e lo ameremo infinitamente, solo c eh ci vuole tempo, tanto tempo» lascio un bacio sulle labbra al mio ragazzo «ti amo tantissimo» gli dico sorridendogli «anche io ti amo»
Ci mettiamo uno di fronte all'altro e tra un bacio e l'altro, Nicolò si addormenta.
Lo osservo dormire e nel mentre penso a noi due con un bambino. Forse con lui vicino tutto sarà più semplice. L'idea di avere un figlio potrebbe venirmi realmente, ma non ora, entrambi siamo apposto così. E in ogni caso stiamo insieme da poco tempo.
Si, ci conosciamo da una vita, ma non implica che la nostra relazione resterà stabile per sempre. Anche se sono certa che sarà così, entrambi stiamo bene assieme e lo abbiamo, infondo, sempre saputo.
Gli lascio un ultimo bacio sul naso e poi mi addormento al suo fianco.
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Sei sempre stato tu! || Nicolò Barella ||
RomanceLa vita va vissuta appieno, senza perdersi in piccole parti insignificanti. Lei, Ginevra, lo avrebbe sempre pensato e nessuno potrebbe mai toglierle questo suo punto di vista. Ginevra sembra un po' una bambina sognatrice, nonostante i suoi quasi ven...