Capitolo nono

50 9 36
                                    

𝓟𝗮𝗿𝘁𝗲 𝗜𝗫: «𝗥𝗶𝘀𝘃𝗲𝗴𝗹𝗶𝗼 𝗮𝗹𝗹'𝗮𝗹𝗯𝗮

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

𝓟𝗮𝗿𝘁𝗲 𝗜𝗫: «𝗥𝗶𝘀𝘃𝗲𝗴𝗹𝗶𝗼 𝗮𝗹𝗹'𝗮𝗹𝗯𝗮.»
.
.
.

Quando le prime luci dell'alba brillarono nel cielo,sospirai quasi sollevata. Non avevo chiuso occhio,nemmeno per un secondo.

Guardai Maddalena. Dormiva come un angelo,con la bocca semiaperta e il viso arrossato. Quasi mi dispiaceva svegliarla.

«Sveglia,Maddy..»sussurrai,scuotendola dolcemente. Lei scosse la testa e lentamente aprì gli occhi,rivolgendomi un sorriso più dolce dello zucchero.

«Che ore sono?»chiese,con la voce impastata dal sonno e gli occhi che piano piano si abituavano alla luce.

«L'alba,ma non so le ore precise»lei annuì e si alzò pigramente dal letto,stropicciandosi gli occhi coi pugni chiusi. Adorabile.

«Ehy,ma..»si avvicinò a me,scrutandomi. Trattenni il respiro. «Hai delle terribili occhiaie. Non hai dormito bene?»chiese,visibilmente dispiaciuta.

«Ah,queste? Non sono niente,tranquilla»

«Mmhh..posso fidarmi?»

«Meg,sveglia! Il sole è alto e ti sta aspettan..DO?»proprio in quel momento fece irruzione in camera Edith,che spalancò la bocca vedendo Maddalena chinata su di me con un'espressione di panico. Seguì un silenzio tombale,e poi Edith scoppiò inaspettatamente a ridere.

«Edith! Perchè ridi?? Sei matta-»farfugliai impanicata. Guardai Maddy,che mi guardò a sua volta,e poi scoppiammo a ridere anche noi. Sembrava che a nessuno delle tre importasse della situazione.

Quando ci fummo calmate,scendemmo sotto per fare colazione,non curandoci del fatto che Maddalena sarebbe dovuta già essere a casa.

«Ma che ci facevate nello stesso letto,voi due? E perchè non mi avete detto niente?»disse Edith con tono canzonatorio,sedendosi con noi. Non era arrabbiata,si capiva dal sorrisetto sulle labbra.

«Maddy non riusciva a prendere sonno e ha avuto la brillante idea di venire sotto alla mia finestra e tirare pietre contro il vetro per svegliarmi»dissi tutto d'un fiato,avvicinando alle labbra un bicchiere con del latte. Vedetti Maddy farsi tutta piccola sulla sedia,arrossendo,e mi sciolsi.

«Mi dispiace..»disse piano,la testa bassa. Edith sgranò gli occhi lasciando cadere la forchetta sul piatto,e io mi strozzai con il latte,iniziando a tossire.

«Non scusarti,mi fai sentire in colpaaaa»cantilenai,tossicchiando qua e là.

«Non c'è motivo di scusarsi Maddy,puoi venire quando vuoi»disse Edith,sorridendo in modo rassicurante. Maddalena annuì con gli occhi scintillanti,ricambiando il sorriso. Il cuore mi si sciolse come un metallo in stato di fusione,guardandole.

«Perchè con lei sei così dolce e con me sei una vipera? Tsk.»dissi,fingendomi offesa. Maddy scoppiò a ridere,mentre Edith mi rivolse un'occhiataccia.

«Invece di sprecare fiato nelle tue insolenze,perchè non accompagni la cara Maddy a casa sua?»disse acida la signora.

«Oh,Gesù! Che maleducata! Andiamo,Maddy!»mi finsi offesa,prendendo la corvina per il braccio,che ridacchiava insistentemente.

Entrammo in camera e io feci sedere Maddy sul letto,borbottando un "aspetta qui". Mi piantai di fronte all'armadio,strofinandomi il mento in una posizione di riflessione.

«Ti piace il rosso?»chiesi,sporgendomi dalle ante dell'armadio.

«Si,ma non so se mi starebbe bene..»

«Sei favolosa in ogni colore,fidati. Ecco,guarda questo! E' il più bello che ho»tirai fuori un vestito rosso fuoco,con il colletto leggermente rialzato e la vita stretta.

«Ma è stupendo..è troppo per me»

«Ma smettila! Lo faccio con piacere,lo sai. Dai,provalo!»

«Sicura?»

«Sicurissima.»lei annuì e prese in mano il vestito,guardandolo un pò. Indulgiò un attimo,guardandomi con i suoi occhi verdi smeraldo.

«Emmh..non è che potresti..girarti?»

«Oh,certo. Scusami»avvampai,girandomi di spalle. Che stupida.

Sentii il rumore della sua camicia da notte cadere a terra,e poi il rumore della stoffa ruvida del vestito.

«Meg..mi puoi aiutare con il corsetto?»sgranai gli occhi. La vedrò nuda? ,pensai.

«Sicura che posso girarmi? Ti sei coperta con qualcosa?»balbettai,in totale imbarazzo. Mi schiaffeggiai mentalmente,dandomi della stupida.

«Si,c'è il vestito sopra,tranquilla»disse. A quel punto mi girai,incontrando i suoi occhi color smeraldo. Il mio cuore perse un battito,e tutto d'un tratto persi il controllo della frequenza cardiaca.

La feci girare,e i miei occhi scivolarono sulla sua schiena nuda. Il mio stomaco scoppiò in un tripudio di svolazzamenti di farfalline appena nate,mentre le mie mani allacciavano i nastri rossi del corsetto. In quel momento speravo con tutto il mio cuore che lei non avesse notato il tremolio delle mie mani e la debolezza delle mie braccia.

Allacciai tutti i nastri con più precisione possibile,e a lavoro finito sospirai di sollievo. Mi sentivo come se mi fossi tolta un macigno dalle spalle,e ne fossi uscita viva.

«Grazie»disse solamente,girandosi verso di me. Sgranai gli occhi,vedendola completamente rossa e quasi affannante.

«Stai bene? Sei tutta rossa..»

«Va tutto bene. Grazie»

«Mah,se lo dici tu..»










































🌼𝙰𝚗𝚐𝚘𝚕𝚘 𝚊𝚞𝚝𝚛𝚒𝚌𝚎🌼
𝙽𝚘𝚗 𝚒𝚘 𝚌𝚑𝚎 𝚍𝚘𝚟𝚛𝚎𝚒 𝚙𝚛𝚎𝚙𝚊𝚛𝚊𝚛𝚖𝚒 𝚙𝚎𝚛 𝚞𝚗 𝚌𝚘𝚖𝚙𝚕𝚎𝚊𝚗𝚗𝚘 𝚖𝚊 𝚜𝚘𝚗𝚘 𝚚𝚞𝚒 𝚜𝚞𝚕 𝚕𝚎𝚝𝚝𝚘 𝚌𝚑𝚎 𝚜𝚌𝚛𝚒𝚟𝚘ᕕ( ᐛ )ᕗ
𝙿𝚊𝚜𝚜𝚊𝚝𝚎 𝚞𝚗𝚊 𝚋𝚎𝚕𝚕𝚊 𝚐𝚒𝚘𝚛𝚗𝚊𝚝𝚊<3
~𝙷𝚎𝚒𝚍𝚒♡︎✰






𝒪𝗵 𝗺𝘆 𝗱𝗲𝗮𝗿 𝗠𝗮𝗿𝗴𝗮𝗿𝗲𝘁 | ᵍⁱʳˡᵍⁱʳˡDove le storie prendono vita. Scoprilo ora