❝Oh,mia cara Margaret,
quando la primavera finirà e tu andrai via da questa città, quando ormai Mr. Colin avrà i suoi bei frutti, le rondini torneranno e zia Daisy mi lascerà uscire dopo il tramonto, tu mi amerai ancora?❞
❝Eri un fiore solitario nel...
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𝓟𝗮𝗿𝘁𝗲 𝗫𝗫: «𝗔𝗻𝗮𝘁𝗼𝗺𝗶𝗮 𝗱𝗮𝗹 𝘀𝗮𝗽𝗼𝗿𝗲 𝗱𝗼𝗹𝗰𝗲.» . . .
«Ma che stai facendo?!»disse Maddalena,coprendosi la faccia con entrambe le mani. Sorrisi,scostandole gentilmente dal suo viso.
«Guardami»dissi. Lei aprì gli occhi e mi guardò,mentre io iniziavo a sfilarmi il vestito,senza distogliere lo sguardo da lei.
Portai le mani al corsetto e lo slacciai lentamente sotto al suo sguardo,e quando lo buttai a terra,vidi la sua espressione mutare in un sorriso,le sue pupille dilatarsi e le sue gote infiammarsi.
«Dio..»fece,senza smettere di guardarmi. Notai un movimento della sua mano,come se volesse toccarmi,ma si fermò a mezz'aria,titubante.
Ghignai,alzandomi dal letto. Mi sfilai la gonna e successivamente la biancheria,e ritornai sopra di lei,che mi guardava stralunata.
«Cos'è quella faccia? Non hai mai visto un corpo umano?»dissi,alzando un sopracciglio.
«No- A-ah!»fece,mentre io mi ero fermata a leccare e succhiare un'altra volta il suo seno. Scesi sempre di più,fino ad arrivare al basso ventre,dove nasceva la fonte di tutti i miei desideri. Lasciai un bacio sulla superficie,notando quanto fosse umida,il che mi fece mandare il cervello in tilt.
«Posso?»chiesi,alzando lo sguardo su di lei,che annuì col respiro accelerato.
Esitai un pò,prima di baciare le labbra della sua intimità con la punta della lingua. Lei inarcò la schiena,il che fece combaciare soltanto di più la mia bocca con la sua intimità.
«Questo è il clitoride»dissi,indicando con la lingua una specie di bottoncino. Lei emise lo stesso lamento di poco prima,ma più intenso,come un gemito.
«Queste sono le piccole labbra»con la lingua tracciai una circonferenza,e lei buttò la testa all'indietro,afferrando con una mano il cuscino sotto alla sua testa.
«Puoi smetterla di prendermi in giro?»disse senza fiato.
«Ti sto insegnando un pò di anatomia umana»sorrisi,lasciando un bacio sul suo interno coscia.
«Agli ordini,sua Maestà»ghignai,ritornando al mio lavoro. Con la lingua feci dei movimenti circolari,colpendo il clitoride più volte. Lei emise un urletto maltrattenuto,afferrando con una mano la mia testa e dettandomi il ritmo. Poi,improvvisamente,mi staccò da lei,lasciandomi confusa.
«Spingi la lingua qui»disse,indicando con un dito un'apertura in basso. Sorrisi,rimpiazzando il suo dito con la mia lingua. Maddy urlò,senza preoccuparsi di trattenersi per non destare sospetti.
Iniziò ad andare incontro ai miei movimenti,muovendo il bacino,il che mi fece impazzire. Alzai lo sguardo,notando che lei mi stava già guardando. Che visuale ,pensai,continuando a darle piacere.
Forse avevo velocizzato troppo,perchè dopo poco si riversò nella mia bocca con un urlo,e si lasciò andare sul materasso.
Mentre mi pulivo la bocca,mi presi un attimo per osservarla: i capelli corvini scompigliati ricadevano sul cuscino,gli occhi erano chiusi,le labbra più rosse del normale e il corpo era lucido dal sudore.
«Come è stato?»chiesi,sdraiandomi accanto a lei.
Maddy mi guardò. Aveva il respiro irregolare,e i suoi occhi erano più verdi del solito. Inevitabilmente mi persi in quei due smeraldi,come se fossi entrata in una trappola e non volessi uscirne per nessuna ragione.
Si sporse verso di me e mi baciò,sovrastandomi con il suo corpo.
«Cosa ha in mente,signorina Campbell?»sorrisi,appoggiando le mani sui suoi fianchi «Le ricordo che siamo entrambe nude»
«Voglio solo ricambiare il favore»disse toccandomi impacciatamente,mentre le sue guancie si colorivano di rosso. Sorrisi.
