25 - The Magic of Summer

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«Quindi mi assicuri al 100% che lui non ci sarà? Anche se viene Sky?»

Mi sbuffò in faccia, per l'ennesima volta.

«Si Ronnie, saremo io te Sky e qualche amico, ma niente tizi che iniziano per A.»

Chiusi la valigia saltandoci sopra, ok Ronnie quattro giorni di puro relax con amici...

...

Arrivammo all'aeroporto e prendemmo il volo per gli Hampton. C'erano almeno quaranta gradi all'ombra e mi stavo letteralmente sciogliendo, vidi Sky che ci stava aspettando, era partito un giorno in anticipo, Erin gli andò in contro saltandogli in braccio e baciandolo tutto, mi venne il voltastomaco.

Poi una figura maschile scese da un SUV nero.

«Lucas?»

Mi venne in contro e si tolse gli occhiali da sole «ehi signorinella, vieni qui!» Mi sollevò di peso e mi fece fare una giravolta, mi era mancato, era uno dei pochi amici che mi ero fatta qui.

Dopo la storia di Ares, questa poteva essere una luce in fondo al tunnel di tristezza e pianti.


«Non immagini quanto sia felice di vederti Lu!» Mi sorrise dolcemente.

«Forza andiamo, dovete sistemarvi nella villa è stupenda, ti piacerà!»

Sky, tramite le sue conoscenze, aveva preso in affitto una villa vista mare per trascorrere la breve fuga dalla città, non che Los Angeles fosse come a Milano, asfissiante e caotica, ma qui negli Hampton si respirava proprio aria d'estate.

La casa era come me l'aveva descritta Lucas in auto, bella e lussuosa, aveva anche una piscina. Io ed Erin prendemmo la stanza doppia, anche se ero più che sicura che non avrebbe trascorso qui nemmeno una notte.

Una volta sistemati i bagagli mi misi in costume e scesi per andare a fare una passeggiata; trovai Lucas che stava armeggiando con il piano bar.

«Un Margarita signorina?» Disse in tono buffo; mi venne da ridere e accettai «si bar man, per favore» mi preparò il cocktail e ci sedemmo a bordo piscina a berlo.

«Allora? Come stai?»

Non sapevo bene cosa rispondere a quella domanda, bene ma con il cuore a pezzi rattoppato con scotch e lacrime?

«Così così...» risposi alla fine.

«Mph...capisco, avevo ragione io quindi?» Mi rivolse un sorrisetto furbo.


Che bastardo! Lo spinsi con il piede nell'acqua, non se lo aspettava quindi ci cadde dentro come una pera cotta e ne bevve anche un pochino.

Io, Erin e Sky, vedendo la scena ci sbellicammo dalle risate, quando finì di tossire ci minacciò.

«Questa me la paghi riccioli d'oro!» Gli feci un'espressione innocente e mi spostai a distanza di sicurezza su una sdraio.

Il pomeriggio passò tranquillamente, tra un bagno in piscina e molte risate, tutto sommato non era stata una cattiva idea, stavo meglio. Per la sera organizzammo una festa in casa, Sky e Lucas invitarono un po' di amici, mentre io ed Erin preparammo degli snack.

Andai al piano superiore per prepararmi, della mia amica nessuna traccia, ma sicuramente aveva di meglio da fare, nella doccia con Sky che stare qui a sentirmi deprimere. Provai qualche vestito, ma alla fine optai per quello argento con le frange.

Quando scesi, Lucas mi guardò con la bocca semiaperta e Sky fece un fischio di apprezzamento «smettetela, cretini» mi imbarazzai, sentendomi osservata.

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