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Lixie era adorabile, in tutti i suoi gesti e sentimenti. Nel giro di pochi giorni si rivelò essere la versione migliore di ogni essere vivente sulla terra.
Dolce, tenero, bisognoso di affetto, delicato, attento a tutto quello che faceva.
Le mie 24 ore da fidanzato finirono e lui con le guance rosse mi chiese di continuare comunque così... perché effettivamente quel tempo mi era bastato per abituarmi a quelle sensazioni così belle e piacevoli che mi regalava.
Invece di andare nei sotterranei mi portò in una camera, completamente bianca, semplice, sobria, con una finestra affacciata sull'esterno. Il letto era soffice, come le sue guanciotte da appena sveglio. Non potendo parlare la mattina per via del suo abbassamento drastico di tono si limitava a farmi una espressione diversa ogni mattina, per poi bere dal bicchiere che teneva sul suo comodino, anch'esso bianco.
Conobbi la sua storia, il suo "io" interiore.
Si era laureato portando la tesina sulla teoria dei colori, spiegandomi tutte gli abbinamenti che tendeva a fare con essi. Quando venivamo in questa stanza a dormire prendeva un pigiama in seta nero, faceva molto contrasto con il resto della stanza, ma era un colore che gli stava bene addosso anche se non lo indossava spesso.
Amava il colore bianco, l'insieme di tutti i colori RGB ovvero i colori della luce, spiegandomi che tutti i colori che vedevamo assumevano una sfumatura in base a come il sole li colorasse creando nei nostri occhi un mondo luminoso.
Quando sorrideva creava all'interno del mio stomaco un insieme di sensazioni, simile alle classiche farfalle, solo più particolari e uniche.
Sentivo che in me qualcosa stesse cambiando.
Si poteva percepire da tutto quelle attenzioni che lui mi regalava ogni giorno.
Dal mattino in cui ci scambiavamo un dolce bacio da appena svegli fino alla sera dove ci addormentavamo abbracciati o comunque a stretto contatto.

<<A cosa pensi?>> mi domandò dolcemente mettendo la mano sul mio petto. Ogni volta che mi chiedeva qualcosa il mio cuore accelerava dopo aver perso qualche battito.
Forse... era il caso di ammetterlo... a lui, a me stesso... perché è effettivamente quello che sento.
Amo ancora Minho... però quello che provo con Lixie è davvero diverso, anche se allo stesso tempo molto simile a...

<<Mi sto innamorando di te>> sussurrai cercando di farglielo sentire.
Le sue guance assunsero un forte rossore che le colorò totalmente.

<<D-davvero?>> si avvicinò al mio viso arrivando ad un palmo dalle mie labbra.
Annuì leggermente e lui portò un dito sulle mie labbra con delicatezza tracciandone il percorso... lo faceva spesso... non ne capivo il motivo ma mi piaceva davvero tanto.
<<P-posso toccarle?>> chiese, come era solito fare... aveva paura a baciarmi in certi momenti, gli avevo parlato di come ero abituato in passato... anche se dopo così tanto tempo passato con lui... riuscivo ad avere solo vaghi ricordi.
Acconsentì dando via ad un bacio dolce, tenero, pieno di significato... non era il primo, ma ho sempre sperato che non fosse l'ultimo.
Lixie era dolce.
Lixie era un ragazzo davvero unico.
Lixie stava avverando tutto quello che ho sempre voluto con Minho... solo senza esserlo.
Non l'ho più richiamato Minho.
Non l'ho più confuso con Minho.
A momenti... non penso neanche più a Minho.
Lixie occupa le mie giornate al 100% rendendole vive e dolci. Anche se piovose trova un modo per farmi sorridere e non farmici pensare.
Mi tratta come se fossi la cosa più preziosa che possiede.
Ogni giorno mi mostra l'amore che prova nei miei confronti facendomi battere il cuore all'impazzata.
Inizialmente apprezzavo i suoi gesti per via del nostro patto, poi ho iniziato ad amarli e godermeli vista la loro sincerità.
Da quel patto abbiamo avuto un altro rapporto sessuale, voluto da entrambi... come se fossimo effettivamente fidanzati da anni senza esserlo.

Alimentammo il bacio con passione e dolcezza stringendoci a vicenda, lui si trovava sopra di me, con una mano sulla mia spalla e una sul mio viso... sentii la sua presa abbassarsi fino al mio gomito e dopo una stretta innaturale persi i sensi non sentendo più nulla.

the feel of HIMDove le storie prendono vita. Scoprilo ora