David era stato il mio ragazzo per tre anni ed io lo avevo amato davvero. Quando stavo con lui non ero " così ". Conny mi definiva " seria".
In quei tre anni era riuscito a diventare parte della mia famiglia e se pensavo ad un futuro riuscivo a vedere solo lui.
C'eravamo fatti tante promesse tra cui quella di sposarci arrivati a 22 anni.
Si, stavamo benissimo insieme ed io ero sicura fosse la mia anima gemella...
Ma mi sbagliavo di grosso.
Dopo averlo visto baciarsi e provarci con un'altra la nostra relazione si è chiusa per sempre.
Tentò più di una volta di scusarsi ma io non lo ascoltai mai. Non mi fidai mai più di lui... e di nessun altro. Quando me ne andai, con Conny, tutto cambiò. Non si fece più sentire ne vedere. Me fui felice per un primo periodo, poi passai alla malinconia e alla mancanza, poi più nulla. O quasi...
Non mi amava davvero e solo ora lo so.
Conny è convinta che sia per lui che io ho questo comportamento con i ragazzi, e in effetti da quel momento non mi fido più degli uomini... Ma odio sentire parlare di lui. Mi ha fatto stare molto male e Conny lo sa bene...***
Non ci parlammo per tutto il viaggio e quando arrivammo al nostro appartamento scesi velocemente dalla macchina.
«Sophie, mi dispiace, non volevo dire quello che ho detto...»
Conny mi rincorse fino alle scale e poi mi fermò tenendomi per la mano.
«Non avrei dovuto, lo so Sophie. Ma ora smettila ti prego. Non tenermi il broncio» Lei iniziò a sorridermi, ma io ero serissima, poi mi strattonò facendomi il solletico. Inevitabilmente iniziai a ridere come una pazza cascando dalle scale e trascinando Conny con me. Ai piedi delle scale eravamo aggrovigliate l'una con l'altra, ci guardammo e scoppiammo a ridere.
«Ho esagerato anche io...» dissi alzandomi e aiutandola a fare lo stesso.
«É stata colpa mia...»
Mi abbracciò e poi salimmo di nuovo fino a raggiungere la nostra casa.
«Allora, che intenzioni hai oggi?»
Disse sorridendomi.
«Direi che per oggi ho già dato...»
Le sorrisi e mi buttai sul divano. Ero davvero stanca, e non sapevo nemmeno il motivo.
«Va bene, domani sera tu ci vai alla festa al pub di Kate? È la sua prima serata da quando lo ha ristrutturato... È il Komedia»
Si sedette vicino a me e poggiò sul tavolo davanti a noi una tazza di thé.
«Non lo so, dipende... Tu vieni?» La guardai per un instante e poi tornai a fissare la televisione.
«Penso di avere un impegno... Ma tu ci devi andare, dovrebbe essere una bella festa» Riprese il thè e iniziò a sorseggiarlo.
«Va bene, ma lo faccio solo per Kate perché la voglia mi manca stavolta»
«Ma come, vorresti perdere l'occasione di trovare un ragazzo!» Scoppiammo a ridere entrambe e lei mi fece l'occhiolino, restava la mia migliore amica e non sarei mai riuscita ad essere arrabbiata con lei.
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Kiss me again
Romance" Non ho bisogno di tutto questo. A me interessi solo te." Sophie è una giovane ragazza che a causa del suo passato non riesce ad affezionarsi agli uomini comportandosi con questi nel modo meno opportuno. In un brutto periodo della sua vita conosce...