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Come accordato alle 22:00 esco di casa e mi ritrovo Justin nella sua Fisker Karma nera. Salgo e lo saluto con un bacio sulla guancia. <<Ci vedranno tutti lo sai vero?>>. <<È un uscita tra amici, poi possono pensare ciò che vogliono, almeno per me>> mi guarda accendendo la macchina. Alzo gli occhi al cielo facendogli capire, che sappiamo entrambi che lui non lo sta facendo per amicizia.
Arrivati fuori ad un ristorante, Justin spegne la
macchina e si guarda attorno sbuffando. <<Li hai notati anche tu eh!?>> guardo fuori dal finestrino un paio di paparazzi e qualche fan. <<Già, se non ti va possiamo sempre andare via e fare un giro per strada>> appoggia il braccio sul mio poggiatesta. <<In verità non m'interessa, affrontiamoli ed entriamo>> non so nemmeno perché l'ho detto, eppure non volevo altri problemi dopo ciò che è successo con Michael. <<Mi piace che ascolti i miei consigli>> abbozza un sorriso. <<Aspettami ti apro la portiera>> scende dalla macchina facendo il giro. Però.. non me l'aspettavo così carino. Quando mi apre la portiera, facendo un grande sospiro e mi copro gli occhi per i troppi flash. Justin chiude la portiera e mi mette una mano sulla schiena facendomi strada. <<Justin come
mai sei con Eva Johnson?>> un paparazzo cerca di intrattenerlo. <<È la tua nuova ragazza?>>. <<Vi state solo frequentando?>>. Sento justin sbuffare sopra la mia testa, leggermente irritato. Quando finalmente entriamo mi sembra di respirare aria fresca rispetto a fuori. <<È tutto ok?>> mi guarda cercando di capire come mi sento. <<Smettila non sono abituata a vederti così premuroso>> ridacchio spingendolo amichevolmente. <<Questo è perché non mi conosci, so essere anche un gentiluomo, sta a guardare>> mi prende sotto braccio e si avvicina alla reception. Tutto questo toccarci così spontaneamente mi fa arrossire, e questo non è un buon segno per il mio cuore. <<Salve buon signore, potrebbe riservarci un tavolo per me e la mia accompagnatrice?>> Justin fa un tono tutto strano mettendo in imbarazzo il direttore di sala, e io mi sto trattenendo dal ridere, è veramente stupido. Il direttore ci fa sedere ad un tavolo non troppo vicino alle finestre, portandoci del buon vino per iniziare la serata. Quando ho il via libera rido cercando di non farmi sentire dagli altri tavoli, e lo stesso fa Justin. <<Che hai da ridere?>> Justin mi versa il vino e lo stesso fa con il suo bicchiere. <<E questo lo chiami essere gentiluomo?>> mi acciglio. <<Non criticare i miei modi gentili>> aggrotta la fronte facendo il finto offeso. <<Va bene, chiedo scusa>> ridacchio. <<Comunque>> beve un sorso di vino e poi riposa gli occhi su di me. <<Adesso abbiamo modo di conoscerci senza che nessuno ci interrompa>>. <<Buonasera scusate se vi interrompo, volete ordinare?>> il cameriere si avvicina e io non posso che trattenere un risolino. <<Per me una bistecca con contorno di insalata>>. <<Lo stesso per me>> sorrido al cameriere. Dopo aver preso l'ordine ci ringrazia e ritorna verso la cucina. <<A parte il cameriere>> si corregge. <<Cosa vuoi sapere?>> gli domando. <<Di cosa ti occupi nel campo lavorativo?>>. <<Sono modella per molti brand differenti, e principalmente sono un influencer, inutile chiedere a te di cosa ti occupi perché già si sa>>. <<Allora sai qualcosa su di me>> mi sorride beffardo. <<Sei Justin Bieber, sei internazionale è difficile non sentirti da qualsiasi parte>> alzo gli occhi al cielo sorridendo. <<Allora dimmi una tua canzone preferita, accetto qualsiasi album>> appoggia le braccia sul tavolo. Era meglio se stavo zitta. <<Credo che la mia dignità cadrà sotto i miei piedi>> mi copro il viso con le mani per l'imbarazzo. <<Così mi rendi ancora più curioso, la voglio sapere cantandola>>. <<Assolutamente no, e poi c'è troppa gente>> spalanco gli occhi. <<Dai rendimi felice, solo un piccolo pezzo>>. <<'Cause all I need is one love, one love, one heart
'Cause all I need is one love, one love, one heart
Baby, give it to me
'Cause I don't want-want nobody when I got-got your body
Baby, no-no-nobody has got what I need
'Cause I don't want->> prendo al volo il bicchiere di vino proprio nel momento in cui Justin mi scatta una foto. Le mie guance penso siano andate a fuoco, infatti sento già le sirene dei pompieri arrivare. Vedo che è su instagram ma non ho capito se la foto l'ha salvata o l'ha mandata a qualcuno. <<Quindi la tua canzone preferita è One Love>> sorride. <<Si ma non parliamone più>> mi copro di nuovo il viso. <<Ma come mai più, sei così bella quando canti, per di più una mia canzone>> appoggia la testa sulla mano. Per fortuna arriva il cameriere con le nostre portate a salvarmi. <<Spero sia di vostro gradimento, buon appetito>> sorride e va via. <<Buon appetito allora>> e chiudo così la conversazione.***
Per tutto il tempo che mangiavamo, Justin. faceva battute su battute facendomi schiattare dalle risate, a un certo punto ho dovuto trattenermi troppo dal non farlo per le persone che ci circondavano. Mi ha parlato un po' del suo percorso di crescita nel mondo della musica e di come l'ha attraversata. Non riuscivo a distrarmi, ogni cosa che diceva era interessante e spero anche per lui è stato così. Ho parlato di come sono arrivata ad essere quella che sono oggi, ho fatto il nome di Michael ma non sono andata troppo affondo, perché non ne avevo voglia di parlarne, tralasciando ciò che ha fatto è grazie a lui se sono conosciuta un po' di più adesso.<<Si è fatto abbastanza tardi, che ne dici di andare?>> si pulisce la bocca con il tovagliolo. <<Hai ragione, si andiamo>> mi alzo e guardo fuori dalla grande finestra. <<È rimasta qualche ragazza ma niente paparazzi>> gli faccio vedere. <<Almeno niente flash>> mi aspetta prima di andare verso la cassa. <<Buonasera, spero che tutto sia stato di vostro gradimento>> il direttore ci sorride. <<Senz'altro>> sorrido di rimando. <<Sono in totale 105,50 dollari>>. <<Vogliamo divid->> apro la borsa, ma Justin ha già la carta di credito in mano. <<Grazie signore, arrivederci signorina>>. <<Arrivederci>>. <<Potevamo dividere>> aggrotto la fronte. <<Cosa ti avevo detto su queste?>> mi indica le rughe formatesi sulla fronte. <<Sei fastidioso>>. <<Ma ti piace>> alza le sopracciglia. Alzo gli occhi al cielo e faccio un grande sospiro. Quando usciamo cinque ragazze si avvicinano. <<Ciao Justin, scusaci se siamo rimaste ad aspettarti, volevamo solo una foto>> la ragazza che parla per tutte e cinque trema con il suo iphone in mano mentre il suo idolo è qui di fronte a lei. <<Certo, ma una cosa veloce, non vorrei telecamere attaccate al collo>> Justin gli sorride e va verso di loro abbracciandole una ad una. È così carino quando sorride a ognuno di loro senza una punta di falsità. <<Adesso vado, non vorrei far aspettare la signorina>> sussurra alle ragazze. <<Guarda che io ti sento>> assottiglio gli occhi. Le ragazze ridono e poi una di loro si avvicina a me <<State uscendo insieme? Perché se fosse così siete una bella coppia>> mi sorride. <<Lo penso anch'io>> Justin si intromette facendomi arrossire, ma allo stesso tempo vorrei ucciderlo. <<No, siamo solo amici, è che a lui piace scherzare>> le sorrido. Le ragazze ridono e subito dopo ci salutano con un abbraccio. <<Potevi risparmiartela>> lo fisso mentre gira dietro la macchina. Salgo e poso la mia borsa sul cruscotto. <<Non riesco a tenermi la verità dentro>> fa spallucce accendono la macchina. <<Hai sempre la parola pronta tu eh?>> lo guardo mentre gira corsia. <<Inizi a conoscermi>> sposta per un secondo lo sguardo su di me per squadrarmi. <<Guarda la strada, vorrei arrivare sana e salva a casa>> scuoto la testa sorridendo.
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@justinbieber
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Fanfiction@Justin Bieber ha iniziato a seguirti. Purtroppo non sono munita di foto di Justin con altre ragazze, quindi sono costretta più avanti a cambiare la mia bellissima protagonista con Hailey Baldwin Bieber :( Scusatemi già da adesso per il cambio perso...