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Sono esattamente le 20:20, il traghetto ha fatto un po' di ritardo, e al suo arrivo, c'erano un paio di persone che hanno voluto fare le foto con me e Justin, altre che ci hanno tenuto compagnia parlando di musica, viaggi e quant'altro, a fin dei conti è stato un bel viaggio in mare. Adesso siamo su un furgone che ci porta direttamente a Villa Verde. <<Ragazzi io vi lascio, mi faccio accompagnare direttamente in hotel, sono troppo stanca>> Allison sbadiglia facendoci capire che è seriamente stanca. <<Non preoccupatevi per me, ci vediamo domani>> ci sorride prima che uno delle guardie ci apre la porta per farci scendere fuori al ristorante. <<Buonanotte>> le sorrido prima di scendere e finalmente appoggiare i piedi sull'isola di Capri. Justin e Ryan scendono entrambi insieme alle guardie, che si posizionano ai nostri lati, mentre camminiamo verso il ristorante. <<Buonasera, signori, buonasera signorina, prego accomodatevi, è un piacere avervi qui>> ci sorride un signore facendoci segno di entrare nel bel posto accogliente. E' tutto così elegante e oserei dire raffinato. Ci sono molte persone questo è evidente, ma non ci facciamo intimidire, anche perché se fosse per Ryan si mangerebbe di tutto, quindi ci sediamo in un tavolo quasi al centro della sala. Le persone appena vedono Justin rimangono sorprese e chiedono qualche foto avvicinandosi. Justin mi guarda mimandomi uno 'scusami', ma gli faccio capire che non mi dispiace affatto, anzi sono contenta di vedere loro così felici di vedere a loro volta il loro idolo. Così mi siedo insieme a Ryan sorridendo alle ragazze. <<Ragazze vorrei fare altre foto, ma non voglio disturbare il posto ne tanto meno chi è con me, quindi se non vi dispiace vorrei sedermi>> Justin sorride alle persone con una punta di dispiacere. Le ragazze si sono limitate ad un abbraccio e facendo un cenno, per poi lasciare Justin sedersi. <<Sono sembrato cattivo?>> ci domanda. <<No, assolutamente anzi sei stato molto educato>> gli sorrido. <<Io ho fame, non vedo l'ora di mangiare>> Ryan mangia un po' di pane che hanno lasciato a tavola, mentre guarda il menù. <<Sarò banale? ma io voglio la vera pizza e non si discute>> Justin posa senza nemmeno guardare il menù sul tavolo. <<Prendo lo stesso, non voglio riempirmi troppo>> poso anch'io il menù certa della mia scelta. <<Salve signori, signorina>> ci saluta con un cenno della testa il cameriere. <<Sei ancora più bella da vicino Eva>> il cameriere continua a guardarmi facendomi arrossire. Lo ringrazio e gli sorrido un po' imbarazzata. Guardo Justin fissarlo incessantemente. <<Ehm.. Cosa ordinate?>> il cameriere non smette di guardarmi, è un po' troppo direi, ma non posso ridergli in faccia. <<Due pizze, Ryan?>> Justin risponde al mio posto non staccando gli occhi dal cameriere. <<Io prendo una caprese, spaghetti Sciuè, una black angus, e dell'ottimo vino per tutti, il più buono che c'è>>. <<Grazie>> Ryan gli sorride, prima che il cameriere vada via. <<Riuscirai a mangiare tutto?>> ridacchio. <<Nel caso spero di poter contare su di te, Justin non mi aiuterebbe mai>> sorride. <<'Sei ancora più bella da vicino'>> Justin imita la voce del ragazzo prendendolo in giro. <<Smettila, che c'è ti da fastidio?>> lo guardo accigliata. <<Fastidio? Sono troppo grande per applicarmi su queste cose>> prende un po' di pane guardandosi attorno e sorridendo a qualcuno. Lo guardo con un piccolo sorriso scuotendo la testa. Dopo venti minuti arrivano i rispettivi piatti, da due camerieri. <<Speriamo che il cibo sia di vostro gradimento, e che il vino sia buono come volevate>> ci sorride uno di loro, prima di andare via insieme a l'altro. <<Buon appetito>> Ryan è il primo a gustarsi la sua buonissima caprese come antipasto. Taglio la pizza in quattro fette, e aspetto Justin che inizi a mangiare. Più che altro è per capire come la mangerà lui, a me hanno sempre detto di prenderla con le mani, ma non voglio sembrare maleducata. Justin fa esattamente la mia stessa identica cosa. Mi fissa aspettando che io inizi a mangiare. <<So a cosa stai pensando e ti farò compagnia>> ride mostrando i suoi stupendi denti bianchi. Rido anch'io scuotendo la testa. Non è possibile. Mi capisce al volo, è come se fosse entrato nella mia testa. Prende la pizza con le mani e inizia a gustarla. A questo punto, faccio la stessa cosa, gustandomela anch'io. E' buonissima. Nessun paragone. Non esistono. <<Mi fai assaggiare?>> Ryan si avvicina a Justin con le posate esposte verso il suo piatto. <<Solo un po', poi ritorna sui tuoi piatti>> gli passa il piatto Justin. Rido e continuo a mangiare la mia pizza.