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***No Insta***

Aggrotto la fronte sentendo qualcosa solleticarmi il viso.
Apro gli occhi adattandomi alla luce, stiracchiandomi subito dopo. Mi giro di fianco a me sorridendo all'uomo di casa. Si avvicina dandomi un bacio sulla fronte e un altro sulle labbra, probabilmente prima era lui con i baci che mi solleticava il viso. <<Buongiorno dolce metà>> mi sorride ritornando ad appoggiare la testa sul cuscino. <<Buongiorno>> gli sorrido avvicinandomi a lui, per essere abbracciata. Justin mi prendere sotto le sue forti braccia, stringendomi dolcemente, facendomi sentire al sicuro e al caldo. <<Sai che ore sono?>> mi domanda accarezzandomi i capelli.
<<Che ore sono?>>.
<<Le undici e trenta>>.
Mi alzo di scatto, quasi facendo sbattere la mia testa sotto il suo mento. <<Cosa? Perché non mi hai svegliata prima?>> aggrotto la fronte girandomi verso di lui. È tardissimo! Lui ha un sacco di cose da fare, ne abbiamo parlato appunto ieri sera.. beh prima di finire nel solito loop.. <<Tranquilla, ho avvisato Ryan che facevo un po' di ritardo>> cerca di attirarmi verso di lui. <<Un po' di ritardo, non tre ore>> sospiro. <<Capirà.. E poi dopo tutto quel baccano che abbiamo fatto ieri sera ci meritavamo qualche ora di sonno in più>> si alza a sedere. Alzo gli occhi al cielo e arrossisco pensando a questa notte. <<Potremmo praticare la stessa cosa..>> si avvicina per darmi un lungo bacio. <<Adesso>> mi carezza il collo, dandomene un altro. Ricambio il bacio e poi salto dal letto, prima di esser presa fra le sue grinfie. <<Hai tante cose da fare, hai fatto aspettare Ryan già abbastanza per colpa mia, non lasciarlo da solo sommerso da miliardi di cose da fare>> prendo i miei vestiti e vado verso il bagno coprendomi il corpo come posso. <<A volte sei veramente una rompi scatole>> sbuffa ributtandosi sul letto con affianco Oscar che lo lecca. <<Muoviti>> scompaio in bagno.
Faccio scorrere l'acqua calda in doccia che non tarda ad arrivare e inizio a far scorrere l'acqua addosso. Oggi Justin si esibirà qui a Los Angeles e io non vedo l'ora di vedere la sua performance. Ci saremo tutti: io e i miei amici; i suoi amici; Billie; Kylie; Ariana; Kendall. A proposito di Kendall, ieri sera quando ci siamo incontrati tutti per un drink, mi è sembrata più carina del solito. Mi faceva entrare nelle sue conversazioni, sembrava più pacifica del solito, mi ha chiesto molte cose sul lavoro, e sembrava davvero interessata. Probabilmente lo sta facendo per Justin, e ne sono felice, ma non voglio che tutto ciò sia solo per farlo contento e in verità continua a portare rancore, perché sarebbe imbarazzante. Ma tralasciando questo, la cosa che mi mette un po' di ansia è la sorpresa che ha in serbo per me Justin sul palco. L'ultima volta mi ha spiazzata con tutte quelle foto che ha fatto trasmettere sul maxi schermo al suo concerto. Forse una nuova canzone? Se fosse così non saprei che dire.
Il mio telefono inizia a squillare sul lavandino, facendomi risvegliare dai miei pensieri. Chiudo l'acqua e asciugo le mani velocemente con l'asciugamano. È Dua.
<<Pronto?>>.
<<Buongiorno tesoro, alla fine sei rimasta da Justin ieri sera?>>.
<<Si, era troppo tardi, non volevo far tornare a casa da solo Justin>>.
<<Si come no>>.
<<Ma è vero!>>.
<<Si facciamo che ti credo, che ne dici se ci vediamo tra un po'?>>.
<<Va bene, dammi qualche minuto>>.
<<Abbiamo una cosa di cui parlare>>.
<<Ed è anche urgente>> aggiunge.
<<È una cosa brutta?>>.
<<Se non vieni e non ne parliamo, si>>.
<<Ok ok, fammi finire di fare la doccia>>.
<<A dopo>>.
Stacco e ritorno a passarmi il bagnoschiuma addosso, insaponandomi per bene. Chissà cosa vorrà dirmi Dua, ti prego fa che non sia nulla di che, non posso sopportare qualcosa di brutto in questo momento.

Dopo essermi lavata e asciugata, corpo e capelli, mi sono vestita velocemente e ho indossato le scarpe. Esco dal bagno pensando di trovare ancora Justin steso sul letto, invece non è qui. Oscar mi guarda inclinando la testa. <<Dov'è il tuo padrone?>> gli sussurro per poi dargli un bacio sulla testa. Vado in cucina ed è qui che trovo Justin mettersi le scarpe. <<Ah allora mi sai ascoltare>> lo prendo in giro. Fa una smorfia imitandomi e poi si avvicina per stringermi a sé, per darmi un bacio a stampo. <<Vuoi che ti accompagni da qualche parte?>> mi domanda prendendo le chiavi della macchina dal comò e sistemandosi i capelli davanti allo specchio. <<Accompagnami a casa, mi passa a prendere Dua per stare un po' insieme, ha detto che deve dirmi qualcosa di urgente>> alzo le spalle. <<Va bene allora andiamo>> mi fa cenno verso la porta. <<Ciao Oscar, ciao Tonno, ciao Sushi, papà torna più tardi per darvi da mangiare>> Saluta Justin i suoi animaletti facendomi sorridere. <<Ciao!>> saluto anch'io. Justin chiude a chiave la porta d'ingresso e poi andiamo verso la macchina, salendoci dentro. Accende il motore e poi fa retro marcia, andando verso il cancello.