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Aggrotto la fronte cercando di adattarmi alla luce. Dove sono?
Ah giusto, sono in aereo. Alzo gli occhi alla mia destra e colgo Justin fissarmi con un sorriso. <<Scusami ti ho svegliata?>>. <<No, no ma tu da quanto sei sveglio?>> mi alzo stiracchiandomi. <<Da un'oretta>> mi sistema i capelli dietro le orecchie. Arrossisco e metto una mano davanti alla bocca sbadigliando. <<Finalmente siete svegli, mancano 4 ore e siamo in Italia>> Ryan viene verso di noi. <<Ancora 4 ore>> Justin si lamenta sbuffando. <<Ancora un po' amico e siamo giù>> gli da una pacca sulla spalla. <<Come ti senti?>> gli domando. <<Dopo un po' mi abituo, ma voglio comunque atterrare in fretta>> sbuffa ancora stropicciandosi gli occhi. <<Sei sempre il solito, vuoi far stancare Eva prima di iniziare la vacanza? Avanti venite qui, parliamo un po'>> Allison fa questa finta sgridata a Justin facendomi sorridere. <<Hai ragione, vieni andiamo a sederci li con loro>> mi prende la mano e mi porta più avanti dove ci sono Ryan intento a fare qualcosa sul computer e Allison che mi sorride. <<Eva parlami un po' di te, purtroppo non ho mai avuto occasione di parlarti, sono sempre indaffarata con questo ragazzo>> alza gli occhi al cielo sorridendo a Justin. <<Di dove sei?>> mi domanda. <<Sono nata a Tucson, in Arizona, poi mi sono trasferita con i miei genitori e mia sorella qui a Los Angeles quando mio padre ha iniziato la carriera da attore>>. <<Ah sei la figlia di Stephen Johnson giusto?>>. <<Esatto, si>> le sorrido. <<Grande attore tuo padre>> Ryan si intromette per fare un complimento. <<Grazie, in effetti lo è, sono molto fiera di essere sua figlia>>.  <<Immagino e tu invece hai intrapreso la carriera da modella>>. <<Esatto, mi è sempre piaciuto far parte della moda in qualche modo e alla fine ci sono riuscita a quanto pare>> ridacchio e lo stesso fa Allison. <<Vado al bagno a sciacquarmi la faccia, sono ancora assonnato è incredibile>> sbadiglia Justin andando verso il bagno. <<Non vedevo Justin sorridere così da tanto>> sento dirmi da Allison mentre continuo a guardare Justin entrare in bagno. Mi giro verso di lei arrossendo. Vuole dire che è per merito mio? <<Sono cinque anni che combatte contro l'ansia, anche se dal 2020 al 2021 sembrava essersi levata del tutto, infatti è da lí che non prende più pillole, ma eccola che ritorna sempre a punzecchiarlo>> mi confessa. Non sapevo che Justin soffrisse d'ansia così tanto da prendere delle pillole. <<Forse perché pensa al tour che dovrà affrontare?>> potrebbe essere. <<Può darsi, ma non voglio che riprenda una ricaduta, non adesso che sta per iniziare il tour che tanto desiderava fare>>. <<Stiamo cercando di non appesantirlo con le interviste, i video da girare per ogni canzone o qualsiasi cosa per fargli godere il tour in santa pace senza correre in giro per il mondo>> sospira mettendosi le mani sul viso. Si vede che ci tiene tanto a lui, mi rende triste sapere che l'ansia ogni tanto si fa viva. Vorrei prendermi metà del suo dolore solo per non farglielo pesare troppo.
Justin ritorna sedendosi affianco a me. <<La prima tappa del Justice Tour?>> domanda Ryan a Justin. <<Brasile, non vedo l'ora di incontrarli, ho voglia di cantare su un palco da una vita>> sorride. <<Immagino, rimanere fermi due anni, sopratutto per te che non riesci a stare un attimo fermo è stato difficile>> Allison sbuffa alzando gli occhi al cielo. <<Dai ammettilo, stare da me e Ryan un anno in lockdown ti è piaciuto>> Justin si avvicina ad Allison abbracciandola. Ridacchio e lo stesso fa Allison ormai sfinita. Sono felice di sapere che Justin inizierà il tour con il sorriso e con la voglia di andare ovunque per cantare, ma da una parte mi rende triste, per il fatto che non lo vedrò spesso per un anno. <<A che pensi?>> mi sussurra nell'orecchio Justin tirandomi a se con il braccio. <<Nulla, non vedo l'ora di scendere>> gli sorrido. Non voglio preoccuparlo ulteriormente. <<Che ne dite se quando atterriamo andiamo a cena? Io sono affamato>> Ryan spegne il suo computer e si mette comodo sulla sua sedia. <<Si ci sto, Eva conosci un posto dove si mangia bene?>> mi domanda Justin. <<Si, potremmo andare alla Villa Verde, è un posto molto conosciuto a Capri, e si dice che si mangia bene>> guardo tutti aspettando una conferma. <<Perfetto, basta che mangiamo>> ridacchia Ryan facendo ridere anche noi.

Dopo quattro ore lunghe a parlare e guardare show divertenti, stiamo per atterrare in Italia, precisamente ad Amalfi, per prendere un traghetto che ci porti a Capri. Sono esattamente le 19:10. Sono stanchissima, non vedo l'ora di vedere il letto.
<<Signori sedetevi stiamo per atterrare>> ci avvisa uno steward. Allison e Ryan vanno a sedersi rispettivamente sulle loro sedie, sistemando le loro cose, e lo stesso facciamo io e Justin andando a sederci sui nostri posti. <<Un viaggio solo noi due>> mi sussurra all'orecchio Justin, facendo rabbrividire ogni centimetro del mio corpo. Gli sorrido un po' imbarazzata e come se il mio corpo si muovesse da solo, prendo il suo braccio sotto braccio e mi appoggio alla sua spalla. Sento Justin abbassarsi, per darmi un bacio sulla testa.

<<Signori vi prego di scendere, l'aereo è appena arrivato a destinazione, benvenuto ad Amalfi>> ci sorride lo steward dandoci un caloroso benvenuto.

Adesso traghetto e finalmente saremo arrivati a Capri, non vedo l'ora!

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Ragazze scusate l'assenza ma in questi giorni non sto tanto bene.

Vi lascio quest'ultima parte in aereo e poi cerco di pubblicarvi il più presto possibile altri capitoli!!

Vi ringrazio della visione e soprattutto dei voti, mi rendono molto felice, mi farebbe piacere sapere cosa ne pensate nei commenti, mi piace leggervi!!

Detto ciò, spero di rimettermi presto e di aggiornare il tutto. Justin e Eva ci aspettano a Capri!!!

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