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@Evajohnson
📍Los Angeles

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Evajohnson: ci si vede in pista🤯

11 Giugno

1h fa

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***No Insta***

<<Mi siete mancati>> urla Dua sopra la musica abbracciando me e Aron. <<Dovevo farmi perdonare>> fa spallucce Aron facendomi girare su me stessa. Ridacchio e prendo un bicchiere bello pieno dal mio tavolino. Dua si avvicina molto provocante con il suo bicchiere, muovendo i fianchi a ritmo di musica. <<Il biondo?>> mi urla nell'orecchio. <<Si è fatto sentire ma non ho intenzione né di vederlo né di parlargli>> Dua sembra non ascoltarmi, anzi inizia a guardare oltre la mia spalla molto infastidita. I miei muscoli sembrano aver già capito cosa sta guardando, infatti mi giro senza volerlo. Justin è seduto su uno dei divani che dispone la discoteca, è con la sua solita squadra e i suoi amici. Il mio stomaco inizia a contorcersi quando i suoi occhi si posano sui miei occhi, poi sui miei fianchi e poi di nuovo su i miei occhi. <<Ti direi di iniziare a stuzzicarlo>> Dua mi urla nell'orecchio. <<Come?>>. <<Con la persona che più odia>> mi sorride facendomi cenno verso Aron. Guardo Justin per l'ultima volta prima di posare gli occhi su Aron che intanto sta scrivendo a qualcuno. <<Cosa fai?>> domando avvicinandomi al suo braccio. <<Mandavo una canzone da mettere al Dj tramite SMS>> è proprio mentre mi spiega ecco che sento una delle mie canzoni preferite. <<Errada Ela Nao Tá, la mia preferita>> gli sorrido maliziosa. Prendo Aron per un braccio con fare provocante. <<Mi piaci quando scherzi così>> si lecca il labbro inferiore. Ridacchio e inizio a strusciarmi su di lui mentre lui canta. Bevo velocemente il mio drink prima che arrivi il ritornello e inizi a muovere a ritmo di musica il mio lato b su Aron. <<Me vuelves loco>> ride iniziando a ballare anche lui. Dua mi fa cenno verso lo spettatore che volevo guardasse. Mi rialzo muovendo i fianchi su Aron girandomi verso la persona che in questo momento mi sembra stia esplodendo. <<Guarda cosa ti perdi>> credo di aver pensato, bevendo un altro drink. Justin guarda ogni centimetro del mio corpo torturandosi le ginocchia con le mani. Non posso fare a meno di sorridere. Colpito e affondato!
Quando la canzone finisce prendo un altro
drink. <<Sei stata la donna più sexy con cui ho ballato>> Aron mi prende per il fianco attirandomi a lui. Ridacchio abbracciandolo. <<Fallo anche quando quello non ti guarda>> Aron si gira verso Justin facendogli una delle sue solite facce arrabbiate. <<Ma se ballo sempre con te!>> urlo per farmi sentire. <<Stasera sei più agguerrita>> mi strizza l'occhio. <<Vado a prendere un po' d'aria che è meglio>> prendo un altro drink. <<Ti accompagno>>. <<Tranquillo mi vedi, la porta è proprio lì>> gli indico con il dito l'uscita. <<Fa attenzione comunque>>.
Quando arrivo all'uscita faccio un lungo sospiro e prendo un sorso di non so cosa, appoggiandomi ad un muretto. Mi sono sentita una ragazzina di 15 anni ballando in quel modo davanti a Justin, avrà pensato sicuramente che sono una qualunque. Non tornerà mai da me.
Sembro impazzita ma che sto dicendo, certo che ho fatto bene, io sono così, ho 26 anni ma mi piace divertirmi, sopratutto quando devo infastidire qualcuno, non sono né la prima né l'ultima su questo mondo. Se l'è meritato. Farmi prendere per il culo da qualsiasi uomo incontri è da stupida. <<Questo lo prendo io>>. Alzo la testa e mi ritrovo il petto di Justin in faccia. <<Una bella ragazza come te non dovrebbe bere troppo>>. <<E tu chi sei per dire ciò?>> aggrotto la fronte.
<<La persona che odi>>.
<<Io non ti odio>> momento di pausa.
<<Ti detesto>> gli sorrido.
<<Sempre simpatica>> si appoggia al muretto affianco a me. <<Justin non ho intenzione di parlare con te>> chiudo gli occhi. <<Eppure il tuo corpo sembra volerlo>> lo sento avvicinarsi. Il mio cuore batte all'impazzata, grazie all'alcol le mie guance passano inosservate. <<Non ti stavo guardando>>. <<Parlavo del corpo, chi ha detto che mi guardavi >> alza un sopracciglio. Sbuffo cercando di riprendermi, mi sto rendendo ridicola. <<Lasciami da sola Justin e smettila di scherzare>> lo guardo cercando di fare la faccia più seria possibile. <<Sei così bella ubriaca>> mi sorride cercando di spostarmi una ciocca di capelli davanti ai miei occhi. Indietreggio come se la sua mano potesse scottarmi. Justin mi guarda, sbuffa e poi si gira a guardare la strada. <<Mi dispiace per ciò che ho detto nell'intervista>>. Lo guardo senza dire nulla sospirando. <<Non volevo ferirti>> si gira a guardarmi. <<Non mi hai ferito>> bevo un sorso
del drink come se volessi ingoiare le stronzate che dico. Poi sposto lo sguardo dentro e vedo Aron arrivare. Lui guarda nella mia stessa direzione per poi avvicinarsi. <<Vediamoci domani, entrambi sobri, come due persone adulte, voglio solo parlare poi andrò via dalla tua vita giuro>>.
<<Era ovvio>> Aron lo guarda come un cane che sta per abbaiare alla preda. <<Se ne stava andando Aron>> mi avvicino a lui. Justin guarda impassibile il mio amico e poi sposta lo sguardo su di me. <<Pensaci>> e se ne va. <<Che intendeva?>> Aron si gira a guardarlo finché non sparisce dalla sua vista. <<Niente poi ti spiego>>. <<Andiamo a casa? Ho un mal di testa forte>> mi massaggio la fronte.
<<Ricordami di non farti bere mai più così>>.

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