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***No Insta***

Apro gli occhi con fatica. Le luci del primo sole, che entrano dalla tapparella della finestra mi accecano. Porto il braccio sulla fronte così da impedire di far passare altra luce. Sbadiglio guardandomi un po' in giro con gli occhi ancora semichiusi. Il rumore della sveglia del telefono di Justin mi sta stonando le orecchie... Ah giusto Justin! Con fatica cerco di alzarmi a sedere, perché il suo braccio mi è letteralmente incollato ai fianchi. Mi stropiccio gli occhi e sbadiglio ancora. Poso lo sguardo su Justin che è affianco a me dormiente con un braccio sotto al cuscino e con l'altro che non mi lascia. I miei occhi non possono che non sorridere e lo stesso fanno le mie labbra. Mi mancava questa sensazione. La sensazione di svegliarmi serena con la persona che non credevo potesse mai far parte della mia vita. E invece è proprio qui, di fianco a me, che mi tiene stretta a lui, mentre dorme profondamente, perché a quanto pare non sente la sveglia. ridacchio fra me e me. Approfitto per accarezzargli il lato del viso girato verso di me con delicatezza, cercando di non svegliarlo. A malincuore tolgo la mano e cerco di levarmi il suo braccio di torno. In qualche modo si deve svegliare. Quando riesco a scappare dalla sua presa, mi alzo e vado dall'altro lato del letto, per spegnere la sveglia. <<Avanti è ora di svegliarsi!!> Urlo premendo un interruttore di fianco alla grande finestra che affaccia su un grande balcone con vista sul mare. <<Smettila di urlare, dammi altri 10 minuti>> borbotta mettendosi il cuscino sulla testa. Alzo gli occhi al cielo e sbuffo. <<Ok, hai tempo fino a quando mi vesto>> vado verso la valigia, prendo un costume e un vestitino leggero. Mi chiudo in bagno facendo velocemente una doccia raccogliendo i capelli in un codino. Chissà se Ryan e Allison sono già svegli, sembrerà brutto se vado a controllare? Potremmo fare colazione in camera insieme. Esco dalla doccia passandomi l'asciugamano dappertutto e in fine indosso il mio costume e il vestitino. Sciolgo i capelli e cerco di sistemarli il più possibile. Faccio una passata di mascara ed esco andando a mettere dei sandali con tacco. Sono passati quasi trenta minuti e Justin dorme ancora. Mi avvicino verso di lui e lo scuoto delicatamente. <<Hey comunque io sono pronta, e Ryan ti sta chiamando sul telefono>> noto sul comodino. Almeno non sono l'unica sveglia. <<Che ore sono?>> domanda tra veglia e sonno. <<Sono le otto e quaranta, quindi i dieci minuti sono passati da un po'>> lo prendo in giro. <<Ti dispiace rispondere a Ryan? e lo avvisi di venire di qua? Facciamo colazione in balcone>>. <<Aspetta sempre se a te fa piacere!>> si alza sulle braccia strizzando un occhio dalla luce che colpisce il suo volto. Ridacchio guardandolo così, sembra così impacciato. <<È per non fare tardi, visto che a quanto pare ho fatto fare tardi a tutti>> accenna con la testa verso il telefono. <<Se questo ti ha fatto alzare la testa dal cuscino, allora sono contenta di fare colazione qui>> ridacchio prendendo il suo telefono per rispondere a Ryan. <<Hey, sì siamo svegli>> rispondo allontanandomi e andando verso la finestra. <<In verità avevamo deciso di fare colazione in terrazza, così da non fare tardi al porto fermandoci da qualche parte sapendo che perderemo ancora più tempo, va bene per voi?>> domando guardando Justin alzarsi dal letto stiracchiandosi. Non posso non posare i miei occhi sul suo petto pieno di tatuaggi allungarsi. Prende una sigaretta dal pacchetto sulla scrivania di fianco a me e se la porta alle labbra accendendola con l'accendino che ha nell'altra mano.

Perché tutto ciò è così attraente?

<<Si va bene, allora vi aspettiamo in terrazza>> stacco mettendo il suo telefono sulla scrivania. <<Ti conviene vestirti in fretta, prima che uno dei due si arrabbi con te>> gli sorrido. <<Inizi a conoscerli>> mi squadra alzando l'angolo della bocca. Prende un costume e va verso il bagno. <<Sono da te tra 10 minuti ordina la colazione>> mi fa cenno verso il telefono dell'hotel. Quando lui scompare in bagno, mi avvicino al telefono e chiamo la reception. Dopo un paio di squilli rispondono. <<Buongiorno vorrei la colazione in camera, nella stanza 308 per quattro persone, qualsiasi cosa c'è in menù>> non so cosa piace a gli altri, quindi preferisco far portare tutto così potranno scegliere direttamente loro. <<Tra cinque minuti? perfetto a dopo, grazie>> stacco e vado a prendermi una sigaretta e il telefono dalla mia borsa. Controllo i messaggi e mi trovo il buongiorno dai miei amici. Chiamo in videochiamata entrambi e aspetto che rispondano. <<Buongiorno tesoro!>> Dua mi sorride urlando. <<Buongiorno>> Aron mi sorride mentre si lava i denti. <<Ciao ragazzi, già mi mancate>> faccio il labbruccio triste. <<Anche tuu! Ma devi rimanere concentrata sull'obbiettivo>> sussurra Dua facendomi cenno affianco a me. Ridacchio e alzo gli occhi al cielo. <<Non posso parlare adesso, è in bagno potrebbe sentirci>> sussurro. <<Cosa fate oggi?>> domanda Aron indossando una maglietta. <<Giro in barca e visitiamo i Faraglioni>> aspiro il fumo. <<Uuh bello!>> commenta Dua. Qualcuno bussa alla porta facendo il cognome di Justin e nominando 'il servizio in camera'. Apro la porta sorridendo al facchino e ringraziandolo. <<Chi era?>> sbuca dalla porta del bagno Justin avvicinandosi a me indossando solamente i pantaloncini del costume, facendo intravedere i boxer della Calvin Klein. <<Ehm.. Era il facchino con la colazione, sei pronto?>> domando non sapendo cosa dire. <<Si, chi sono?>> mi domanda guardando il mio telefono. <<Sono Dua ed Aron, vuoi salutarli?>> gli sorrido. <<Ciao ragazzi purtroppo sono impegnato con il lavoro, non posso restare molto>> li prende in giro Justin facendomi sorridere. <<Ahah, non sei simpatico>> Dua lo guarda facendo la finta offesa. Qualcun altro bussa alla porta e credo siano Ryan e Allison così decido di staccare la chiamata. <<Ragazzi sono arrivati gli altri, facciamo colazione in fretta e andiamo al porto, vi voglio bene a dopo>> li saluto con un bacio mandato con la mano. <<Ti voglio bene a dopo>> mi sorride Dua. <<Anch'io state attenti>> mi saluta Aron. Stacco e prendo il carrello portandolo verso il terrazzino. <<Finalmente siete svegli>> Ryan irrompe in stanza tutto pieno di energie, portandosi dietro Allison che sbadiglia. <<Tutta colpa sua, non voleva svegliarsi>> Justin mi incolpa. Spalanco la bocca accigliata. <<Sei falsissimo>> sorrido. <<Tranquilla sappiamo benissimo che è il contrario>> ridacchia Ryan prendendo posto fuori per mangiare. <<Buongiorno Eva, dormito bene?>> Allison si avvicina sorridendomi. <<Molto bene, e tu? mi sembri ancora stanca>>. <<Solo un po', ma con una buona colazione mi riprenderò subito>> va verso la terrazza anche lei, seguita da Justin. Mi siedo affianco a lui, prendo una bella spremuta d'arancia e dei pancake. <<Allora, avete deciso cosa fare stamattina?>> ci domanda Ryan guardandoci. <<Pensavamo di fare un giro in barca e andare a vedere i Faraglioni>> parla per entrambi Justin masticando il cibo. <<Ci sto, ci vuole proprio un giro in barca di prima mattina>> si accende una sigaretta Ryan prendendo il suo telefono. <<Ecco che iniziano a fare cospirazioni su voi due a Capri>> Allison guarda sul suo telefono aggrottando la fronte. <<Sanno che siamo a Capri?>> domando incredula. Com'è possibile che già sappiano dove siamo? Non chiedo tanto ma un po' di pace! <<A quanto pare si, c'erano molti paparazzi all'aeroporto e sicuramente avranno notato le foto del ristorante di ieri>>. <<Ma ciò che dico anche a Justin, non c'è bisogno di preoccuparsi, dobbiamo pensare solo a divertirci adesso>> mi sorride Allison passandomi i pancake. Non sono molto d'accordo ma devo provarci.

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