┌SIXTEEN┐

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┌DIPINGIAMO DI ROSSO LE ROSE BIANCHE

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┌DIPINGIAMO DI ROSSO LE ROSE BIANCHE.
OGNI SFUMATURA NELLA TESTA DI UNA PERSONA DIVERSA┐

Le lacrime continuavano a scendere dagli occhi di Jungkook senza alcuna intenzione di fermarsi, insieme a respiri affannosi e impotenti che espirava e poi alla fine inspirava. Il corpo esausto pendeva verso il basso mentre guardava lo schermo del cellulare in stato di totale shock, confuso e sconcertato da ciò che lo circondava.

Rilesse gli ultimi messaggi, altre lacrime scesero mentre singhiozzava, soffocando il suo stesso pianto e il suo corpo tremava per il dolore, le dita impotenti tremavano intorno all'apparecchio che non riusciva più a vedere bene, per non parlare del fatto che Jungkook non riusciva più a respirare.

Ci sei?

Hoseok?

Va tutto bene?

Hoseok?

È tutto a posto.
Era Jimin fin dall'inizio,
con la giacca che ti ho regalato,
con le sue battute riluttanti
e i suoi scherzi malati.

Grazie al cielo

Ma tu stai bene?

Sì, sto bene anch'io. Credo che, ora
che abbiamo capito che è stato Jimin,
dovresti chiamare la polizia e dire
loro che non c'è motivo di venire.

Va bene... Li chiao subito...

Ora dovrei credere
che tu sia Hoseok, giusto?

Non va bene. Terribile. La cosa peggiore che potesse accadere e Jungkook non sapeva nemmeno se Hoseok stava bene dall'altra parte.

Jungkook non sapeva nemmeno se Hoseok fosse vivo o meno. Troppe emozioni continuavano a turbinare nel suo petto, troppo dolore, troppo stress, troppi pensieri negativi, e Jungkook pianse. Più forte di prima.

Al punto che Jungkook perse i sensi per la debolezza del suo corpo.

▃▃▃▃▃▃▃

Svegliatosi da un incubo, Jungkook si ritrovò ancora disteso nel letto della piccola stanza bianca. I suoi occhi erano spalancati e vide sua madre arruffargli le morbide ciocche e sorridergli una volta visto che il figlio si era svegliato da un sonno (non così) tranquillo.

Jungkook fu preso dal panico, si mise subito a sedere e lanciò uno sguardo dall'altra parte della stanza, con gli occhi spalancati e la bocca aperta. Era già mattina e lui- cazzo cazzo CAZZO- Hoseok- dove diavolo aveva messo il cellulare prima di addormentarsi??

Ogni cosa gli tornò velocemente in mente. Jungkook si ricordò vividamente della conversazione con Hoseok, in cui il ragazzo dai capelli rossi affermava che qualcuno era entrato in casa e lo stava cercando. Ricordava la conversazione con Hoseok, quanto il ragazzo più grande fosse assolutamente terrorizzato dall'ambiente circostante e da tutto il resto.

MONSTER | VKOOK [Traduzione italiana]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora