┌FIFTEEN┐

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┌SAI MANTENERE UN SEGRETO?┐

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┌SAI MANTENERE UN SEGRETO?┐

"Era solo una grossa cicatrice. È stato fortunato a non aver preso il proiettile, ma gli è passato solo dalla spalla, creando un graffio."* Disse il medico alla famiglia davanti a lui.

Il signor Jeon e la signora Jeon si guardarono rapidamente, confusi per le parole del medico. Taehyung era appoggiato a una parete della sala d'attesa, si massaggiò la nuca e distolse lo sguardo dai due.

"Ha detto che è solo una cicatrice importante. Jungkook è stato fortunato a non prendere il proiettile, ma è passato solo vicino alla spalla, creando un graffio." Taehyung tradusse, spostandosi verso i due, e si mise davanti al dottore.

I signori Jeon tirarono un sospiro di sollievo, felici che il loro figlio stesse bene. Taehyung rivolse al medico uno sguardo vuoto. "Posso andare a vederlo?"* Chiese se poteva andare a vedere Jungkook o no.

"Certo."* Il dottore rispose positivamente e Taehyung canticchiò per aver ricevuto un 'certo' come risposta. Non perse tempo a parlare con gli altri due e si diresse verso la stanza in cui si trovava Jungkook.

Il signor Jeon e la signora Jeon lo seguirono automaticamente da dietro e guardarono Taehyung aprire dolcemente la porta trovando Jungkook disteso sul letto.

"Come ti senti, tesoro mio?" Chiese la signora Jeon in tono materno quando vide che Jungkook era sveglio, con gli occhi aperti. I tre si avvicinarono al letto dopo che Taehyung ebbe chiuso la porta e lo circondarono. "Vivo," sussurrò Jungkook con un filo di voce, mettendosi a sedere.

Poi piagnucolò quando il dolore si fece sentire sulla spalla e Taehyung decise di aiutarlo, facendolo appoggiare alla testata del letto attaccata alla parete e sedendosi sul bordo del lettino.

"Possiamo parlare in privato per qualche minuto?" Chiese Taehyung, lanciando un'occhiata ai due. "C-Certo!" Rispose la signora Jeon e trascinò il marito fuori dalla stanza insieme a lei.

Taehyung si voltò di nuovo verso Jungkook e si avvicinò, fissando tutte le bende che avvolgevano la spalla del suo ragazzo. Taehyung fece un respiro profondo e poi lo espirò subito. "Ero preoccupato di poterti perdere."

Jungkook abbassò la testa. La voce di Taehyung era calma e piccola, quasi non si sentiva. Il respiro di Jungkook si fece affannoso quando Taehyung posò le mani sulle sue, afferrandole delicatamente, e avvicinò le mani alle sue labbra e gli baciò le nocche.

"Ma sono felice che tu stia bene ora," concluse Taehyung, con voce profonda e dolce. "Mi dispiace di averti accusato, prima, di avermi tradito. Non era mia intenzione. Non volevo mettere in discussione la tua lealtà."

"Taehyung, smettila di scusarti. Nemmeno io mi sono fidato di te, e mi dispiace per questo." Jungkook allontanò le mani più grandi di Taehyung dalle sue più morbide, poi le avvolse intorno ai capelli neri d'ebano del più grande e lo avvicinò a sé.

MONSTER | VKOOK [Traduzione italiana]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora