CAPITOLO 6

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Oggi c'è la partita contro la Roma una squadra molto tosta da affrontare ma sono fiduciosa nella mia squadra e nei ragazzi che si sono preparati al meglio per questa partita oggi mi sono svegliata presto e ho passato tutto il tempo a guardare gli highlights degli altri campionati e repliche di gran premi di F1 giusto per non pensare alla partita importante e alle interviste che avrei dovuto fare poi verso le 15:00 mi inizio a preparare visto che la partita era alle 18:30 ma dovevo essere allo stadio almeno un'ora prima così mi faccio una doccia e decido di indossare una maglia bianca con dei buchi sui fianchi che lasciavano intravedere un po' di pelle e degli short e eleganti fucsia e decido di scendere con l'emozione che aumentava sempre di più a ogni secondo che passava e pensando a come sarebbe andata sono arrivata allo stadio ed erano le 17:25 in perfetto orario come sempre e così visto che avevo un po' di tempo abbondante prima di presentare le formazioni ufficiali decido di fare un salto dai ragazzi e augurargli buona fortuna e loro sembrano apprezzare il gesto e dopo aver fatto questo mi reco nella mia postazione e osservo i giocatori allenarsi e in questo momento entra la squadra ospite ad allenarsi e vedo un dei miei idoli della Juve nonché Paulo Dybala con la maglia della Roma fa uno strano effetto.
Dopo un po' i giocatori entrano in campo e nemmeno il tempo di iniziare che Dusan segna un gol fantastico su punizione e poi arriva vicino la mia postazione e invia un bacio, nella mia testa si iniziano già a fare film mentali ma poi mi ricordo chi è lui e chi sono io e penso subito che quello non era una dedica per me anche se Max Allegri mi fa pensare tutt'altro infatti mi dice
Max: qualcuno ha fatto colpo?
ed io rispondo prontamente
Daphne: non penso sia per me penso sia per tutta questa gente fantastica e per questa tifoseria pazzesca
Max: ma anche tu fai parte di questa tifoseria pazzesca
alzo gli occhi e sbuffo cercando di evitare l'argomento ma subito Federico si fa sentire affermando
Federico C.: è proprio cotto Daphne e tu lo sei di lui
Daphne: ma non è vero e poi io e lui non ci sopportiamo,...-non sapevo come continuare-...noi ci scontriamo sempre
Federico C.: Daphne fattelo dire non sei brava a mentire e poi i tuoi occhi parlano e poi come ti sei fatta rossa quando Max ti ha detto che era per te.
Con questo il primo tempo finisce 1-0 con anche un gol annullato a Manuel per un presunto tocco di braccio di Dusan però lo stesso stiamo vincendo anche se meritavamo di più.
Faccio la mia intervista sia a Dusan (dove ero super in imbarazzo)che a Manuel e poi mi vado a sedere per l'inizio del secondo tempo, stava andando tutto bene quando segna la Roma con Tammy Abraham e me ne esco con
Daphne: questi un'azione hanno fatto ed hanno segnato
pensavo non mi avesse sentito nessuno ma l'allenatore della Juve mi risponde
Max: purtroppo il calcio e così speriamo che i ragazzi continuino a dare il meglio sempre
ed io rispondo a Max
Daphne: ne sono certa loro ci mettono tutto ad ogni partita.
Poco dopo la partita finisce e io appena i ragazzi stanno per andare negli spogliatoi li abbraccio per rincuorarli e poi mentre intervistavo il giocatore che ha portato la partita al pareggio osservo i ragazzi chiedere scusa sotto la curva e penso *come amo la mia Juve*.
Poi subito dopo aver terminato l'intervista incontro Alex che mi dice
Alex: stai facendo un bellissimo lavoro complimenti la prossima contro lo Spezia è tutta tua.
Dopo averlo ringraziato mi reco dove si trovavano i ragazzi ovvero fuori allo stadio e per salutarci e mentre mi stavo avviando per andare via sento dietro di me afferrami il polso mi giro ed è Dusan che prende subito fiato e inizia a parlare
Dusan: hai bisogno di un passaggio?
io scuoto negativamente la testa per evitare che l'imbarazzo di prima possa ritornare e subito dopo il mio sguardo si posa sulla sua presa ferma che mi ha fatto rabbrividire.
Il ragazzo però non demorde
Dusan: dai su non fare la timida ti porto solo fuori casa mica devo entrare.
Dopo questa affermazione lo fulminò con lo sguardo ritornando ad essere la solita fredda e poi gli chiedo
Daphne: non mi lascerai andare finché non ti dico di sì?
In questo caso è lui a scuotere la testa ma affermativamente e così accetto il suo invito.
Il tragitto in macchina è molto silenzioso fino a quando Dusan non rompe il silenzio chiedendomi
Dusan: allora cosa ne pensi della partita e del mio gol?
ed io rispondo prontamente
Daphne: è stata una bella partita peccato per il risultato e anche il tuo è stato un bel gol io non ho mai smesso di credere in voi siete la mia squadra del cuore
Dusan: wow addirittura dei complimenti e sono anche per me
dice spostando per un secondo gli occhi dalla strada su di me
Daphne: sì ma non ti ci abituare, eh
Dusan: sempre la solita non demordi mai
Daphne: mai
e dopo questo mai nella macchina è calato il silenzio che si è rotto con i nostri saluti e con il rumore dello sportello che si chiude e lui aspetta che io entri nel portone del mio appartamento per poi andarsene.
I miei pensieri sono ancora fissi all'esultanza del gol ma decido di distrarmi chiamando mio padre per parlare un po' della partita e se ha visto le mie interviste e tutto questo viene affermato da lui che è felicissimo per me ed è anche super orgoglioso poi prima di salutarci mio padre mi dice
Papà: prima o poi mi devi far conoscere qualche giocatore
ed io capivo in che senso intendesse e quindi gli rispondo
Daphne: sì aspetta e spera
e poi mio padre subito dopo questa mia affermazione mi dice che lui sarà allo stadio per Juve- salernitana e accolgo con grande gioia la notizia per poi chiudere la chiamata.
Dopo un po' ceno e poi sfinita mi addentro nel mondo di Morfeo tra le comode lenzuola del mio letto.

ciao a tutti spero che questo capitolo vi piaccia e fatemi sapere cosa ne pensate della storia e secondo voi il gol era dedicato a Daphne?
E come mai Dusan è così gentile con lei ?
ci vediamo domani con il prossimo capitolo





un amore improvviso// dusan vlahovic Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora