CAPITOLO 11

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Oggi è il giorno della partita e ci siamo svegliati presto in modo che i giocatori abbiamo il tempo di prepararsi e poi allenarsi per infine andare allo stadio e dopo aver fatto colazione ci rechiamo ognuno nelle proprie stanze per prepararci visto che erano quasi le 11:00 e i giocatori un'ora dopo avrebbero dovuto pranzare. Io non sapevo cosa mettermi quindi da pazza mi avvicino a Dusan seduto sul letto e gli dico
Daphne: ei Dusan non so cosa mettermi non è che potresti aiutarmi?
Dusan mi guarda e poi dopo dice
Dusan: certo anche se non ti facevo così indecisa su cosa mettere tanto da chiedere aiuto
Daphne: infatti di solito prendo le prime cose che trovo ma oggi devo lavorare e voglio essere almeno decente
Dusan: va bene adesso passami la valigia
Daphne: ok tieni.
Dopo poco dusan mette sul letto una canotta nera attillata e un jeans cargo
Dusan: ecco ho fatto adesso prova
Daphne: ok ma calmati.
Vado in bagno e provo l'outfit consigliato da Dusan e ci sta un botto non è nulla di speciale però è bello e comodo e appena esco dal bagno Dusan mi guarda e dice
Dusan: Allora com'è, ti piace?
Daphne: si dai sei stato bravo, mi piace
Dusan: addirittura un complimento e comunque stai bene
Daphne: non ti ci abituare ai complimenti fattelo bastare per il prossimo mese.
Dopo questa mia affermazione entrambi scoppiamo a ridere e dopo scendiamo per il pranzo e appena scendiamo
Dusan: ragazzi cosa ne pensate dell'outfit di Daphne?
Io lo fulminò con lo sguardo lo sa che non mi piace stare al centro dell'attenzione però ormai ha parlato.
Filip: sì è bello
Nicolò: è figo ed è da lei
Manuel: sì, ma perché questa domanda?
Dusan: no niente l'ho scelto io e volevo mostrare a tutti le mie doti.
Alzo gli occhi al cielo e gli rispondo
Daphne: presuntuoso
e lui risponde con un sorriso malizioso e poi subito dopo ci mettiamo a mangiare.
Alla fine del pranzo i ragazzi preparano i loro borsoni per poi recarci nel pullman che ci avrebbe portato allo stadio, dopo un po' partiamo e nel pullman sto vicino a Manuel anche se non parliamo molto poi dopo scendiamo e dò il buona fortuna ai ragazzi prima di andare nella mia postazione.
Come previsto Dusan in panchina e dopo poco la partita inizia ed è molto statica fino a che segna Milik su assist di Filip e sono felicissima per il mio migliore amico e però dopo non molto la pareggia kouame e poco dopo assegnano anche un rigore alla fiorentina che però non viene messo a segno e dopo finisce il primo tempo.
Vado ad intervistare Milik e Filip per la Juve mentre kouame per la viola e le interviste vanno benissimo e vado di nuovo a sedermi in postazione vicino alla panchina della Juve e noto che sia i giocatori sia Max sono insoddisfatti della partita e stanno parlando di come migliorare le ultime tattiche prima di entrare in campo.
Inizia il secondo tempo ed è molto fermo perché entrambe le squadre tendono a difendere e non ad attaccare infatti il risultato finale è lo stesso del primo tempo 1-1 e quindi alla fine mi tocca intervistare Max Allegri e appena terminata l'intervista esco fuori lo stadio aspettando che i giocatori escano dal tunnel per ritornare in albergo e mentre aspettavo mi arriva un messaggio
Alex: Daphne sono fiero del tuo percorso quindi posso dirti che sarai promossa per poter intervistare anche in alcune partite di Champions League.
Non ci credo, cioè io veramente ad intervistare in Champions League ed appena alzo gli occhi dallo schermo con un sorriso stampato in faccia escono i ragazzi e corro subito da Filip e con lui c'erano anche Dusan, Federico C. e Nicolò i quattro notano subito il sorriso sul mio volto e Nicolò incuriosito chiede
Nicolò: Daphne come mai sei così contenta?
Daphne: Nicolò e ragazzi non potete capire sono appena stata promossa per poter intervistare in Champions in alcune vostre partite sono felicissima
Filip: wow Daph sono contentissimo per te (dice mentre mi abbraccia)
Dusan: lo sapevo che ce l'avresti fatta (dice mentre mi fa battere il cinque).
Parlando parlando arriviamo al pullman e ci sediamo questa volta sto vicino a Federico C., però tanto il viaggio dura poco e arriviamo subito in hotel e poi una volta tornati ci mettiamo a giocare sempre a carte e poi io mi allontano un attimo per studiare una mezz'ora e poi sarei scesa di nuovo ad un tratto mentre stavo studiando da soli cinque minuti sento la porta aprirsi ed è Dusan che mi chiede cosa stessi facendo e io gli rispondo che stavo studiando e lui dopo disse
Dusan: ei se hai bisogno qualcosa chiama così ti sento
Daphne: e sì in verità avrei bisogno di una mano tra qualche giorno ho il secondo esame sulle lingue e ci tocca farlo sulle altre che sappiamo e siccome so il serbo lo devo fare anche su quello non è che potresti aiutarmi
Dusan: non c'è problema dimmi cosa devi fare.
Così inizio a spiegargli tutto e lui avvia una conversazione in serbo e poi tutto quello che dice lo devo scrivere correttamente ed ad un certo punto la conversazione prende una piega erotica infatti mi dopo la mia frase
Daphne: ma io sono una brava persona sono un angioletto
Dusan: ma sei ancora vergine?
Dopo quelle domanda io lo guardo perplessa cioè come angelo intendevo il carattere però decido lo stesso di rispondergli
Daphne: sì - mi fermo un secondo perché vorrei terminare qua ma la curiosità (o gelosia) mi fa chiedere - e tu?
dusan mi guarda con un sorriso malizioso e poi dice
Dusan: no io no
Appena termina la frase aprono la porta della stanza che Dusan non aveva chiuso e arriva Nicolò per dirci che dovevamo scendere per la cena, ho ringraziato Dio che non abbia capito nulla di quello che stavamo dicendo prima poiché parlavamo in serbo e dopo siamo scesi giù.
Abbiamo cenato e poi abbiamo giocato ad obbligo o verità e dopo vari giri in cui ho scelto sempre obbligo tocca di nuovo a me e scelgo verità e Leandro paredes che non ho capito con quale tempismo e perché non tiene la sua curiosità al suo posto mi fa la stessa domanda di Dusan qualche ora prima
Leandro: ma sei vergine?
Io lo guardo sconcertata e tutti gli sguardi si rivolgono su di me poi guardo Dusan e alla fine dico
Daphne: lo so che può sembrare strano visto che ho 20 anni ma sì lo sono e non mi va molto di parlarne poiché questo con i miei ex era argomento per poi iniziare a picchiarmi solo perché non mi sentivo pronta.
Detto questo mi alzo e vado in camera sbattendo la porta mi metto il pigiama velocemente e mi butto sul primo letto che ho trovato e anche se è di Dusan fa nulla e mi addormento con ancora le lacrime che mi scendono solo perché ho rievocato quei ricordi

ciao a tutti ci tenevo a dirti che il capitolo di domani sarà strettamente collegato a questo infatti sta notte succederà qualcosa aspettate domani per scoprire cosa e spero che la storia vi stia piacendo

un amore improvviso// dusan vlahovic Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora