Il giorno dopo mi svegliai alle 6 di mattina e mi ricordai che dovevo andare a scuola così mi alzai e mi andai a preparare, dopo aver fatto colazione mi lavai i denti e il viso, mi truccai in modo leggero misi un po' mascara, feci un eye-liner con dell'ombretto nero e mi sistemai le sopracciglia.
Poi mi iniziai a vestire, misi un top bianco con sopra una felpa rossa come pantaloni misi un paio di jeans blu e misi un paio di Jordan bianche semplici
Nel frattempo si fecero le 7 e io iniziai ad uscire, presi il mio skate e mi avviai verso la scuola. Arrivai alle 7:30 il tempo di farmi una sigaretta, dopo nemmeno un minuto arrivò bill.
B: Eii T/N che fai?
T/N: bah niente aspetto le 8 per entrare a scuola anche se non mi va
B: Ah capisco, comunque non sapevo che fumavi posso una?
T/N: Oh uhm si certo.
Gliene diedi una e gliela accesi, dopo aver finito suonò la campanella quindi ci avviammo per entrare
B: In che classe sei?
T/N: 3F tu?
B: Oh wow andiamo in classe insieme
T/N: Meglio così almeno conosco qualcuno ahaha
B: E già ahaha
Dopo aver riso andammo in classe, Bill si mise tra le prime file io invece mi andai a sedere agli ultimi posti liberi in fondo.
Passarono 5 minuti ed arrivò un prof, ah mi sono scordata di dirvi che io a scuola faccio un po' come mi pare ma sono brava non si sa come.
Prof: buongiorno ragazzi, da oggi ci sarà una nuova ragazza in classe, che ne dici venire qui e presentarti?
T/N: uhm ok arrivo
Andai li davanti a tutta la classe e mi presentai
T/N: Mi chiamo T/N Listing ho 16 anni e ven-
Nemmeno il tempo di finire la frase che entrò un ragazzo in classe senza nemmeno dare il buongiorno. Lo guardai attentamente, ma aspetta quello era il ragazzo dell'altro giorno.
Prof: Singorino Kaulitz, buongiorno anche a lei, vedo che è in ritardo, come sempre infondo.
X: non incominci a rompere le palle come ogni mattina.
Io trattenni la risata e il prof la notò ma non ci diede peso.
Prof: vabbè puoi continuare a presentarti forza- disse il prof leggermente scocciato
T/N: Vabbè vengo dall'America e mi sono trasferita qui da mio cugino, mi piace molto ascoltare la musica e..- venni di nuovo interrotta ma questa volta da un'altro ragazzo che era seduto.
X1: vabbè si non c'è ne frega un cazzo di cosa ti piace, sei noiosa, ti sarai trasferita da tuo cugino perché i tuoi non ti volevano per quanto eri noiosa HAHAHA.
Dopo quella battuta tutta la classe iniziò a ridere tranne due ragazzi uni era Bill e l'altro era quello del balcone, io ero paralizzata davanti a tutti, il prof provava a calmarli ma nulla da fare continuavano a ridere di me fin quando qualcuno li azzittì.
X: neanche a me non me frega un cazzo, però non vado a giudicare una persona senza nemmeno conoscerla e senza sapere la sua storia!- urlo abbastanza seccato il ragazzo, la cosa mi stupì abbastanza sinceramente non me lo aspettavo. Dopo che quel ragazzo disse quella cosa tutti si azzittirono.
Prof: Beh signorino kaulitz vedo che ogni tanto qualcosa di giusto la fa eh
X: non ho fatto nulla - disse sbuffando
Prof: vabbè T/N vatti a sedere accanto a lui visto che è l'unico posto rimasto
T/N: uhm ok
Mi incamminai verso il banco accanto e mi sedetti.
T/N: ah comunque grazie per prima.. uhm.. -dissi sussurrando per non farmi sentire.
X: Tom, mi chiamo Tom - disse lui sempre sussurrando
Quel nome mi sembrava familiare, l'avevo già sentito da qualche parte, ma dove? Ah ecco!
T/N: ma sei per caso il fratello di Bill?
T(om): esatto, beh per essere più corretti gemello
Rimasi sorpresa da questa sua affermazione, non me lo aspettavo, erano completamente diversi o almeno credo visto che hanno uno stile completamente diverso.
Parlammo per il reato della lezione senza ascoltare nemmeno una parola di quello che diceva il prof fino a che non suonò la campanella.
Prof: bene la lezione per oggi è finita non vi lascio nessun compito visto che devo finir di spiegare l'ultima cosa e dopo faremo dei lavori a gruppi per farvelo capire meglio
T: si vabbè non scassi le palle e ci lasci andare in santa pace
Il prof guardò male Tom e ci lasciò andare via
Andai alla macchinetta per prendermi da mangiare e incontrai tom
T/N: Oh ciao tom, uhm ti volevo ringraziare per prima
T: Sisi ok
Lo guardai attentamente e notai che aveva un livido sull'occhio destro
T/N: ma che hai fatto all'occhio? Ti fa male? - chiesi preoccupata
T: Ug non rompere le palle anche te!, non sono affari che ti riguardano. - disse seccato
Dopo aver detto questo se ne andò, ci rimasi un po' male non capivo perché si comportava così prima ha fatto il gentile e ora mi parla così? Ma che problemi ha?
La giornata continuò tranquillamente ed arrivò il momento di tornare finalmente a casa.
Mentre percorrevo la strada per andare a casa sentì qualcuno che mi chiamava da dietro, era Bill
B: Eii T/N, mi dispiace per quello che è successo in classe, davvero, ma sono tutti dei cretini lasciali perdere fidati, non ti meritavi tutto quel casino
T/N: tranquillo bill non è successo nulla di che, comunque grazie.
Subito dopo si avvicinò qualcuno e sta volta era tom
T: Oh Ei ciao T/N come va?
Lo guardai male, pensai:" come va? Ha pure il coraggio di parlarmi così dopo come mi ha trattata senza nemmeno chiedermi scusa? Questo non ta bene"
T/N: oh ma davvero? Prima mi tratti di merda e ora mi parli dolcemente come se nulla fosse? Sei serio?
T: cosa? Non sto cap-
T/N: senti lascia stare lasciami in pace
Me ne andai più avanti e potei sentire bill chiedere a tom cosa fosse successo e tom gli rispose niente, in quel momento volevo dirgliene di mille colori ma mi limitai a stare zitta, mettere un po' di musica dal mio telefono è accendermi una sigaretta.
Finalmente tornai a casa
G: Eii T/N com'è andato il primo giorno di scuola?
T/N: mh..poteva andare meglio diciamo
G: come mai? Cos'è successo?
Gli raccontai dell'accaduto in classe e di come si è comportato tom verso i miei confronti
G: Lascialo perdere a quello, ogni tanto mi viene da pensare che è bipolare
T/N: ah ma lo conosci?
G: certo facciamo parte della stessa band
Bene, ci mancava solo questa, tom e mio cugino facevano parte della stessa band
T/N: uh vabbè ora vado su voglio riposarmi da questo primo giorno
G: va bene se ti serve qualcosa chiamami eh
T/N: Sisi - dissi mentre correvo su per le scale.
Per prima cosa mi feci una doccia, e dopo aver finito di vestirmi mi rimisi sul balcone a leggere un libro con la mia amata e immancabile sigaretta, stavo davvero bene e rilassata fin quando non sentì lui
T: ma che ti è preso prima?
Non gli risposi e non gli degnai nemmeno uno sguardo
T: dai non fare la bambina e dimmi che ti è preso
Rimasi in silenzio per un po' fin quando non gli risposi con una sua stessa frase :" non sono affari che ti riguardano" per poi alzarmi, rientrare dentro camera mia e chiudere le finestre e la tenda.
Passo qualche minuto e iniziai a pensare che forse mi stavo comportando davvero da bambina, ma che sto dicendo, è lui che ha iniziato per primo, dopo scacciai via dalla mente questi pensieri e feci un riposino, o almeno doveva esserlo.
Mi risveglia la notte a mezzanotte e mezza con dei rumori continui che provenivano dalla finestra, provai a rimettermi a dormire ma non ci riuscì per questo rumore davvero fastidioso quindi mi alzai e andai a controllare.
Mi affacciai e vidi...Continua...
// spazio autrice //
Anche oggi sono riuscita a pubblicare il capito del giorno, spero vi sia piaciuto e se ho ragione lasciate una stellina al capitolo. Vi ringrazio in anticipo in caso lo farete e niente ci vediamo al prossimo capitolo ciaooo 😽💗
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Un legame inaspettato - Tom kaulitz
ФанфикTN, una ragazza americana devastata dalla morte dei genitori, si trasferisce in Germania per vivere con suo cugino Georg. La sua nuova vita inizia con il primo giorno di scuola, dove incontra casualmente Tom, membro di una band a cui Georg fa parte...