*tom's pov*
Io e georg parlammo per un bel po di cose varie e fumato qualche sigaretta, ed ora era arrivato il momento di parlare di quello per cui l'ho chiamato, t/n.T: georg ascolta io sentito la discussione tra te e t/n
G: qual- ah si, quindi?
T: beh ecco quando hai detto "non voglio sentirti nominare il suo nome un'altra volta" che intendevi? C'è che ti dice lei di me?
G: oh, non penso che posso dirtelo tom, insomma sono cose un po' private
T: dai georg andiamo lo sai che non dirò nulla
G: uff, va bene va bene te le dirò
T: grazie
G: beh lei sta molto male da quando le hai detto "io e te abbiamo chiuso"
T: si ma sai anche tu che ha fatto lei
G: tom come te lo devo spiegare che lei non voleva fare nulla di tutto quello, l'hai visto almeno il video completo?Rimasi in silenzio a trovare le parole giuste
T: no, non ho.. non ho il coraggio
G: allora stai sbagliando te, nel video si capisce tutto, lei stava per essere stuprata, è grazie a bill se ora lei non è stata stuprata - bill me lo aveva detto, ma io non ci credevo e non avevo il coraggio di guardare il video per avere la conferma di quello che dicevano georg e bill
T: vabbè, poi? Che dice?G: beh, dice ad esempio che si fa schifo, che gli manchi, che vorrebbe di nuovo anche un solo abbraccio per goderselo il più possibile o anche un bacio, che vorrebbe di nuovo fare le uscite serali con te perché la fanno stare bene, che darebbe oro per tornare indietro nel tempo e non andare in bagno, che verrebbe sentire di nuovo la tua voce dirle anche solo un ciao e pensa una volta mi ha detto che.. no questo non posso dirlo.
Devo dire che sinceramente non me lo aspettavo, però mi incuriosii ancora di più soprattutto quando non ha finito la frase, decisi di chiederglielo, al massimo non avrò una risposta ma almeno ci ho provato
T: ha detto cosa? Dimmelo, ormai so la maggior parte delle cose
G: no tom, questo non posso proprio dirlo, mi spiace
T: va bene va bene, comunque grazie di avermelo detto
G: di nulla, ma come mai ti interessava?
T: mi sono solo incuriosito tutto qui - Mezza bugia, mezza perche in fondo era vero che era per la curiosità, ma anche perché mi mancava, quel suo profumo, il suo sorriso per una minima cosa, quando arrossiva per uno sguardo, i suoi abbracci insomma tutto di lei.*t/n's pov*
Ero a casa di Camilla, e quando arrivai non ebbi nemmeno il tempo di salutarla perché mi trascinò con una violenza assurda verso camera sua spingendomi verso il letto e dicendomi una sola cosa "racconta".
Gli raccontai tutto e non esclusi un minimo dettaglio, dissi pure una cosa che avevo detto a georg e che non volevo che nessun'altro lo sapesse, ma Camilla era riuscita a convincermi, dopo averglielo detto rimanemmo in silenzio per un bel po, io guardavo a terra e lei guardava me scioccata.
C: ferma.. tu.. TU COSA?! - chiese sempre più scioccata con un tono preoccupato, io rimasi in silenzio
Rimasi in silenzio per un po' a guardare a terra
C: amore.. vieni qui su.. - si alzo e spalancò le braccia per un abbraccio, io mi alzai tremante e la abbracciai
C: non devi nemmeno pensare a quella cosa, mai, soprattutto per via di tom chiaro?..
T/n: mhmh, scusa
C: non ti devi scusare, solo non pensarci più chiaro?
T/n: va bene, grazie per avermi ascoltata - forzai un sorriso e lei ricambiò per poi riabbracciarmi ancora più forte e facendomi il solletico, iniziai a ridere come una matta tra le sue braccia
C: ora va meglio, sei più bella con il sorriso.Lei per me era come una sorella maggiore, aveva due anni in più di me, era come un punto di riferimento per me, l'unica ragazza che è presente nella mia vita e che voglio un mondo di bene, solo lei.
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Rimanemmo per un po' a casa sua a fare dei tik tok e foto per Instagram e poi dopo qualche oretta uscimmo, feci un post con delle nostre foto.
Ormai erano le 21 e io dovevo tornare a casa purtroppo, sarei rimasta un po' di più ma Georg era venuto a prendermi.
T/n: cami io ora devo andare, ci vediamo domani ok?
C: va ben- FERMA VERRAI A SCUOLA?
T/n: penso di sì, non voglio chiudermi in casa di nuovo
C: brava, dai allora ci vediamo domani a scuola - mi abbracciò subito dopo.La salutai e scesi giù da georg che mi stava aspettando, arrivata salii in macchina ed andammo a casa.
Georg mi fece sempre le solite domande che fanno i parenti cioè "come sei stata, che avete fatto, se sono stata bene, se mi sono divertita" e altre cose del genere.Parlammo un po' di quello che avevo fatto con Camilla fino a che non arrivammo a casa e fiondai su in camera mia, mi cambiai mettendomi il pigiama, mi lavai i denti e mi strucca.
Dopo aver fatto tutto ciò presi il mio zaino e lo preparai per la giornata di domani, quando finii di mettere lo zaino apposto presi la mia borsa e andai sul balcone a fumarmi la mia solita sigaretta serale, e non so perché ma sentivo che sarebbe successo qualcosa, qualsiasi cosa che ne so ad esempio georg che mi imbuca in camera e mi fa cadere la sigaretta, Camilla che mi scrive che casa sua è andata a fuoco, speriamo di no, insomma qualcosa doveva succedere anche una minima cosa.Comunque mi misi sulla sdraio che stava sul balcone e mi accesi la sigaretta, mentre fumavo guardavo la strada, erano le 22 quindi la gente ancora passava, poca ma passava, si da il caso che anche tom era uscito per fumare perché sento la porta del suo balcone aprirsi e mi sento uno sguardo addosso ma provo a non farci caso.
Ero a metà sigaretta quando ad un certo punto passa un gruppo di ragazzi che si fermano a guardarmi, io mi guardò in torno per vedere se c'era qualcosa di male visto che mi fissavano e ad un tratto un ragazzo decide di parlare finalmente, o forse senza finalmente.
X: Ei bellissima che ne dici di scendere così ci andiamo a divertire tutti insieme dai
X2: si dai non te ne pentirai poi una bella ragazza come te dovrebbe stare in giro a quest'ora
X3: sai molte ragazze vorrebbero uscire con noiInsomma avevano preso il via a parlare e io mi sentivo sempre più a disagio con le loro parole e quel maledetto sguardo di tom che sentivo ancora attaccano addosso a me.
Quel gruppetto continuò ad invitarmi a scendere e ad andare con loro e a fare commenti sconci su cosa riuscivano a fare se solo potevano, la cosa mi dava molto fastidio ma allo stesso tempo mi metteva ansia non so il perché tutto ciò ma è così. Non riuscivo più a rimanere zitta così decisi di parlare ma non feci in tempo perché qualcun altro lo fece, tom, solo che mi sarei aspettata qualsiasi cosa tranne quella frase che aveva appena pronunciato.
T: ma si dai t/n perché non vai tanto sei abituata a stare con più persone contemporaneamente.
...
Continua...
//spazio autrice//
Allora, allora, allora, non uccidetemi vi amo con tutta me stessa 🙌🏻🥹Ciao ragazzuoli, anche questo capitolo è finito spero che vi sia piaciuto in caso lasciate una stellina e niente ci vediamo al prossimo capitolo ciaoo 😽💗

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Un legame inaspettato - Tom kaulitz
FanfictionTN, una ragazza americana devastata dalla morte dei genitori, si trasferisce in Germania per vivere con suo cugino Georg. La sua nuova vita inizia con il primo giorno di scuola, dove incontra casualmente Tom, membro di una band a cui Georg fa parte...