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Stavo dormendo fino a che non sento delle urla di sotto, erano le 2:41 e non capivo chi urlava.
Mi alzai di fretta e andai giù a vedere che succedeva, scesi le scale di fretta e sono sicura che il mio cuore manco un battito, forse anche più di uno.

C'era georg sdraiato a terra con una mano che stringeva il suo fianco.

G: t/n!.. va via sbrigati!..
T/n: c-che sta s-succedendo?!..
X: DOVE STANNO?!
G: VA VIA!.. VAI DAI RAGAZZI!..
T/n: CHE SUCCEDE?!
X: DIMMI DOVE CAZZO SONO I SOLDI PEZZO DI MERDA! - sbucò un uomo vestito tutto di nero con in faccia un passamontagna nero si vedevano solo gli occhi e la bocca, aveva un coltello da cui gocciolava del sangue, appena notai il coltello capì che aveva fatto del male a mio cugino.

Georg non rispondeva, continuava a guardarmi con uno sguardo preoccupato.
X: DIMMI DOVE SONO I FOTTUTI SOLDI! - prese mio cugino dal colletto della maglietta che si lamentò per il dolore, aveva un taglio profondo sul fianco. Decisi di correre su e chiamare tom.

*inizio chiamata*
T: t/n.. che c'è è not-
T/n: CORRI DI QUA TI PREGO CE UN UOMO CHE HA ACCOLTELLATO GEORG, VUOLE PRENDERE I SOLDI - piangevo a dirotto, avevo paura di perdere mio cugino, e non potevo permetterlo, avevo perso i miei genitori, non potevo perdere pure lui.
T: COSA?! STO CORRENDO DA TE, TU CERCA DI RESISTERE - sentì di sottofondo la voce di bill che chiedeva cosa succedeva.
*fine chiamata*

Presi la mia mazza di ferro che avevo in camera e scesi di sotto.
L'uomo cercava ancora i soldi e georg stava piegato su se stesso dal dolore.
G: DANNAZIONE T/N VATTENE!.. - quel tizio si affacciò per vedere chi ero
X: uhh ma guarda qui che cosa abbiamo - disse avvicinandosi a me
T/n: non ti avvicinare!
X: oh sta calma sai le ragazze come te non dovrebbero agitarsi - più parlava più si avvicinava, io tenevo sempre più salda la presa sulla mazza.
T/n: ti ho detto di non avvicinarti! - dissi per poi tirargli un colpo con la mazza
X: CAZZO! MA SEI IMPAZZITA?! ORA TI FACCIO IMPARARE LA LEZIONE TROIA!
Si avvicinò a me prendendomi per i polsi stringendoli a tal punto da farmi male, mi trascinò verso il muro e mi schiaccio addosso ad esso.

T/n: LASCIAMI BRUTTO PORCO!..
X: calma, mi ringrazierai quando avrò finito! - disse per poi baciarmi il collo, iniziai a piangere ancora di più
T/n: LASCIAMI CAZZO! - iniziai a dimenarmi il più possibile ma più mi muovevo più mi schiacciava al muro provocandomi dolore. Fortunatamente arrivò tom e dietro di lui c'era anche bill, bill si fiondò da georg invece tom iniziò a cercarmi.
L'uomo non si era accorto di niente e iniziò così a palparmi dappertutto
T/n: NO NO NO LASCIAMI! BRUTTO PERVERTITO CHE NON SEI ALTRO!.. SMETTILA!.. - l'uomo mi sbattè addosso al muro violentemente facendomi sbattere la testa provocandomi un dolore allucinante.
Non appena urlai vidi tom correre verso la mia voce e si paralizzò appena vide la scena.

*tom's pov*

Sentì la voce di t/n che urlava così corsi nella sua direzione, appena la vidi il mio cuore si fermò per un attimo, c'era un uomo o meglio, era un ragazzo, aveva una corporatura troppo giovane per essere un adulto, che stava toccando e baciando t/n, in quel momento vidi tutto buio, presi la mazza che si trovava a terra e andai verso di lui.
T: NON L'HAI SENTITA?! LASCIALA! - lo presi da dietro il colletto e lo buttai a terra mettendomi davanti t/n, lei piangeva a dirotto singhiozzando e tremava per la paura suppongo.
X: oh è arrivato il cavaliere di turno AHAHAHA
T: vattene da qui!
X: prima fammi finire quello che ho iniziato con la ragazza poi mi prendo i soldi e me ne vado
T: non ci pensare nemmeno!
X: dai chi è che non se la scoperebbe è una troia, poi con quelle forme mi eccito solo a guardarla. - disse mentre si alzava
T: cosa?! MA COME CAZZO TI PERMETTI?! - urlai per poi tirargli un colpo in faccia con la mazza tanto da farlo cadere a terra e fargli uscire il sangue dal naso e dalla bocca, gli presi il coltello dalla tasca e lo buttai da l'altra parte della stanza
T: RIPETILO SE HAI IL CORAGGIO!
X: che quella zoccola mi fa eccitare solo guardandola, sarà pure brava con la bocca immagino!
Aveva superato il limite buttai via la mazza, mi fiondai su di lui e iniziai a prenderlo a pugni, nella mia tasca anteriore avevo il telefono con attiva una registrazione vocale, e prima di entrare qui avevo chiamato la polizia e un'ambulanza. Il ragazzo ribaltò la situazione mettendosi a cavalcioni su di me e iniziano a prendermi a pugni.
T/n: T-TOM!..
T: sta tranquilla sto bene!..

Stavo resistendo il più possibile, mi aveva riempito di pugni e dopo un quarto d'ora che ci prendevamo a pugni arrivarono finalmente la polizia e l'ambulanza.

P(oliziotto)1: MANI IN ALTO! - il ragazzo si paralizzò e io ne approfittai per togliergli il passa montagna, non volevo credere ai miei occhi
T: KYLE?! BRUTTO BASTARDO! - due agenti lo presero per le braccia e lo ammanettarono, un'altro invece venne da me, io ero seduto a terra con il respiro irregolare
T/n: t-tom.. n-non mi sento m-molto be-... - cadde perdendo i sensi, fortunatamente feci in tempo a prenderla prima che toccasse il pavimento
T: t/n.. t/n! T/N!.. - le diedi dei schiaffeggi leggeri sul viso per svegliarla tenendola con una mano da dietro la testa, iniziai a sentire la mano un'amica così la guardai, era sangue. Non di nuovo.. mi stava venendo in mente la scena di quando le ho alzato le mani.
T: nonono.. no NO! T/N SVEGLIATI CAZZO!.. T/N!.. AIUTO! - i poliziotti con gli infermieri corsero verso di me e presero t/n dalle me braccia.
Inf: portate la ragazza in ambulanza insieme al ragazzo con il taglio! Tu ragazzo stai bene?
T: non mi interessa se sto bene ora! Fatemi andare all'ospedale con la mia ragazza cazzo! - dissi iniziando a correre verso l'ambulanza
P2: wowo ragazzo non può-
T: sono la mia ragazza è il mio migliore amico! Io non scendo da qua! Ora muovetevi a portarci in ospedale sta perdendo sangue dalla testa dannazione! - il poliziotto capì che ero preoccupato e lascio salire così anche bill che era stato vicino a georg per tutto il tempo, così partimmo subito verso l'ospedale. Per tutto il viaggio avevo la testa appoggiata sulla pancia di t/n mentre le stringevo la mano, le mie gambe tremavano per il nervoso.

Dopo essere arrivati portarono t/n e georg nel reparto d'urgenza.
Un'infermiera sulla trentina mi si avvicinò
Inf: ragazzo venga con me così la medico
T: sto bene così - in realtà non è vero, ma non volevo farmi toccare da una donna che non fosse t/n.
Inf: è sicuro? È messo male
T: stia tranquilla sto bene così, grazie
Inf: se ne è sicuro lei va bene allora - disse per poi andare con aria dispiaciuta

B: tom dovresti sedert-. Non fece in tempo di finire la frase perché me ne andai di fuori tirandogli una spallata, ovviamente lui mi seguì
B: tom!
T: UGH CAZZO! - urlai per poi tirare un pugno addosso ad un muretto di mattoni
B: tom..
T: È COLPA MIA CAZZO! NON SONO ARRIVATO IN TEMPO!..
B: no tom non è colpa tua..
T: SI BILL È COLPA MIA! SE FOSSI ARRIVATO SOLO DUE MINUTI PRIMA T/N ORA NON STAREBBE COSÌ!
B: non è così tom, lo so che ti senti in colpa ma non è colpa tua
T: CAZZO - continuavo a sfogarmi urlando contro bill e tirando pugni su quel muretto che tra poco cascava a pezzi, chissà da quanto tempo che sta lì così, l'hanno fatto proprio a cazzo di cane
B: tom! Così ti farai male!..
T: DOVREI ESSERCI STATO IO IN QUEL LETTO D'OSPEDALE! NON T/N!.. - questa volta non mi regolai con il pugno, infatti quel muretto come pensavo casco a terra e io mi sfondai le nocche facendomi colare il sangue
B: oddio tom!.. - bill corse subito da me e mi guardò le nocche, erano aperte, si poteva vedere la carne e cazzo se bruciavano, il sangue colava dalle mie dita per poi cascare a goccia sul pavimento
B: guarda che ti sei fatto.. così non risolverai nulla, lo sai anche te!.. - è vero, bill ha ragione, ha sempre ragione, e non so perché in quel momento quella frase mi sembrava come una pugnalata al petto, e li iniziai a piangere abbracciato a mio fratello, era una cosa che non succedeva da anni, ma questa volta scoppiai.
B: oh tom..vieni qui.. - disse accarezzandomi la testa, in quel momento stavo sfogando tutta la paura è la rabbia che avevo in un pianto.

Stammo così per tipo 5 minuti e quando mi calmai rientrammo dentro, i dottori insistevano a medicarmi ma non volevo essere medicato da loro, accettai solo il ghiaccio per l'occhio ma lo poggia per due minuti sull'occhio e poi lo buttai, dopo un po' ci sedemmo sulle sedie e ci addormentammo tutti e due

Continua...

// spazio autrice //
Ciao ragazzi anche questo capitolo è finito spero che vi sia piaciuto in caso lasciate una stellina e niente ci vediamo al prossimo capitolo ciaoo 😽💗

Un legame inaspettato - Tom kaulitzDove le storie prendono vita. Scoprilo ora