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Georg andò ad aprire e c'era bill, ma guardai più attentamente e dietro c'era anche tom. Appena vidi tom non so perché iniziai a piangere ancora di più e corsi in camera.

*Tom's pov*

Vederla piangere mi faceva stare male, non so perché ma mi ero affezionato a lei.
Nemmeno il tempo di vedere georg che mi urlò contro.
G: ma che cazzo ti dice la testa tom?! Finalmente stava bene con se stessa e non mi parlava dei suoi genitori e tu fai così, ma ti sembra normale?!
T: non volevo.. davvero..
G: ah si? E allora come me lo spieghi tutto questo?!
B: calmi tutti, allora so che è una situazione difficile ma state calmi, ora se permetti georg andiamo sul divano e ci spieghi tutto quanto
G: va bene va bene..
Entrammo e ci mettemmo sul divano e gli spiegai tutto. Questa cosa non è da me, io non do spiegazioni a nessuno, ma questa volta lo feci.
G: che cazzo tom però.. te lo potevi risparmiare.. uff
T: lo so lo so, mi sono comportato da bambino e me ne pento
G: per una volta ti pent- aspetta cosa?! Tu? Che ti penti? Tom stai bene?
T: non lo so georg ma.. boh.. tua cugina è diversa, mi ci sono affezionato, non so nemmeno perché
B: aspetta un attimo tu questo non me lo avevi detto, non ti sarai mica.. innamorato? - disse bil tutto euforico.
T: dio mio no bill, no.. non credo.. insomma, quando sono stato con lei mi sono sentito.. come dire.. me stesso
G: fermo fermo fermo, sei uscito con mia cugina?!
T: beh si perché non si può?
B: eieiei e perché io non lo sapevo
T: mamma mia ragazzi sono solo uscito per 2 orette con t/n non è nulla di che
B: oh si tom che è tanto, tu con le ragazze se devi uscire duri solo 5 minuti non 2 ore
G: ascolta tom, lo sai che ti voglio bene e tutto, ma se solo tratti mia cugina come tutte le altre io giuro che- non gli diedi nemmeno il tempo di finire la frase
T: ma stai scherzando?! Non c'è la farei nemmeno con il pensiero a trattare tua cugina come faccio con quelle cagne!
B: aspetta ciò vuol dire che tu ci proveresti con lei!
Cazzo, stavo parlando troppo
T: non dare giudizi affrettati non la conosco nemmeno e poi anche se fosse lo sai che mi piacciono le bionde.
Era una scusa anche se per metà era vero a me piacciono le bionde ma lei.. lei era l'eccezione
B: uff per un attimo ci avevo sperato.. almeno lei è simpatica a confronto di quelle altre galline
Rimanemmo in silenzio per un po' e nel silenzio si poteva sentire t/n che piangeva a dirotto.
G: non c'è la faccio più vado a parlarle, mi fa male sentirla così- disse mentre si alzava ma lo fermai
T: aspetta!
Sia georg che bill mi guardavano confusi
T: uhm posso andarci io?
G: mh si? Ma vedi di non peggiorare la situazione
Annui e andai in camera sua, non sapevo quale fosse, ma potevo percepirlo da dove provenivano i pianti, arrivato davanti la sua porta feci un sospiro e bussai
T/n: avanti...
Potevo sentire dalla sua voce quanto era distrutta e questo mi fece molta tristezza, entrai e la vidi li, sotto le coperte con il viso sul cuscino, tutta rannicchiata che piangeva a dirotto. Andai a sedermi vicino a lei con delicatezza.
T/n: che vuoi georg? Lasciami in pace..
Disse ma appena si alzò e apri gli occhi si rese conto che ero io e non georg.
T/n: ancora tu?! Ma mi vuoi lasciare perdere?..
T: ti prego t/n, lo so che sono un coglione di merda ma ti prego, dammi un'altra possibilità..

*T/n's pov*

Ma perché ci teneva tanto? Vabbè comunque rimasi a lungo in silenzio e a pensare e ogni tanto facevamo contatto visivo, ma io non sono capace a mantenerlo quindi distoglievo lo sguardo ma vabbè.
Pensai e alla fine decisi.
T/n: ascolta io apprezzo che sei stato sincero con me e che mi hai spiegato tutto, ma ho l'impressione che risbaglierai, e non solo una volta, quindi..
T: ti prego t/n..
T/n: aspetta, non avevo finito, dicevo quindi sarà difficile mantenere i rapporti, ma difficile non vuol dire impossibile, quindi posso darti un'altra possi- non finì nemmeno la frase che tom mi abbracciò fortissimo.
T: grazie grazie grazie
T/n: sisi ok, ma perché ci tieni tanto?
T: sinceramente non lo so, diciamo che ti vedo diversa dalle altre - disse per poi riabbracciarmi molto più forte, aveva una forza incredibile sto ragazzo
T/n: ahaha ora basta però sennò soffoco ahah- dissi per poi dargli dei colpetti leggeri sulla spalla per tipo fargli capire che stava esagerando. Si tolse dall'abbraccio è noto che avevo ancora delle lacrime sul viso quindi le tolse e disse
T: sai, sei più carina senza lacrime e con il sorriso, quindi.. solleticoo!
Iniziò a farmi il solletico e io sono una persona che soffre molto il solletico infatti iniziai a ridere come una matta. Dopo 5 minuti potevo sentire dei passi che si avvicinavano solo che non ne ero sicura perché stavo ancora ridendo per il solletico che mi faceva tom
T/n: dai ti prego basta ahahah!
Vidi la porta aprirsi violentemente e chi era se non georg, tom per lo spavento smise di farmi il solletico e finalmente io respiravo
G: che cazzo stai facendo a mia cu- ah, avete risolto
T/n: sta tranquillo georg è tutto ok
Continuammo a parlare un po' e poi io dissi
T/n: vabbè ragazzi un attimo vado a sciacquarmi la faccia e a togliermi tutto il trucco sbavato un minuto e torno.
Andai in bagno e mi tolsi il trucco, rimasi un po' a guardarmi nello specchio, i miei occhi erano tutti rossi a causa delle lacrime, non sapevo se truccarmi o no anche perché un'altra mia insicurezza era il mio viso da struccata, ma volevo affrontare le mie paure e quindi andai dai ragazzi senza trucco ed io ero così in quel momento

Un legame inaspettato - Tom kaulitzDove le storie prendono vita. Scoprilo ora