*t/n's pov*Mi risveglia a causa della suoneria del mio telefono solo che avevo ancora gli occhi chiusi ero veramente stanca, non mi andava di svegliarmi, finalmente la suoneria si era fermata e mi rilassai di nuovo, solo che non ci volle nemmeno un minuto che ripartì, così decisi di aprire gli occhi, vidi tom che stava dormendo come un bambino come era bello, mi alzai piano piano per non svegliarlo, appena mi alzai mi sentivo la schiena veramente Guardai il telefono ed erano le 9:48, avevo delle chiamate perse da non so chi mi tolsi la coperta per alzarmi e mi accorsi che... ERO NUDA?! Mi girai verso tom e lo vidi nudo pure a lui.. non so che mi sia preso in quel momento ma urlai
T/n: AAAAAAAA - mentre urlavo mi ero coperta con le coperte e coprì pure tom, urlai così forte che penso che mi avevano sentito pure giù in portineria, tom si alzò di scatto dallo spavento,
T: DIO MIO CHE SUCC- oh... ehm..
Appena tom finì la frase sentì la porta aprirsi e dei passi che si avvicinavano molto velocemente, sbucarono tre figure, erano Gustav Bill e Georg
Gu: T/N TUTTO BEN- OH..
B: EIEI TUTTO O- WOHH
G: DIO T/N STAI BEN- FERMA MA PERCHÉ SIETE NUDI?!
T/N: VORREI SAPERLO ANCHE IO
G: TOM IO TI AMM-
B&GU: CALMI TUTTI - ci calmammo tutti o almeno quasi tutti
B: bene ora che ci siamo calmati posso parlare, prima cosa, stai bene?
T/n: sisi io sto benissimo
B: menomale
B: punto due, perché siete nudi?
Guardai tom per capire perché eravamo nudi, tutti lo sapevamo ma io volevo non crederci, lui mi guardò con uno sguardo triste, o più che triste deluso, ma non da me ma da se stesso
T: beh ecco noi abbiamo..
T/n: tom.. dimmi che stai scherzando..
T: no.. ma posso spiegare..
In tutto ciò Gus stava seduto sul divanetto vicino al letto a godersi tutto quanto.
T: ragazzi potete uscire per favore
Tutti: perché?
T: sono cose tra noi due ora su andatevene grazie
Se ne andarono e rimanemmo noi due, io intanto mi ero presa la sua maglietta visto che stava sul mio lato e me l'ero messa per non stare nuda
T/n: su dai spiegami.. voglio proprio sentire.. avevi promesso..
T: lo so lo so.. e mi faccio schifo, sono deluso da me stesso.. ma ti giuro su chi ti pare che mi hai mandato fuori controllo, avevo provato a non fare nulla, ma tu.. tu hai iniziato provocarmi e a limonarmi, mi hai chiesto più volte di farlo e mi hai fatto dei succhiotti, ti sei strusciata sul mio.. vabbè hai capito su cosa.. e hai iniziato a fare finti gemiti.. io non sono riuscito a trattenermi.. scusami..
Rimasi zitta, non me l'aspettavo, in effetti ora mi ricordavo, lui ha provato a fermarmi ma io insistevo
T: davvero t/n..
T/n: tom - dissi ma non mi ascoltava
T: io non volevo..
T/n: tom - ci riprovai ma nulla
T: sono una me-
T/n: TOM CAZZO ASCOLTAMI - finalmente mi stava ascoltando
T/n: va bene così
T: in che senso? Io ti ho scopata senza il tuo-
T/n: ho detto che va bene così, è stata colpa mia
T: si ma io
T/n: niente ma, sta tranquillo non sono arrabbiata è stata colpa mia, però mi sorge una domanda
T: cioè?
T/n: ma le abbiamo usate le precauzioni? - dissi evidentemente preoccupata
T: si sta tranquilla
T/n: oh menomale, mi stavo già preoccupando
T: quindi non sei arrabbiata?
T/n: nono non ti preoccupare, ora però vado a farmi una doccia tu vai dagli altri o falli venire qui se vuoi
T: va bene - disse alzandosi dal letto e vestirsi
Andai in bagno e mi feci la doccia fredda. Dopo un ora sento bussare
T/n: si? - dissi leggermente urlando per farmi sentire
B: t/n stai lì dentro da prima che siamo arrivati tutti quanti, stai bene?
T/n: oh Ei bill, sisi sto bene ho quasi finito
B: okok, senti hai fame?
T/n: un po' si perché?
B: pensavamo di cucinare qualcosa - disse mentre io stavo uscendo dalla doccia
T/n: cosa? Voi cucinare? Siamo sicuri che non mandate a fuoco qualcosa?
B: beh non te lo so d- *rumore di rotto*
T/n: dio ma che è cascato?!
B: tuo cugino a fatto cascare un bicchiere
Mente bill mi parlava mi ero vestita, mi ero messa una maglietta oversize è un paio di pantaloni ma non si vedevano quando lasciavo la maglietta.
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Un legame inaspettato - Tom kaulitz
FanficTN, una ragazza americana devastata dalla morte dei genitori, si trasferisce in Germania per vivere con suo cugino Georg. La sua nuova vita inizia con il primo giorno di scuola, dove incontra casualmente Tom, membro di una band a cui Georg fa parte...