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Scesi giù e nemmeno il tempo di aprire bocca che sentì georg urlare
G: nono signorina, tu non vai da nessuna parte così
T/n: eddai non è nulla di troppo azzardato, che c'è non ti fidi di me?
G: si che mi fido di te, non mi fido dei ragazzi
T/n: sta tranquillo so badare a me stessa
G: lo so ma tu non vai così
T/n: ti pregooo, non mi va di cambiarmi di nuovo
G: ugh e va bene ma sta attenta ti prego
T/nm si sta tranquillo
Raggiungemmo gli altri e appena vi guardarono rimasero tutti a bocca aperta
B: girl! Sei magnifica!
Gu: ha ragione bill
T: e tu pensi di andare alla festa così? Ma anche no vatti a cambiare
T/n: oddio non ti ci mettere pure tu eh, ma poi scusa perché ti dovrebbe importare?
T: mi sto solo preoccupando per te stai calma
T/n: non ho bisogno che ti preoccupi per me so badare a me stessa - dissi guardando sia tom che georg perché continuava a dubitare di me, glielo leggevo negli occhi
B: lasciate in pace t/n e muovetevi sennò faremo tardi
Dopo le parole di bill andammo in macchina. Passarono 15 minuti e finalmente eravamo lì, entrammo e andammo a sederci sui divanetti per parlare un po'.
Poco dopo dissi ai ragazzi che andavo a prendere qualcosa da bere
T: pure io voglio bere qualcosa, vengo con te
T/n: boh ok
Andammo al banco e arrivò subito il ragazzo che ci chiese
X: ciao ragazzi, cosa vi preparo?
T: ciao, per me un Negroni grazie, te invece che prendi?
T/n: mh io un gin lemon grazie
X: arrivano subito
T: *risatina*.. davvero? Un gin lemon? Non sarà mica troppo forte? - disse in modo ironico prendendomi in giro
T/n: ahaha divertente, comunque ho promesso a georg di non esagerare
T: tranquilla tanto non ricorderà quei nulla come sempre, sarà già ubriaco sicuramente
Guardai georg e beh si in effetti aveva ragione
T/n: hai ragione, scusi ho cambiato idea al posto del gin lemon mi faccia un Martini grazie
X: ok nessun problema
T: ecco già meglio
T/n: eh lo so
Parlammo per un po' e nel frattempo bevemmo non so quanti drink, tom sembrava apposto io un po' meno, ad un certo punto si avvicina una tipa a tom e lei inizia a flirtare e lui gli dava corda, poi iniziò a limonarsela, io non riuscivo a credere ai miei occhi, e ogni tanto mi guardava con aria di sfida, non so perché ma provavo gelosia, in realtà lo so benissimo, ma odiavo ammetto, a me piaceva Tom kaulitz.
T/n: "vuoi giocare con il fuoco? Va bene signorino ora ti faccio vedere io cosa vuol dire giocare con me" - pensai mentre gli sorridevo in modo provocatorio
Mi guardai intorno e vidi un ragazzo abbastanza carino che ballava da solo quindi decisi di andare da lui per ballare

*tom's pov*

La vidi alzarsi per andare in pista mentre mi guardava con aria di sfida come ho fatto io prima.
Si stava dirigendo verso un ragazzo.
Distoltosi un attimo lo sguardo da loro ma subito dopo li riguardai e vidi t/n che stava ballando sensualmente e strusciandosi addosso a quel ragazzo, non so perché ma mi ingelosì, in realtà lo so perché ma non volevo ammetterlo.
T: oh no t/n questo è troppo
Spendi via la ragazza che si era avvicinata così mi alzai e mi fiondai verso di loro

*t/n pov's

Iniziai a ballare sensualmente addosso a quel ragazzo aveva i capelli scuri e ricci, la sua pelle era mulatta e aveva degli occhi verdi smeraldo, a lui piaceva infatti iniziò a toccarmi i fianchi e a baciarmi il collo mentre mi spingeva ancora più addosso a lui. Solo che non molto dopo vidi tom che sferrò un pugno al ragazzo mandandolo a terra facendogli uscire il sangue dal naso
T/n: Tom! Ma che cazzo fai?! Sei impazzito per caso?!
T: ah io sono impazzito?!
T/n: ma perché devi rovinare tutto?!
T: uff, t/n sei ubriaca andiamocene
T/n: non sono ubriaca, e di certo non mi farò comandare da te!
Intanto c'era tutta la gente che si godeva lo spettacolo
T: si tu vieni con me
T/n: ho detto di no
T: perché devi rendere tutto così difficile
Dopo quelle parole mi legò la sua felpa sulla vita e mi prese come se fossi un sacco di patate, penso di aver capito a cosa servisse la felpa, per non far vedere a nessuno sotto il vestito, almeno una cosa l'ha fatta giusta. Mi portò fuori dietro il locale, c'era una mini parcheggio con un boschetto ma era vuoto, non c'era assolutamente nulla

Un legame inaspettato - Tom kaulitzDove le storie prendono vita. Scoprilo ora