non ero rimasta a scuola dopo che era successa quella cosa, me ne ero tornata di corsa a casa in lacrime, evitavo georg e non sono uscita tutto il giorno e non mangiai nemmeno, provai a mandargli un messaggio per chiedere di chiarire ma niente non voleva, ero distrutta davvero, ho pianto tutto il giorno, più giravo per la camera, più trovavo cose sue più piangevo. E a forza di piangere mi addormentai.Nei giorni successivi stavo peggio, provavo a scrivergli o a chiamarlo per spiegargli tutto ma mi ignorava quindi dopo vari tentativi decisi di lasciar perdere.
Passarono giorni anzi settimane da quando successe quel casino tra me e tom e la situazione mano a mano migliorava.
Io rimanevo chiusa in casa, uscivo di casa solo per buttare la spazzatura per il resto ci pensava georg.Ero in condizioni pessime, capelli spettinati, occhiaie lunghe tre metri, i vestiti erano sempre gli stessi li cambiavo solo per lavarli ma erano due magliette lunghe e due paia di pantaloncini.
Per non parlare di camera mia, era sottosopra letteralmente, piena di cartacce e buste di plastica di chissà quale cibo, mozziconi di sigarette e cenere a terra, vestiti sparsi qua e là, libri in giro, palline di carta buttate ovunque e non continuò perché è meglio.
Gli unici miei contatti viventi erano georg che rompeva le palle, Camilla che mi chiedeva come stavo e mi teneva compagnia e o bill che ogni tanto mi faceva qualche visita ripetendomi che stavo sbagliando a reagire così e che mi scriveva per sapere cosa facevo o come stavo, loro erano le poche persone con cui parlavo.poche ma buone
Ogni tanto georg veniva su da me per vedere come stavo, gli avevo raccontato tutto, compreso quello che era successo in bagno, mi aveva consolato e mi ha abbracciato come faceva quando eravamo piccoli.
Non lo facevo notare ma questa situazione la stavo vivendo di merda, solo che farmi vedere così dagli altri per colpa di un ragazzo non mi andava e quindi se qualcuno stava con me cercavo di far finta che non mi importasse molto.
solo che con georg, camilla e bill, la cosa non funzionava perché lo avevano intuito————————————————
Era una mattina come sempre io stavo dormendo solo che il mio sonno venne interrotto da quel mongoloide di mio cugino che entra in camera mia con un'aggressività indescrivibile, sobbalzai dallo spavento che quasi cascai dal letto.
T/n: CRISTO! La prossima volta con più calma per cortesia - dissi con la voce ancora impastata dal sonno
G: ascolta t/n so che sei in una situazione non molto bella, ma mi sono stufato a vederti così, per poi per cosa? Anzi per chi? Per-
T/n: georg! lo sai che devi lasciarmi in pace su questa faccenda! Abbiamo chiuso devi smetterla di metterlo in ogni stramaledetta discussione! Basta! La cosa non aiuta!
G: lo so t/n! Ma se non la affronti ora non l'affronterai mai più!
T/n: non sono cose che ti interessano!
G: invece si t/n! Mi fa male vederti così! Insomma guardati! Non sei più la t/n di prima! Quella ordinata, carina, solare, ma sei l'esatto opposto! Uff... lo so scusami.. ma se non farai oggi non lo farai mai più quindi alzati da quel cazzo di letto e andiamo
T/n: ma che giorno è? - mi stavo strofinando gli occhi con le dita per provare a vedere qualcosa
G: è sabato sono le 8 e ti devi alzare e ti sistemi perché io e te dopo usciamo
T/n: ma-
G: niente ma tu lo fai e basta - era arrabbiato, sapevo che non gli piaceva vedermi così ma non pensavo che sarebbe arrivato a questo punto
T/n: e va bene, ma a che ora dobbiamo uscire?
G: alle 9:30 sbrigati
T/n: uff sisi va bene - mi alzai dal letto, il mio pigiama era l'intimo, non avevo un pigiama o almeno non più
G: t/n ho capito che siamo cugini ma almeno avvisami che sei in intimo
T/n: sono in intimo
G: spiritosa, dai muovitiMi alzai dal letto che per me è un progresso per questi giorni e andai in bagno a lavarmi il viso e i denti, mi sistemai i capelli e mi truccai con un po' di ombretto, mascara, matita, un po' di correttore per coprire ste occhiaie e un po' di matita del colore delle mie labbra sui bordi di essa, poi andai in camera mia a vestirmi, mi misi un paio di jeans oversize blu, un top bianco e le Jordan 1 tutte bianche.
Mi soffermai a guardarmi allo specchio, non ero più abituata a vedermi messa in questo modo, sistemato ecco, rimasi lì per 5 minuti buoni a vedermi e poi scesi di sotto da georg che appena mi vide iniziò a sorridere come un bambino, amavo questa parte di lui.
G: bene, ora andiamo a fare una passeggiata e magari a comprarci qualcosina, che ne dici?
T/n: avrei preferito rimanere a letto ma va bene.Passammo la mattinata fuori a fare shopping, io mi comprai dei vestiti e dei trucchi invece georg non mi ricordo ma mi pare anche lui dei vestiti.
Salii in camera e appena entrai capii cosa intendeva georg i giorni scorsi con "madonna t/n questa camera puzza di chiuso e di fumo, aprile le finestre", era seriamente un porcile così presi la mia buona volontà e iniziai a sistemare.
Dopo ben 3 ore di pulizie ero riuscita a far diventare di nuovo camera mia un posto come si deve ero riuscita a riempire 3 buste nere grazie dell'immondizia.Le presi e andai di sotto a buttarle, arrivai davanti alla porta e aprendola mi ritrovai due figure, una maschile è una femminile, ed erano le uniche persone che volevo vedere un questo momento, Bill e Camilla.
C: oddio t/n! Ti sei sistemata e sei uscita finalmente! - urlò con le lacrime agli occhi abbracciandomi come se fossi partita per anni
B: ci sei mancata t/n, quando tornerai a scuola? Senza di te non c'è gusto.La parola scuola mi fece pensare di nuovo alla litigata che avevamo fatto io e tom un po' di tempo prima e il mio sorriso svanì nel nulla in un millesimo di secondo.
T/n: ragazzi non lo so.. c'è ho paura di quello che penserà la gente su di me per il video.. e il solo pensiero di rivedere tom mi fa venire voglia di sotterrarmi..
B: ascolta, di tom te ne devi fregare, mio fratello è un ciglione, non ha creduto a noi è non ha voluto sentire spiegazioni da te quindi non ti devi preoccupare di lui, per quello che riguarda il video devi stare tranquilla, ci siamo noi con te
T/n: eh ma tranquilla a Roma l'ha presa in culo.. quindi non posso stare tranquilla..
C: ugh t/n basta con sti detti, tu fidati di noi e vedi che andrà tutto ok
T/n: va bene va bene, ora però fatemi buttare la spazzatura che ho pulito camera mia.Solo in quel momento notai una cosa che sinceramente non mi sarei mai immaginata.
T/n: fermi fermi fermi, ma intanto voi perché state qui? E poi, perché vi tenete per mano?! Non sarete mica... no vabbè non ci credo -notai le guance rosso fuoco di Camilla e bill leggermente imbarazzato.
B: beh eravamo qui per dirtelo ma a quanto pare non abbiamo fatto in tempo - disse grattandosi dietro la testa in segno di evidente imbarazzo con un sorrisino che spuntava sui loro volti
T/n: no vabbè sono troppo felice per voi! Venite qui a farvi abbracciare!Ci abbracciammo tutti e tre e dopo aver buttato la spazzatura salimmo tutti in camera mia e restammo li tutto il giorno fino alla sera tardi.
Parlammo del più e del meno, di cosa avevano fatto di bello e di cosa mi ero persa questi giorni, di come si sono sentiti senza di me e vari gossip che sono fondamentali per noi, mi hanno pure raccontato che avevano detto alla preside di quello che mi avevano fatto Jessica e blake e che li avevano espulsi dalla scuola e li avevano denunciati, bill mi racconto anche che tom era tornato quello di prima e molte altre cose.Arrivò la sera, verso più o meno le 21 bill e Camilla se ne andarono e io rimasi in camera a pensare cosa fare lunedì, se andare o meno a scuola, pensare troppo mi faceva agitare e il mio rimedio a tutto come già sapete era una bella sigaretta in stanga pace, così presi le mie sigarette ed andai in balcone.
E forse era meglio se non andavo sul balcone proprio in quel momento
Continua...
Dai ho voluto tenere le cose leggere e non far degenerare la situazione, però non pensate che faranno pace velocemente ci saranno degli impicci (non so come dite voi ma qui a Roma si dice così) tra di loro quindi preparatevi a sclerare un pochettino 🤭
Detto questo, anche questo capitolo è finito spero che vi sia piaciuto in caso lasciate una stellina e niente ci vediamo al prossimo capitolo ciaoo 😽💗
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Un legame inaspettato - Tom kaulitz
FanficTN, una ragazza americana devastata dalla morte dei genitori, si trasferisce in Germania per vivere con suo cugino Georg. La sua nuova vita inizia con il primo giorno di scuola, dove incontra casualmente Tom, membro di una band a cui Georg fa parte...