Capitolo 30

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L'alba sorse sul piccolo campeggio improvvisato, posto sulle rive di un lago, vi erano cinque tende variopinte raggruppate attorno a un falò.

Diana si svegliò a causa di una fastidiosa sensazione, come se qualcuno la stessa fissando. Condivideva la tenda con Ellie e Kylie, dunque non sapeva se preoccuparsi o meno. Non erano nei migliori rapporti in quel momento, ma faticava a credere che volessero farle del male.

Si girò verso destra, e incrociò i grigi occhi di Ellie, seduta nel suo sacco a pelo rosso con lo sguardo fisso su di lei.

«Buongiorno.»
La salutò riluttante.

Ellie le fece un cenno del capo con espressione corrucciata.

«Che ci fai qui?»
Diana la guardò confusa.

«Ci dormo, è anche la mia tenda.»

Ellie scosse la testa con disappunto, come se quella non fosse la risposta che cercava.

«Avanti, hai capito che cosa volevo dire.»
Diana sbuffò sonoramente, chiedendosi perché fosse così difficile crederle.

«Ho intenzione di chiarire con le persone che ho ferito.»

Ellie la fissò con durezza, cosa che la fece sentire a disagio.

«Hai idea di quanto ci siamo preoccupati per te?»
Diana abbassò lo sguardo sentendosi colpevole.

«Quando sei scappata Dustin, Giulio e Josh ti hanno cercato dappertutto. Temevano il peggio.»

La voce di Ellie era tremante, come se fosse sul punto di scoppiare a piangere.

«Anche Alex ti ha cercato dappertutto, ma alla fine Lisa ha avuto la meglio.»
Intervenne Kylie ancora assonnata.

«Non volevo fare preoccupare nessuno. Avevo solo bisogno di allontanarmi per un po'.»

«Se avevi qualche problema potevi parlarne con noi.»

Non del tutto vero, Diana aveva litigato con Alexander, Kylie c'è l'aveva a morte con lei e Ellie era l'unica che le volesse stare vicino.

«Ti avremmo aiutato a chiarire con te stessa e gli altri.»
Aggiunse Kylie.

Le osservò con serietà, poi si fiondò ad abbracciarle.

«Vi voglio bene.»

«Io per niente. Hai ferito mio fratello.»

Sarebbe sembrata ironica se non fosse stata seria come poche cose nella vita.

«Onesta. Ma io voglio sistemare le cose.»
Ridacchiò Diana.

«Se ferisci mio fratello un altra volta ti ucciso, senza offesa.»

Il suo sorriso appariva quasi agghiacciante, c'erano atteggiamenti di lei che cozzavano con la sua figura minuta e dolce.

«Farei la stessa cosa per i miei fratelli.»

«Povera Billie.»
Ridacchiò Ellie.

«Giusto. Che ne pensi?»
Le chiese Kylie mentre iniziava a cambiare il pigiama con dei pantaloncini di jeans e un top.

«Tra una settimana si sarà stancato di lei.»

Giulio era così, aveva un sacco di ragazze che gli andavano dietro, e c'erano volte in cui credeva di essere follemente innamorato, ma dopo appena un paio di giorni cambiava idea. Diana sospirò mentre si indossava i pantaloncini.

«Comunque sia sta attenta. Billie non fa un passo se non glielo dice Lisa.»

Diana non aveva una vera e propria idea su di lei, non ci aveva mai parlato davvero, però ogni volta che si scontrava con Lisa, lei era lì. Sempre dietro a quella strega infame, a darle man forte e a guardarle le spalle.

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