Capitolo 9

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«Ne sei sicura Ane?»
Diana annuì fingendo che non le importasse niente di quello che stava per accadere.

«Vedi che se ti dà fastidio per me non è un problema non farlo.»
Le assicurò Giulio, ma lei sapeva benissimo che suo fratello stava mentendo.

Lui ci teneva tantissimo a entrare nei Blue Dragonflies, infatti al contrario suo, a Giulio piaceva fare parte di un gruppo o di un'insieme, lo faceva sentire al sicuro. E lei non gli avrebbe mai permesso di rinunciare a qualcosa a causa sua.

«Jules te l'ho già detto, per me non c'è alcun problema.»

Diana era molto convingente, ma Giulio la conosceva fin troppo bene per cascarci. Non voleva fare qualcosa che la irritasse o disturbasse ma se diceva che le andava bene...

Giulio ignorò la verità, le sorrise grato e poi andò verso Dustin che ormai lo stava richiamando già da un po'.

Diana li osservò allontanarsi, poi sospirò esausta e si diresse al primo piano del Game Haven.

La riunione che quel giorno si sarebbe tenuta avrebbe cambiato radicalmente la sua vita.

Dalla festa di capodanno era passata quasi una settimana e mezzo, e Alexander aveva deciso di punto in bianco di chiedere a Giulio di entrare a fare parte della sua gang.

Nella mente di Diana era nata la folle idea che glielo avesse chiesto solo per riavvicinarsi di nuovo a lei. Naturalmente non era sua intenzione illudersi, per questo cercava di pensarci il meno possibile.

Era consapevole che da quel momento in poi Alexander sarebbe stato più presente nella sua vita. Sarebbe stato impossibile non accorgersi che per ogni membro dei Blue Dragonflies lui era come una sorta di divinità da venerare e di cui temere l'ira.

Tutti gli orbitavano attorno come satelliti, felici di essere attratti dalla sua forza gravitazionale.

«Sei ancora arrabbiata con Alex?»
Le chiese Kylie.

Diana la guardò di sfuggita, non le aveva raccontato proprio tutto. Aveva omesso a priori il dettaglio del bacio - di quello ne aveva parlato solo con Giulio - e si era inventata un litigio. In realtà non sapeva con esattezza se lei e Alexander avessero litigato, ma poco importava ormai era quello il modo in cui vedeva quella faccenda.

«Assolutamente si.»
Sia Kylie che Ellie sospirarono rumorosamente.

«Comunque Alex si sente una merda per quello che è successo.»
Le rivelò con un po' di astio Kylie.

Diana aveva scoperto che Alexander non si ricordava un bel niente di ciò che era accaduto, ma non sapeva se esserne felice o meno.

«Senza contare che è tutta la settimana che tenta di parlarti e tu lo ignori.»
La incalzò Ellie.

Diana la fissò con disappunto, ma la sua cara "cognatina" aveva ragione era tutta la settimana che Alexander provava a tenderle imboscate. Fortunatamente ad un certa si era stancato di inseguirla e l'aveva lasciata perdere.

«Anche io e Dustin litighiamo, ma di certo non ci ignoriamo per settimane.»
Continuò la rossa.

Diana iniziò a fissare il muro, le loro situazioni non potevano nemmeno essere paragonate.

«Forse perché Dustin non ha mai osato chiamarti con il nome di un'altra prima di baciarti!»
Sbottò acida mettendo a tacere le sue due amiche che finalmente si resero conto della criticità della sua situazione.

«In che senso ti ha baciato?!»
Sbottò Ellie frastornata convinta di aver capito male.

«Oddio, e quando avevi intenzione di dirmelo?»

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