Era un pomeriggio afoso ma fortunatamente il condizionatore manteneva l'aria fresca. Diana era tornata a vivere a casa sua da un paio di giorni e anche se non glielo aveva esplicitamente sapeva che Joseph c'era rimasta male.
In quel momento era appoggiata al piano cottura e osservava Dustin e Josh parlare, in attesa che il caffè salisse. Giulio si trovava in parrocchia, a quanto le aveva detto, Mandy lo aveva incastrato con quella attività, in modo da poter mandare Samuele al campo estivo evitando costi eccessivi.
«Cosa credi che farà adesso?»
Le chiese Josh riferendosi a Evan.Diana fece spallucce.
«Vorrei sapere perché si sta impegnando così tanto per fare fallire i Blue Dragonfly.»
Si lamentò Dustin.La moka iniziò a fischiare, così Diana spense il fornello.
«Io vorrei sapere il motivo.»
Sbuffò.Dopo aver versato il liquido nero nelle tazzine le offrì ai suoi ospiti.
«Certo che bere il caffè con questo caldo è un suicidio.»
«Femminuccia.»
Josh le lanció un'occhiataccia.
«Vorrei poterlo sbatterlo fuori.»
Diana concordava con suo fratello, peccato che l'unico che poteva cacciarlo era Alexander e che non l'avrebbe mai fatto senza un buon motivo.
Le faceva rabbia pensare che dopo tutto ciò che era successo non avevano ancora uno straccio di prova contro di lui. Non sapeva neanche perché Dustin avesse creduto a Giulio e Josh quando gli avevano rivelato di tutti i suoi piani loschi.
«Ane dovresti provarci tu. Secondo me dopo una nottata di sesso estremo il capo dipenderà dalle tue labbra.»
Lo fulminò con uno sguardo.«Il mio rapporto con Alex non è finalizzato a questo.»
«Ho trovato! E se provassimo a contattare quella ragazza, Sharp, forse può darci altre informazioni.»
Diana ne dubitava altamente, soprattutto adesso che era ufficialmente nemica dei Blur Dragonfly.
«Non credo che funzionerà. Se avesse voluto che le rompessi il cazzo mi avrebbe dato il suo numero.»
Non aveva ancora detto a nessuno ciò che Meredith le aveva rivelato su di lei. Non sapeva neppure come l'avrebbero presa.
«E poi abita nel Queens ed è pericolosa.»
Aggiunse.«Vabbè proviamoci al massimo ci siamo fatti un viaggio a vuoto»
Propose Dustin.«Non dobbiamo dare nell'occhio però.»
«Possiamo prendere il treno!»
Esclamò entusiasta Josh.Uscirono di casa e vennero immediatamente investiti dal caldo soffocante. Molto probabilmente ci avrebbero rimesso le penne se avessero dovuto guidare le moto sotto quel sole prorompente.
Fortunatamente la stazione era a qualche isolato di distanza da loro.
«Dopo andiamo a trovare Jules?»
Propose Josh divertito.«Per prenderlo in giro? Ovvio.»
Acconsentì Diana.Dustin rivolse loro un sorriso eloquente.
«Comunque mi fa strano che tu e Alexander stiate insieme.»
Ragionò Josh.«Invidioso perché scopiamo più di te?»
Lo prese in giro.«No, insomma adesso sei letteralmente la nostra first lady.»
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Come siamo arrivati a questo?
Любовные романыDiana Valentini ha diciassette anni, un'infanzia che non è delle più semplici e un gemello sempre pronto a sostenerla. Dimostra forza anche se ormai si sente vuota e distrutta, consapevole di avere ferite nell'animo che non si rimargineranno mai com...