21 - Smettila Di Combattere

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TAYLOR P.O.V.

La pioggia batteva contro le finestre giganti, dall'esterno alcune luci colorate filtrarono nella mia stanza. Mi voltai e andai verso il mio letto, perché mi stava fissando in quel modo? Era solo a causa della mia nuova acconciatura? Cosa stava facendo con questa donna in questo momento? Non volevo davvero saperlo.Mi sdraiai e fissai il soffitto finché sentii lentamente i miei occhi chiudersi.

"Il sole è bello quasi quanto te." Disse, la luce dorata faceva sembrare i suoi occhi ancora più marroni del solito. "Sei così carino." risposi, accoccolandomi sulla sua spalla. Le onde quasi ci toccavano i piedi, gli uccelli volavano sopra di noi e un vento leggero giocava con i miei capelli, era tutto così perfetto. "Penso che sarà una femmina." Guardai Tom e lui mi guardò soddisfatto oltre le onde. "Cosa vuoi dire Tesoro?" dissi con un lieve sorriso sulle labbra, si alzò e mi appoggiò una mano sullo stomaco. "Diventerà bella almeno quanto te." Ero confusa, ma non mi dava fastidio.
Tutto era così tranquillo finché qualcosa non mi accecò, guardai Tom "Taylor?" Disse.
"Taylor?" Di nuovo solo un po' più forte.

"Taylor... sei sveglia?" I miei occhi si aprirono lentamente, la luce che risplendeva dal corridoio sul mio letto mi accecava, ma potevo vedere una figura. Dopo pochi secondi notai chi c'era alla mia porta.

"Tom?" chiesi e lui fece un passo nella mia stanza e si chiuse la porta alle spalle, mi sedetti e aspettai che finalmente parlasse.

"Ho bisogno di te Taylor." Disse mentre si sedeva sul mio letto.

Ero confusa "Di cosa stai parlando? Mi hai ignorato per due settimane! E ora vieni nella mia stanza nel cuore della notte per dirmi che hai bisogno di me?!"

I miei occhi si erano lentamente adattati all'oscurità e potei vedere che aveva solo un asciugamano intorno alla vita, distolsi rapidamente lo sguardo perché notai che mi stava guardando, scivolò più vicino a me.

"Taylor... mi... mi dispiace, okay? Ho solo bisogno di te in questo momento."

Girai la testa nella sua direzione e vidi che mi guardava, i suoi occhi che erano pieni di lussuria scivolarono sul mio corpo, la bava gli colava letteralmente dall'angolo della bocca, risi ad alta voce, mi guardò negli occhi confuso.

"Mi stai prendendo in giro?! Mi ignori per due settimane e ora vuoi scoparmi? Non sono una delle tue puttane che puoi scopare a tuo piacimento!"

I suoi occhi si incupirono e il suo sguardo solitamente mi spaventava, ma ero troppo arrabbiata. "Vaffanculo!" dissi mentre mi alzavo per aprirgli la porta.  Mi spinse contro il muro e si premette contro di me.

"Cos 'era questo?"

Guardai le sue labbra e sentii le farfalle e la lussuria nel mio stomaco, gli voltai le spalle, odiavo che potesse farmi sentire così. Mi fece scorrere una mano sulla coscia fino al collo, sentivo il suo respiro pesante,a sua mano mi prese il mento e mi girò la testa nella sua direzione.

"Smettila di combatterlo Taylor." Premette una gamba tra le mie e un leggero gemito mi sfuggì dalle labbra.

Un sorriso sfacciato si allargò sulle sue labbra. "So cosa vuoi." Sussurrò e sfiorò le mie labbra con le sue.

Espirai tremante e cercai di non lasciarmi andare fino a quando non premette più forte la sua gamba contro di me, non riuscivo più a controllarmi, stava ancora sorridendo.

"Ugh- lasciami andare." dissi e premetti le mie labbra sulle sue.

Barcollò un po' indietro, le sue mani si spostarono immediatamente sulla mia vita e mi premette più vicino a lui, ci girò rapidamente in modo che io fossi davanti al letto. Mi baciò sul collo e poi mi guardò, nei suoi occhi c'erano mille emozioni, sembrava un animale selvatico che non mangiava da molto tempo e fissava la sua preda. Solo questo sguardo mi fece bagnare immediatamente, mi spinse e io caddi con la schiena sul morbido materasso. Si avventò subito su di me, le sue braccia erano appoggiate vicino alla mia testa, ne approfittai per strappargli l'asciugamano dalla vita. Fece una breve pausa, sorpreso dal mio atto, ma immagino che questo lo avesse solo fatto eccitare ancora di più.
Schiacciò le sue labbra sulle mie, potevo sentire che la lussuria in lui era aumentata, mi spinse sulla schiena, le sue mani viaggiavano sotto la mia felpa. Inarcai la schiena mentre si allungava su di me, sganciandomi il reggiseno per permettere a una mano di scivolarci sotto. Rilasciai un respiro strozzato nella sua bocca, mentre mi accarezzava il seno, interruppe il bacio per togliermi le mutandine, non appena le tirò giù sentii un brontolio. Alzò lo sguardo su di me mentre mi spargeva baci sulla parte interna della coscia, lasciai cadere la testa.

3. Beautiful lie 2 -Tom Kaulitz (ITA) by billysbluecarDove le storie prendono vita. Scoprilo ora