3. Beautiful lie 2 -Tom Kaulitz (ITA) by billysbluecar

19 - Non Rovinare Tutto

È già buio fuori, mi chiedevo cosa stessero facendo gli altri per star via così tanto tempo, volevo dire, Bill era finalmente tornato oggi. La ragazza se n'era andata poche ore fa, quindi io e Bill avevamo pensato di bere qualcosa e parlare.

"Sto andando in bagno." disse Bill e si alzò.

Lo osservai finché non scomparve dietro la sua porta, la TV era accesa ma molto silenziosa, c'erano solo i notiziari quindi preferii guardarmi intorno. Solo ora notai che questa era la prima volta che mi sedevo nel salotto comune. Era enorme, i soffitti erano alti e un grande lampadario moderno era proprio sopra di me, in generale, il soggiorno era arredato in modo molto moderno così come l'intera casa. Tutto era nei toni del grigio scuro o bianco, era bellissimo, avrei sempre voluto arredare così la mia casa se avessi avuto soldi. Dietro la TV c'erano enormi finestre, da dove potevi vedere tutta Tokyo.

"Diversi cadaveri trovati in una strada deserta."

Questa frase mi strappò dai miei pensieri, guardai la TV, presi il telecomando e alzai il volume.

"Tutti colpiti dalla stessa pistola, gli investigatori dicono che questa potrebbe essere stato uno scambio di droga finito male. Vi terremo aggiornati."

Sospirai e ricaddi sul divano.

"Che cazzo?!"

Sussultai e mi girai, mon avevo notato che Bill era dietro di me "Pensi che sia Tom?" gli chiesi e lui fece il giro del divano per sedersi accanto a me.

"Spero di no! Voglio dire, la gente lo crede morto, ma comunque se fosse Tom ed è finito al telegiornale, non è di buon auspicio."

Ci pensai un attimo. "Ma in realtà è qualcosa di buono, non è vero? Voglio dire, se sospettassero di Tom, non sarebbe nei telegiornali."

Bill giocherellava con la sua maglietta, con un'aria un po' infastidita. "Quello è il punto, Non sospetterebbero mai di Tom, non sanno che è vivo." A dire il vero non capivo il problema, ma non volevo infastidire ancora di più Bill, quindi non dissi niente.

Dopo un po', Bill parlò di nuovo "Mi dispiace, non è colpa tua, i media e la polizia non sono un
problema ma questi omicidi portano la firma di Tom. Sparatoria, strade vuote, corpi abbandonati in giro, questo potrebbe essere notato dai nostri nemici e quindi cercheranno delle risposte. Certo, ci sono abituato, ma mi divertivo senza sparatorie e conflitti." Si guardò la pancia.

Stavo per dire qualcosa quando sentii la porta aprirsi, Bill e io ci voltammo e vedemmo Tom, Georg, Gustav e Stella, Bill si alzò e andò verso di loro.

"Finalmente sei tornato!" disse Gustav e abbracciò Bill.

Mentre tutti abbracciavano e salutavano Bill, mi alzai e mi appoggiai allo schienale del divano, li guardai e notai due occhi che mi fissavano. Guardai Tom e solo ora mi resi conto che una piccola donna dai capelli neri si stava stringendo contro di lui. Aveva i tacchi alti e una gonna corta rosa, non giudico ma sembrava proprio una puttana, guardai di nuovo Tom e lui era immobile fissarmi. Ero leggermente confusa, non mi aveva prestato molta attenzione in questa due settimane.

"Tom posso parlarti?" Disse Bill.

Tom distolse lo sguardo da me.

"Si certo." Si chinò verso la donna e sussurrò qualcosa al suo orecchio, dopo di che scomparve nella sua stanza.

TOM P.O.V.

Guardai Bill e lui mi fece segno che voleva parlarmi in privato, andò nella sua stanza e io lo seguii.

"Allora, come va?" Gli chiesi e lui andò vero la finestra e guardò fuori.

"Non devi essere così duro con Taylor."

In qualche modo sapevo che volesse parlare di lei, ma ora che aveva fatto il suo nome non sapevo cosa dire, dopo un po' si voltò e mi guardò.

"So che questa non è stata la sua idea più intelligente, ma non intendeva fare del male a nessuno, non le hai dato altra scelta! Non capisci che ti ama?"

La parola amore mi fece venire la nausea, sapevo di amarla ma nessuno l'aveva mai detto prima, né io, né lei né nessun altro. Come poteva amarmi? Sono una persona crudele, le avevo causato tanto dolore! Non riuscivo ad immaginare che riuscisse a provare una cosa del genere per me, perché... mi amava?
Ci deve essere un'altra ragione per tutto questo.

"Tom?!" Bill agitò la mano davanti alla mia faccia.

"Questo non può essere vero!"

Bill sospirò infastidito e si sedette sul letto "Beh, vedo come ti guarda. Vedo quanto le si spezza il cuore ogni volta che parla di te, lei ti ama e tu ami lei, quindi non rovinare tutto!"