10 - Farei Di Tutto

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Ritorno al passato

TAYLOR P.O.V.

Mi stava osservando..

Camminai lungo la strada e vidi di nuovo la stessa macchina, prima ero illuminata dalle luci della casa, ma ora era impossibile che mi vedesse.
Camminai lungo il bordo della strada, sempre più vicina alla macchina, mi chinai e mi accovacciai proprio accanto alla macchina, dal lato del passeggero, sentii la porta aprirsi, cazzo probabilmente mi ha vista. Poi non sentii niente per un po'.

"Dai!" Disse una voce maschile.

Poi ci fu silenzio per un po' prima che sentissi squillare un cellulare.

"Ha visto la mia macchina, ma penso che non l'abbia trovata sospetta... beh, non lo so, sono dovuto andare via... sì, mi scusi signor Kaulitz, me ne occuperò io."

Quando sentii il nome, il mio cuore si fermò, non sapevo cosa fare, sarebbe stato intelligente avvicinarsi a lui? Probabilmente non mi avrebbe comunque dato alcuna informazione, mi sedetti lì e aspettai.
Dopo pochi minuti l'auto partì e io feci retromarcia,  almeno ora sapevo che qualcuno mi stava osservando e che questo qualcuno lo stava facendo per conto di Tom. Aspettai un po' ma non tornò, non stava facendo molto bene il suo lavoro, voglio dire, mi aveva lasciata da sola in una strada buia.

Misi le chiavi nella porta del mio appartamento e la chiusi a chiave, andai alla mia finestra ed ero abbastanza sicura, l'auto di prima era parcheggiata sul marciapiede dall'altra parte della strada.
Prima ero corsa subito per andare alla vecchia casa di Tom, ma ora avevo abbastanza tempo per dare un'occhiata all'appartamento. Non venivo qui da quasi un anno, ma non sembrava così, non c'era polvere da nessuna parte, il disordine che io e Tom ci siamo lasciati alle spalle era sparito, le lenzuola erano state lavate a nuovo, poi i miei occhi scivolarono sul corridoio che conduceva alla mia stanza... e a quella di Ria. Mi avviai lentamente verso la sua stanza, la mia mano era aggrappata alla maniglia della porta, ma non riuscivo ad aprirla, o meglio non volevo. Finora non avevo avuto un solo momento di tranquillità per pensare a tutto, quando mi svegliai dal coma, ero stata subito presa e usata da Roman per i suoi soldi, poi Tom venne a salvarmi ed ora mi trovavo qui, qui da sola per la prima volta in quasi un anno. La prima volta che non ero in pericolo di vita, tutto era così tranquillo, ronzava nella mia testa. Ora avevo il tempo di elaborare tutti i miei traumi dell'anno scorso e odiavo questa cosa, non volevo affrontarli, se fossi scivolata in questo abisso non so se ne sarei uscita di nuovo, tolsi velocemente la mano dalla maniglia della porta e andai in cucina.
Sapevo che a Ria piaceva bere la tequila, quindi speravo che ne avesse lasciata una bottiglia in frigo. Aprii la porta e sì, ce n'era una nello scaffale in basso, tirai fuori la bottiglia e l'aprii rapidamente.

Piansi fino a non avere più lacrime, il fatto che fossi ubriaca non rendeva la cosa migliore, ma peggiore. Fissai il muro e non potevo crederci, se n'era andato e non voleva essere trovato, solo ora mi stavo rendendo conto che non avevo niente di lui, nessuna foto, nessuna maglietta, niente a cui aggrapparmi. Il vuoto mi stava uccidendo, senza di lui sembrava che l'aria mi venisse tolta dai polmoni e non riuscissi a respirare.

Mi svegliai nel mio letto la tequila era sul mio comodino, avevo ancora i vestiti addosso e il mio cuscino era imbrattato di mascara, mi faceva male la testa e avevo la gola secca. Andai verso la cucina a prendere qualcosa da bere e passai davanti a uno specchio, sembravo un relitto, i miei capelli erano arruffati e la mia faccia era gonfia dal pianto. Avrei potuto scoppiare a piangere di nuovo da un momento all'altro. Ci doveva essere qualcosa che potevo fare! Devo essere ancora importante per lui se ha assunto qualcuno per tenermi sotto controllo. Vuole che io sia al sicuro... ma se non lo sono, non avrà altra scelta che salvarmi personalmente. Ma cosa devo fare?

C'è solo un modo, non mi piace perché so che metterà me e lui in pericolo, ma farò di tutto per riaverlo.

Trascorsi diversi giorni negli Internet cafè, cercando informazioni in ogni angolo, ma non scoprii nulla che già non sapessi,  Tom era solo una leggenda per la maggior parte delle persone prima della sua "morte". Solo quando la stampa riportò della sua morte diventò noto alla gente comune. Ora che era ufficialmente morto, i media avevano osato denunciare le sue azioni, ad essere onesti, sono sorpresa che non avesse fatto nulla al riguardo, fortunatamente per lui, non hanno rilasciato nessuna foto.

So dove trovare le informazioni che mi servono, ma non posso farlo in un bar, Ria ha un portatile, in realtà avevo deciso di non entrare nella sua stanza ma mi serviva questo portatile.
Aprii la porta, corsi verso la sua scrivania, afferrai il portatile, corsi indietro e sbattei la porta dietro di me.

Ero troppo eccitata per pensare a Ria ora, se mi avesse visto usare il suo portatile probabilmente mi avrebbe picchiato e avrebbe detto qualcosa come 'piccola stronza stalker, comprati il tuo!'

Andai in soggiorno e mi sedetti sul divano, fortunatamente non aveva una password. Non molte persone avevano accesso al dark web, ma Ria sì, è così che aveva scoperto la gang e le gare, il motivo per cui sono seduta qui senza di lei.

Lo odiavo, ma in quel momento era la mia unica possibilità di ottenere maggiori informazioni, il dark web non sembrava così diverso da quello normale, tranne per il fatto che non importava dove scorressi, venivano riprodotte cose disturbanti o ti venivano offerte droghe.

Cliccai nella barra e "Tom Kaulitz" era ancora nelle ricerche, cliccai su di esso. Iniziarono ad arrivare  alcuni video di scarsa qualità in cui si poteva vedere Tom mentre guidava alle sue gare, di loro sui circuiti di gara. Continuai a cercare finché non trovai una mia foto, rimasi scioccata dalla foto che diceva "Chi sa dov'è riceverà 10000 dollari in contanti". Cliccai sull'account e iniziai a leggere tutto.

Sembrava che l'account appartenesse a un ragazzo che era amico di Tom, si diceva che Tom gli avesse rubato qualcosa e volesse vendicarsi.

Questa era la cosa più stupida che avessi mai fatto, ma dovevo avvicinare Tom a me in qualche modo.

Mandai al tizio il mio indirizzo.

3. Beautiful lie 2 -Tom Kaulitz (ITA) by billysbluecarDove le storie prendono vita. Scoprilo ora