9 - Troppo Tempo Che Non Ti Vedo

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BILL P.O.V.

Sono passate due settimane da quando siamo tornati a Tokyo, due settimane da quando Tom ha deciso di restare fuori dalla sua vita, tutto è tornato alla normalità, se così si può chiamare.
L'unica differenza è che Tom è peggio che mai, uccide tutti quelli che lo guardano male. È tornato a trattare di nuovo di merda le donne ed è peggiorato anche con noi.

Piccolo ritorno al passato

Da quando siamo arrivati a casa non è uscito dalla sua zona della nuova casa. Intanto che era notte, cominciai a preoccuparmi, volevo controllarlo, quindi andai alla porta che conduceva alla sua zona. Lo chiamai un paio di volte, ma non rispose, così aprii la porta e mi guardai intorno, non si vedeva da nessuna parte. Camminai nella semioscurità attraverso il suo soggiorno, sul muro c'erano diverse tracce di sangue come se lo avesse picchiato forte. Poi vidi che la porta del bagno era socchiusa, entrai e vidi Tom sul pavimento, appoggiato alla sua vasca da bagno, un braccio era in grembo, l'altro era sul pavimento, in mano aveva una lama di rasoio. Cercai di mantenere la calma, mi avvicinai lentamente a lui e mi chinai su di lui.

"Tom cosa stai facendo?" Continuava a fissarsi il polso.

Volevo afferrare la lama ma Tom ritrasse la mano e mi guardò, i suoi occhi erano rossi.

"Sarò per sempre una minaccia per lei Bill. Non ho il controllo, non so quando la prenderò e la trascinerò di nuovo in tutto questo".

Non sapevo cosa dire, ci pensai per qualche secondo perché non volevo fare qualcosa di sbagliato, avevo un'idea, non buona, ma non sapevo in quale altro modo aiutarlo.
Presi la lama, la tenne stretta ma poi la lasciò andare.

"Aspetta qui, va bene?"

"Dov'è ?" sussurrai a me stesso.

Cercai della cocaina nella salotto comune, sapevo che era una pessima idea, ma preferivo avere un fratello drogato piuttosto che morto, la trovai e tornai di corsa da Tom. Quando entrai in bagno era seduto lì proprio come quando me ne ero  andato. "

"Ho qualcosa per te." Mi guardò.

"Bill, se lo faccio, sarò proprio come una volta."

Questa era una cosa che Taylor non sapeva, il Tom al suo 'alto' peggiorava con la cocaina, ecco perché si era addolcito, si era fermato per Taylor. Assumere cocaina era normale nel nostro mondo, venderla è una delle nostre maggiori fonti di guadagno, dopo i soldi delle scommesse per le nostre corse.

"Ti sentirai meglio." Dissi.

Tom si alzò e andò al lavandino, mi tese la mano e io gli diedi la polvere bianca, ne versò una buona quantità sul bordo del lavandino, poi tirò fuori il portafogli e tirò fuori una carta e una banconota, formò due righe e poi arrotolò la banconota. Più veloce di quanto potesse sembrare la prima riga sparì, si tappò il naso e mi diede la banconota.

"Oh, non ne voglio."

Mi guardò attraverso lo specchio, il suo sguardo era spaventoso, così preso la banconota dalla sua mano e tirai rapidamente la seconda nel mio naso.

Presente


TOM P.O.V.

Entrai nel nostro salotto comune, mi arrabbiai quando vidi Gustav limonare con una puttana sul divano.

"Gustav l'obbiettivo per cui ognuno ha il proprio soggiorno, bagno e camera da letto è che NESSUNO scopa nel nostro salotto comune!" Mentre gli urlavo contro andai al nostro bar e presi una bevanda energetica.

"Scusa." Fu tutto ciò a cui rispose brevemente.

"Quindi hai un nuovo animale domestico?" Gli chiesi.

3. Beautiful lie 2 -Tom Kaulitz (ITA) by billysbluecarDove le storie prendono vita. Scoprilo ora