34

260 4 0
                                    

entrai nell'ufficio di Mason, era seduto alla scrivania, sembrava indaffarato
-ehi tesoro!- esclamò vedendomi, non sorrisi, non ci riuscivo, mi ero informata, tutta notte e avevo riscontrato che Michelle aveva ragione, era sposato e aveva due figli, uno di sei anni e una di sette mesi
-ehi un cazzo- risposi arrabbiata, mi sentivo troppo presa in giro
-che ti prende?- mi chiese alzandosi dalla sua sedia e venendo verso di me
-sei sposato e hai due figli- gli spiattellai la verità in faccia come uno schiaffo
-come lo sai?- mi chiese pallido, ignorai la domanda
-io sono stata la tua amante!- esclamai
-Rose credimi, io e Cece stiamo divorziando, non sei solo la mia amante per me- non volevo sentire altro, volevo solo vendicarmi
-beh è finita- dissi prima di girarmi e andare verso l'uscita, mi bloccai sulla porta
-e Travis è molto meglio di te a letto- sbattei la porta e bloccai subito il suo contatto, sapevo mi avrebbe chiamata.
A casa mi sentí estremamente libera, era come se mi fossi tolta un grande peso, chiamai Travis
-proviamoci Trav- dissi semplicemente
-oh okay Rose, proviamoci- sentì Ruby chiamarmi dall'altra stanza così lo salutai velocemente e riattaccai.
il cuore andava a mille, non riuscivo a stare calma.
-Ruby è ora di vestirci per andare dai nonni a cena!- subito la piccola corse in camera sua e spalancò l'armadio, insieme scegliemmo un vestitino blu e decise di aggiungere anche un maglioncino bianco, le posai le scarpine di fronte al letto e poi andai a prepararmi io, mi aiutò lei a scegliere i vestiti: un vestito beige leggermente corto per una cena con i tuoi genitori però fa niente, ci abbinai delle scarpe blu e mi misi, come al solito, solo un po' di burro cacao.
uscimmo di casa, ero agitatissima, avrei rivisto Travis, dopo la nostra notte e non volevo fare casini, ma soprattutto non volevo che i nostri famigliari capissero.
-nonna Jess!- esclamò Ruby correndo verso mia madre sul vialetto, lei la sollevò e le diede un sacco di baci come al solito
-ciao papà- dissi salutando Mark che era sulla porta accanto a sua moglie che continuava a spupazzare mia figlia
-ciao tesoro, ti sta molto bene questo vestito, Mason deve stare attento- mi disse scherzando
-Mason non è più un mio problema, ci siamo lasciati, vi spiegherò- annuirono, sapevo che a loro non stava molto a genio, o meglio, non credevano fosse adatto a me.
Salutai mio fratello James, Harry era cresciuto tanto, aveva circa un anno in più di Ruby, era un bellissimo bambino con gli occhi chiari come i suoi genitori. Ruby andò a giocare con il suo cuginetto mentre io ero in cucina a chiacchierare con Melody.
Noah non sarebbe venuto perché Grace e Ava erano stanche, non se la sentivano di uscire
-buonasera- mi voltai a vedere chi fosse
-ciao Trav- disse mio fratello andando a salutarlo, il suo sguardo saettò a me, alzai una mano per salutarlo sorridendo, lui ricambiò.
Eravamo tutti seduti a tavola, Mark aveva cucinato la sua pizza super buona e onestamente, ero molto felice
-vuoi dirci perché è finita con Mason?- mi chiese mamma portando un altro vassoio di pizza sul tavolo
-beh, fa ridere la cosa- dissi sorridendo, sorridevo per quanto fossi stata ritardata a stare con uno così
-Mason è sposato e per di più ha due figli- mi guardarono tutti un po' sconvolti
-ma non preoccupatevi, era finita già da tempo- precisai lanciando uno sguardo a Travis, si stava palesemente trattenendo dal ridere.
Mi alzai e presi il tagliere vuoto, andai verso la cucina per prendere l'altra pizza, Mark ne faceva sempre tantissime e quasi sempre c'è ne dava un po' da portare a casa
-allora è sposato?- le mani di Travis si posarono sui miei fianchi, sentivo il suo fiato caldo sul collo, un brivido mi corse lungo la spina dorsale
-già- mormorai quando mi diede un bacio sul collo lasciato scoperto dai capelli; sentí la sua mano passare dal fianco alla pancia, sospirai, la mano scese un po' più giù
-Travis- dissi quando mi scostò le mutande di lato, non lo stava facendo davvero, non lo stava facendo in casa dei miei, in cucina
-che c'è Rosie? vuoi dirmi che non ti piace?- sospirai quando cominciò a muovere le dita, buttai indietro la testa appoggiandomi a lui
-Travis smettila, ci sono i miei di la- sussurrai sperando che non mi ascoltasse
-ancora qualche minut...- non completò la frase che Mark ci chiamò dal tavolo
-ROSIE, CI VUOLE MOLTO?!- Travis si staccò e io risposi
-no, arrivo subito- presi la pizza e mi voltai, Travis mi diede una leggera pacca sul sedere prima che raggiunsi il tavolo.
lui arrivò poco dopo con una bottiglia d'acqua frizzante in mano.
arrossí nell' incrociare il suo sguardo.

Siamo solo io e teDove le storie prendono vita. Scoprilo ora