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TRAVIS

Rose era bellissima, l'abito bianco le fasciava il corpo perfettamente e le maniche di pizzo si avvolgevano attorno alle sue esili braccia, era perfetta, ed a breve sarebbe stata anche mia moglie. Entrò a braccetto con mio padre, avevamo deciso di sposarci in spiaggia.

Faceva caldo, ma non eccessivamente, io ero agitatissimo nel mio completo preso qualche giorno prima assieme a quello di Ruby, che aveva in mano i nostri anelli.

le mie principesse, erano splendide.

ROSE

ero un fascio di nervi, menomale che Mark era al mio fianco o sarei svenuta.
l'abito bianco mi fasciava il corpo in modo impeccabile: era perfetto per me, semplice ma molto romantico con tutto il pizzo.
camminai fino a Travis, mi tremavano le mani, alzai lo sguardo annebbiato dalle lacrime su di lui, era emozionato, si era commosso.
I miei fratelli erano seri, ma palesemente si stavano trattenendo, mia mamma non ci era riuscita.
-scambiatevi le promesse- disse il pastore sorridendoci.
cominciai io
"Travis, amore mio, non saprei come descrivere questo momento, la nostra storia o banalmente la nostra vita. È da quando sono piccola che fai parte della mia quotidianità, della mia vita, mi hai sempre fatta sentire al sicuro, mi hai sempre protetta e io sono sempre stata tua.
E lo sarò in eterno, ti amo"

inutile dire che piansi, mentre stavo leggendo e anche ascoltando le sue parole
"Rosie, mia Rosie, non hai idea di cosa hai portato nella mia vita, nella mia esistenza. Sei sempre stata qui, rimpiango ogni momento passato distante da te e ti ringrazio per tutto l'amore e la fiducia che riponi sempre in me, sei una persona speciale, unica è semplicemente perfetta. Amo te e nostra figlia come nessun altro. Siete la mia vita e non passerò mai più nemmeno un istante lontano da voi. Vi amo e ti amo Rosie. Per sempre"
-vi dichiaro marito e moglie- prima ancora che dicesse "puoi baciare la sposa" Travis mi era saltato addosso, mi aveva baciato un modo così semplice ma anche intimo che mi fece innamorare ancora una volta.

La cerimonia era finita e anche il ricevimento era andato da dio, era stata senza dubbio la giornata migliore della mia vita, insieme alla nascita di Ruby
-Amore, Ruby dorme?- chiesi vedendolo entrare in camera nostra, lui sorrise
-si, era esausta- disse infilandosi a letto.
Non riuscivo più a trattenermi, dovevo rivelarglielo, dovevo dirglielo.
-ho una sorpresa per te- dissi alzandomi, lui mi guardò male
-Rosie avevamo detto niente regali- disse incrociando le braccia
-lo so, ma direi che è più un regalo che ci siamo fatti a vicenda- dissi sorridendo, lui era confuso, molto direi.
Improvvisamente tirai fuori da dietro la schiena la sorpresa: era un ecografia, nuova, perché aspettavo un bambino, un altro figlio, mio e di Travis.
Lui capí subito, mi prese e mi strinse forte baciandomi ovunque sul viso
-Rosie è bellissimo- sorrisi
-sei contento?- chiesi avvolgendogli il collo con le mani
-come potrei non esserlo?- rispose baciandomi.
Ammetto che ho avuto paura, per come aveva reagito la prima volta, non sapevo che aspettarmi, ma effettivamente Travis era cambiato, aveva migliorato i suoi difetti ed era un padre fantastico.
Era tutto perfetto.
Noi lo eravamo.

Siamo solo io e teDove le storie prendono vita. Scoprilo ora