TRAVIS
Anche il matrimonio arrivò, finalmente.
Già dalle cinque del mattino c'era un viavai di gente in casa assurdo: parrucchieri, truccatrici e amiche di Jessica, mio padre era già pronto, già davanti all'altare mentre io aspettavo la mia damigella, accanto a me Noah e James attendevano Melody e Ava che arrivarono poco dopo Jessica, era davvero splendida e mio padre era davvero fortunato ad avere una donna così al suo fianco, sia lui che Jess meritavano di essere felici dopo tutto quello che avevano passato sebbene l'abbandono di mia madre non sia minimamente paragonabile al suicidio di Dylan Jackson, le ragazze scesero le scale con indosso degli abiti davvero belli: lunghi fino alle caviglie con le maniche corte ma ampie, Ava aveva indossato dei tacchi e Melody aveva tolto la cinturi a dalla vita dato che la lieve pancia da incinta le proibiva di indossarla, era al quinto mese ed era raggiante, aspettava un maschietto ma il nome era ancora segreto e poi la vidi.
Il vestito le stava benissimo e il color vino risaltava i m riflessi rossicci dei suoi capelli che le ricadevano morbidi sulle spalle Gino a formare dei boccoli perfetti, abbassai lo sguardo sulla scollatura dove spiccava il punto luce d'argento e la vita sottile, la gonna liscia, era meravigliosa ed era mia, solo mia.
Mi corse un brivido lungo la spina dorsale quando alzai lo sguardo per puntarlo nei suoi profondi occhi scuri, mi stava guardando e sorrideva, aveva un trucco leggero e per fortuna perché era bellissima, quante volte l'ho detto? Mille? Non bastano.
-sorellina sei bellissima- dissero Noah e James abbracciandola forte, le strinse a se i suoi fratelloni e si asciugò una lacrima
-già piangi?- le domandai sarcastico abbracciandola forte, ispirai il suo profumo delizioso e attesi che tutti uscirono dalla villa per poi stamparle un lungo bacio sulle labbra leggermente tinte di rosso
-anche tu sei bellissimo Trav- sussurrò lei uscendo di casa, io e i ragazzi indossavamo un completo grigio con le camicie bianche con una cravatta sui toni del rosso/bordeaux, si moriva di caldo ma ci toccava resistere per almeno la cerimonia che sarebbe stata su una spiaggia di San Francisco, ero troppo emozionato, le presi la mano e uscimmo di casa
-le ragazze andranno con mamma- cominciò Noah indicando al Rolls Royce noleggiata per l'occasione
-noi vi seguiamo con la mia auto- proseguì James.
Per me, James Jackson era il fratello maggiore migliore del mondo anche se non avevamo un legame di sangue lo consideravo tale, lui dava consigli a me e Noah da quando eravamo piccini, ci aveva insegnato a difenderci tirando un bel pugno all' attaccatura del naso e mi era servito una volta, ci aveva insegnato come invitare fuori una ragazza e come darle il primo bacio senza esitare, mi aveva anche rimproverato molto spesso e quelli di James erano gli unici insegnamenti che avevo mai colto in tutta la mia vita.
A malincuore mollai la mano delicata di Rosie per entrare in auto e vederla allontanarsi con la Rolls Royce.ROSE
quando mi ero svegliata all'alba il giorno del matrimonio ero agitata peggio di quando ho un esame, avrà o fatto qualsiasi cosa e correvo per tutta la casa utilizzata solo per prepararci, avevo dato un bacio a Travis nella fretta, questo me lo ricordo, poi ero quasi volata dalle scale ma ero riuscita a non cadere.
Cominciai a calmarmi un pochino solo dopo che Jody, il migliore amico di Mark aveva parcheggiato la macchina che portava me, le ragazze e la sposa, nel parcheggio della spiaggia allestita benissimo con i toni del bordeaux e del grigio Tortora, quasi bianco ed erano anche dei bei colori tutto sommato sebbene io abbia espresso la mia netta preferenza verso l'azzurro o il blu assieme all'oro ma gli sposi erano e se quello volevano quello dovevano avere, almeno per quella giornata.
Guardando mia madre con indosso quell'abito meraviglioso e vederla tanto raggiante mi fece commuovere e ripensare all incidente, quel fottuto incidente in auto, mio padre guidava dritto e con sguardo fisso e spento sulla strada verso casa, una sgommata accompagnata da un rumore assordante e le urla mie e di Noah, il sangue sul mio corpo e la cicatrice sulla coscia che mi ero procurata con il finestrino fratturato, la mano di mio fratello che stringeva forte la mia fino a un attimo prima che finisse in coma per due anni, due lunghi anni di incertezze e di pianti strazianti di mia madre, scossi la testa scacciando tutti i pensieri maligni e tristi concentrandomi su Travis che era proprio di fronte a me e mi guardava, ho sempre sognato uno sguardo tanto innamorato come quello addosso e avere il suo era dieci volte meglio.
Dopo la breve cerimonia ci fu lo scambio di promesse, io avevo completamente esaurito le lacrime che avevo in corpo semplicemente guardando Mark e mamma seduti vicini, prima toccò a mia madre che si asciugò le lacrime in più e prese il foglietto dalle mani di Melody
"Caro Mark, marito e amico, amore della mia vita, ho sempre pensato a come sarei andata avanti senza Dylan, tre figli e uno in coma, per non parlare del lavoro stressante e del sentirmi sempre e incostantemente sola, tu e Travis siete entrati nelle nostre vite, come padre, fratello e porto sicuro per tutti noi e penso di parlare anche a nome dei ragazzi se dico che ci ha migliorato la vita, spero di vivere tanti altri anni con te perché sei e sarai la mia salvezza per sempre, ti amo"
Finito questo straziante discorso è dopo un lungo applauso toccò a Mark
"Jess, vita mia, da quando ti conosco ho sempre visto in te speranza, ho sempre visto in te futuro e gioia, ripeto continuamente quanto ti abbia aiutata e quanto abbia aiutato i ragazzi ma la verità è che sei stata tu a salvare me e il mio bambino, tu ci hai accolto è sempre ti ci hai amati come mai nessuno era riuscito a fare, oggi, per la seconda volta dopo la nascita di Travis posso ammettere di essere l'uomo più fortunato e amato al mondo, da te, dal mio mondo.
Ti amo e non vedo l'ora di passare il resto della vita assieme-
E fu così che tutti esplosero in un sonoro pianto e battito di mani componendo la colonna sonora di un lungo e dolcissimo bacio.
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Siamo solo io e te
RomanceRose e Travis stanno per diventare ufficialmente fratelli, o meglio, fratellastri. un matrimonio, un matrimonio che li obbligherà a vivere insieme per un po', che li costringerà a fare delle scelte e che gli faranno prendere due strade diverse, nono...