13.Complicazioni🫗

200 11 5
                                    

Once upon a time
A few mistakes ago

-Taylor Swift, I Knew You Were Trouble

Premessa: Questo capitolo sarà abbastanza corto.

JEMMA'S POV

Non ci credo.

Jemma: SONO ANCORA VIVE! Avevi una cosa da fare!

Dissi urlando al telefono.

X: Signora si sta svegliando.

Jemma: Arrivo.

Andai da mio marito.

Brad: Lasciami andare brutta strega!!

Urlò.

Okay, forse lasciarlo legato senza mangiare per una settimana non è stato il massimo. Si è fatto abbastanza scorbutico.

Jemma: Tranquillo, te ne andrai presto, Domandina al volo maritino mio,quando questi deficienti sono scesi, per caso li hai convinti a non ammazzarle?

Brad: No, certo che no. Nessuno è sceso fino ad adesso.

Jemma: Vero ti ho isolato. Mi ero scordata.

Brad: SCOPRIRANNO COSA MI HAI FATTO!

Jemma: No. Nessuno lo saprà.

Dissi per salire le scale dello scantinato. Ad un certo punto mi fermai e lo guardai.

Jemma: Nessuno verrà a sapere che ti ho preso in ostaggio e che quando avrò ciò che mi spetta ti ucciderò. Le tue figlie sono troppo prese dai soldi dei loro fidanzatini.

Feci per andarmene, e quando chiusi la porta pensai come potevo prendere quello che volevo.

Jemma: Venite qua signori.

Tutti gli uomini che avevo ingaggiato per ucciderle si fecero più vicini per ascoltarmi.

Jemma: Ucciderle non è bastato. Puntiamo su Daisy, poi pensiamo all'altra. Dobbiamo fargli del male, non da fuori da dentro. Così poi alla fine si distruggerà da sola. Dobbiamo uccidere il marito.









.

.

.

.

Note dell'autrice:

-Come avevo detto capitolo più corto del dovuto.🎈

-Niente ecco a voi il numero 13, non il mio preferito ma la storia deve andare avanti in qualche modo.🐞

P.S Non prendete sul serio quello che scrivo, lo scoprirete alla fine.🐠🐠

Hiding my futureDove le storie prendono vita. Scoprilo ora