capitolo 7

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Non voglio rotture di scatole oggi che è un giorno tranquillo.

Sto ancora pensando a ieri sera con mattia, è stato tutto così strano e veloce,non riesco ancora a capire,so solo che è stato quasi piacevole.

Mi sono appena svegliata dopo quei dieci minuti di sonno,e decido di darmi una sistemata per essere un po' più carina rispetto al tempo che fa.

Un volta sistemata,riprendo la mia copertina e torno sul divano dove trovo anche qualcun altro.

«Ragazzuoli siete carichi per la puntata di dopodomanii?»
Domanda wax.

«Non farmici pensare»
Rispondo sbuffando.

«Andrà bene,vedrai»
Mi conforta Angy.
Mi dà fastidio il fatto che anche se eseguirò il compito in maniera "decente" per la Celentano sarà 2.

«Ne dubito»
Spunta il fintobiondino.

«Tu hai seri problemi!»
Cioè,prima vieni a consolarmi dicendomi che ho un fisico da far invidia,e poi che non potrò eseguire il compito decentemente?! Quali sono gli infiniti problemi di questo ragazzo?!
Mi alzo per prendere un bicchiere d'acqua.

«Ragazzi io non vi sopporto più»
Dice wax alzandosi dal divano.
Non voglio dare fastidio a tutta la casetta con le nostre litigate,però non riesco a stare con lui.

«Mattia!»
Chiamo io fintobiondino perché voglio parlarci.

«Che vuoi rompi pa-»
Lo interrompo subito.

«Puoi venire un attimo in camera per favore?»
Gli domando.

Lui sbuffa e mi viene incontro.
«Andiamo»

Andiamo in camera mia e mi siedo sul letto.

«Senti.. non mi va che si mettano ad urlare anche i ragazzi perché sono stufi dei nostri litigi, però non riusciamo a stare nella stessa stanza»
Confesso.

«Lo so»
Dice sedendosi sul letto di fronte.

«Poi per quale motivo prima hai dovuto dire quello?! Nel senso,ci arrivi a capire che è stato troppo?! Mi hai detto letteralmente che non ho il fisico e non potrei eseguire il compito!»

«Non volevo che gli altri iniziassero a dare fastidio solo perché avrei detto il contrario»
Sono confusa. Cosa cavolo pensa di me mattia?

«Possiamo "ricominciare"?»
Domando.

«In che senso?»
Risponde.

«Facciamo che ci comportiamo come delle persone civili entrambi,però non voglio che lo facciamo davanti agli altri,perché non voglio sentire nulla dalle ragazze e tutti»
L'ho detto davvero..

«Va bene,ti chiedo scusa per prima»
Dice per poi abbracciarmi provocandomi dei brividi,che strana sensazione.

Ci stacchiamo dall'abbraccio.
«posso chiederti una cosa?»

«Dica signorina»
Sorride,vi giuro che il suo sorriso è una di quelle cose che non puoi spiegare.

«Mi fai compagnia mentre mi faccio una maschera?»
Si ok.. glie l'ho chiesto veramente.

«Va bene»
Sorride di nuovo.

Lo prendo per il braccio,lo porto in bagno e chiude la porta alle sue spalle.

«Aspetta un attimo»

MATTIA

Zoe è uscita dal bagno ma non so per quale motivo,eccola che ritorna con una roba in mano,non ho capito cos'è.

𝐈𝐋 𝐌𝐈𝐎 𝐏𝐎𝐒𝐓𝐎 𝐒𝐈𝐂𝐔𝐑𝐎 // 𝗺𝗮𝘁𝘁𝗶𝗮 𝘇𝗲𝗻𝘇𝗼𝗹𝗮 Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora