capitolo 28

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Sento due braccia circondarmi la vita e delle labbra poggiarsi sulla mia testa,riconoscerei questi tocchi tra mille.

«che succede che ti sei innervosita così all'improvviso? Eri tranquillissima poco fa'»
Sussurra al mio orecchio il biondino.

«Niente,tranquillo»
Non è che non voglio dirglielo, è che non voglio che pensi che non mi fidi di lui.

«Mh.. a me niente proprio non sembra,dai,dimmi»
Amo questo suo insistere ma senza essere pesante.

«mi ha dato fastidio una cosa»
Rispondo poggiando la mia mano sulla sua che ancora mi cinge la vita.

«Che cosa?»

«.. che prima avevi Benny di fianco,ma giuro che non è chissà che cosa,ceh,non me la sono proprio presa.. pfff»

«..non lo so nemmeno io perché faccio così,perdonami»
Giro la pasta.

«tu sai già quello che penso di entrambe,voglio solo che ti fidi di me,quella è la base di ogni rapporto»

«Io mi fido di te.. è di lei,che non mi fido»
Affermò posando il cucchiaio di legno sulla cucina.

«lo so.. ma devi imparare ad ascoltare e ad ascoltarmi»
Si appoggia al bancone e per questo distacco mi giro verso di lui.

«Dimmi,vuoi dirmi qualcosa?»
Mi sposta una ciocca di capelli dietro l'orecchio.

«.. grazie.. per sopportarmi sempre e volermi bene»
Lo abbraccio.

«Ti amo..»
Dice soltanto.

«Tanto..(?)»

«Tanto»
Afferma baciandomi.

«Dopo me le fai le coccoline?»
Domando.

«Si,dopo ti faccio le coccoline.
A te l'inverno fa effetto dipendenza da coccole eh»
Ridacchia.

«Ehhh si»
Ridacchio e mi rigiro a cucinare.

«ma tu prova a non farmele e potrai considerarti single»
Continuo per poi procedere con il secondo.

«Anche se non è vero,col cavolo che ti lascio a qualcuno,un bono del genere me lo tengo io»
Affermo dopo un po' facendolo ridere.

«Vale lo stesso per te»
Ribatte.

Dopo pochi minuti è pronto,quindi,raduno tutti a tavola e mangiamo.
Lavo i piatti e poi vado sul divano accompagnata da qualcuno e dal biondino.

«Tu sei il mio biondino preferito»
Mormoro sedendomi in braccio a lui.

«Anche tu»
Mi copre con la coperta che ha di fianco per poi stringermi da sotto.

«ho i brividi,oggi fa veramente freddo»
Affermo poggiando la testa sul suo petto e prendendo la sua mano per intrecciarla con la mia.

«Vero»

«sei bello»
Confesso dopo minuti di silenzio.

«Anche tu»
Lo bacio.

«sei stupenda,sei la ragazza più bella che io conosca»
So che lo dice sia perché lo pensa e sia perché vuole aiutarmi con questa mia insicurezza.

«Anche tu..»
Mi giro rimanendo in ginocchio per abbracciarlo.
Ricambia subito per poi poggiare le sue mani fredde sulle mie guance,sobbalzo per il contatto ma subito dopo ricevo un bacio.

«tu sei tanto importante per me,non ti voglio perdere.. io ho bisogno di te»
Lo stringo sospirando.

«No,oi,guardami piccola»
Mi sposto tornando di fronte al suo viso.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Oct 11, 2023 ⏰

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𝐈𝐋 𝐌𝐈𝐎 𝐏𝐎𝐒𝐓𝐎 𝐒𝐈𝐂𝐔𝐑𝐎 // 𝗺𝗮𝘁𝘁𝗶𝗮 𝘇𝗲𝗻𝘇𝗼𝗹𝗮 Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora