capitolo 13

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Io e mattia siamo nel giardino sul retro.

«Allora.. dove eravamo rimasti?»
Domando,non so che dire.. mi vergogno un sacco.

«... Ci siamo detti... Di piacerci»
Si gratta la nuca,segno che è imbarazzato,io sono sicura di essere tutta rossa.

Devo farmi coraggio signori.
Mi avvicino al suo viso alternando lo sguardo dai suoi occhi alle sue labbra e vedo che dopo qualche secondo si avvicina,ragazze salvate il mio stomaco.

«sei bellissima»
Dice alternando anche lui lo sguardo dai miei occhi alle mie labbra.
Aiutatemi vi prego,non ci sto credendo,sta succedendo davvero?

Mi avvicino facendo combaciare le nostre labbra in un bacio a stampo.

«Penso proprio di essere innamorato di te»
dice facendo scontare le nostre labbra in un bacio dolce che dura qualche secondo.

«Anche io»
Dico giocando con le mie mani.. amici,la tensione si fa sentire,non ci sto credendo.

«Ah- tu e la tua ansia»
Ridacchia prendendomi le mani.

«non è colpa mia»
Ridacchio.

«Rilassati,non è successo niente di male,o almeno spero»
Sorride.

«Nono va tutto bene, è solo la situazione.. ceh-.. non mi ci sono mai trovata prima.. era il primo..»

«Il tuo primo bacio?»
Mi domanda sorridendo.

Annuisco.

«Sono fiero di essere il tuo primo bacio»
Ride per poi stringermi a sé.

*******

È il giorno seguente e devo ancora realizzare quello che è successo ma una domanda mi sorge spontanea: che cosa siamo ora io e Mattia?

Mi alzo e vado davanti al letto di Angelina per scuoterla e svegliarla.
«ma sei impazzita?!»
Mi domanda ridendo.

«Tu non puoi capire che cosa è successo ieriiii»

«cosa è successo ieri?»

«vieni»
La tiro dal braccio per andare in giardino.
Le racconto tutto e si mette a saltare e a gridare come una pazza.

«ma sei scema?! Non voglio che nessuno lo sappia al momento e devo ancora parlare con lui,non abbiamo chiarito nulla»
Rido e smette di fare la pazza.

«era il tuo primo baciooo»
Urla.

«Si»
Rido.

«Parlagli perché poi voglio sapere come andrà,sicuramente vi metterete insieme ma io voglio sapere lo svolgimento di tutta la situazione»
Ride.

«Si.. va bene,ora vado a svegliare il mio mattiaaaa»
Dico correndo in camera di matti e vedo che esce dal bagno a petto nudo con dei pantaloni della tuta.

«Ciao piccola»
No aspe- mi ha appena chiamata piccola?

Vado verso di lui e lo abbraccio aspirando il suo profumo.

«comunque non mi hai raccontato quello che ti ha detto benedetta»
Dico facendo il broncio.

«si è dichiarata a me»

«Cosa?!»

«Le ho spiegato che ho un interesse per qualcun'altra e rimaniamo amici»

«stavo per spezzarti le gambe»

«Sei ancora più bella da gelosa»
Dice per poi stamparmi un bacio.

«Smettila»
Dico sentendo le guance andare a fuoco.

𝐈𝐋 𝐌𝐈𝐎 𝐏𝐎𝐒𝐓𝐎 𝐒𝐈𝐂𝐔𝐑𝐎 // 𝗺𝗮𝘁𝘁𝗶𝗮 𝘇𝗲𝗻𝘇𝗼𝗹𝗮 Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora